Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Isaia 63


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Chi è questi, che viene da Edom, e di Bosra colla veste tinta di rosso? questi bello a vedersi nel suo paludamento, nella cui andatura spicca la sua molta possanza? Io sono, che parlo giustizia, e sono il protettore, che dà salute.1 Chi è costui che viene da Edom, da Bosra, colle vesti tinte di rosso? è bello nel suo vestito, e cammina nella grandezza della sua forza. — Son io che parlo con giustizia e proteggo in modo da salvare. —
2 Ma, e perchè rossa è la tua roba, e le tue vesti quasi di chi preme le uve nello strettoio?2 Perchè dunque son rossi i tuoi panni, e le tue vesti sono come quelle di chi pigia nello strettoio? —
3 Io da me solo ho premuto il torchio, e delle genti nissuno è con me. Io gli ho spremuti nel mio furore, e nell'ira mia gli ho conculcati, e il sangue loro è schizzato sulla mia roba, ed ho macchiate tutte le mie vestimenta.3 Da me solo ho pigiato lo strettoio, e dei popoli nessuno con me. Io li ho calpestati nel mio furore, nel mio sdegno li ho schiacciati, e il loro sangue è schizzato sui miei panni; ed ho macchiate tutte le mie vesti.
4 Perocché ecco il di fissato in cuor mio per la vendetta; l'anno della redenzione mia è venuto.4 Il giorno della vendetta è nel mio cuore, è venuto l'anno della mia redenzione.
5 Mirai all'intorno, e non era chi porgesse la mano; cercai, e non v'ebbe chi desse aiuto: e mi diè salute il mio braccio, e l'ira mia ella stessa mi consortò.5 Guardai intorno, e non c'era chi desse una mano, cercai, e non ci fu chi m'aiutasse. E m'ha salvato il mio braccio, e mi ha aiutato il mio stesso sdegno.
6 E nel furor mio conculcai i popoli, e della mia indignazione gli inebriai, e gettai a terra la loro fortezza.6 E nel mio furore calpestai i popoli, li inebriai colla mia indignazione, e feci cadere in terra la loro fortezza.
7 Io mi ricorderò delle misericordie del Signore, e loderò il Signore per tutte le cose, che ha fatte per noi il Signore, e per la moltitudine de' beni donati da lui alla casa d'Israele secondo la sua benignità; e secondo la moltitudine delle sue misericordie.7 Io ricorderò le misericordie del Signore, e celebrerò il Signore per tutte le cose che il Signore ha fatte per noi, e per la moltitudine dei beni da lui dati alla casa d'Israele, secondo la sua indulgenza e secondo la moltitudine delle sue misericordie.
8 Ed ei disse: Certamente egli è il popol mio, sono figli, non mi rinnegheranno: ed egli fu lor Salvatore.8 Egli disse: « Senza dubbio essi sono il mio popolo, figli non rinnegati » e divenne loro Salvatore.
9 Di qualunque loro tribolazione egli non fu tribolato; e l'Angelo, che sta a lui davanti, li salvò: pella sua carità, e per sua benignità li riscattò, e li sostentò, e gl'ingrandì in ogni tempo.9 Da nessuna loro tribolazione fu angosciato: l'angelo della sua faccia li salvò; col suo amore, colla sua indulgenza Egli stesso li redense, li sostenne, li esaltò in tutti i giorni dei secoli.
10 Ma eglino provocarono ad ira, e contristaron lo spirito del suo Santo, ed ei diventò loro nemico, ed ei medesimo li conquise.10 Ma essi lo provocarono a sdegno, afflissero il suo Santo Spirito, ed Egli diventò loro nemico, Egli stesso li abbattè.
11 Ma si ricordò degli antichi giorni di Mosè, e del suo popolo. Dov' è colui, che dal mare li trasse con que', che pastori erano del suo gregge? Dov'è colui, che in mezzo a loro pose lo spirito del suo Santo?11 Ma si ricordò degli antichi giorni di Mosè e del suo popolo. Dov'è colui che li trasse dal mare coi pastori del suo gregge? Dov'è colui che pose in mezzo a loro il suo Spirito Santo?
12 Che stando al fianco di Mosè lo condusse col braccio della sua maestà, che in faccia ad essi divise le acque, per acquistarne rinomanza sempiterna?12 Che, stando a destra di Mosè, lo condusse col braccio della sua maestà, che divise le acque in faccia ad essi per farsi un nome eterno,
13 Che per mezzo agli abissi guidolli, come si fa di un cavallo, che in piano deserto non ha inciampo.13 che li guidò attraverso gli abissi come cavallo che nel deserto non ha inciampo,
14 Come giumento, che scende per una valle, lui condusse lo spirito del Signore: così tu (o Dio) fosti condottier del tuo popolo per farti nome di gloria.14 come giumento che scende per una valle? Lo Spirito del Signore ne fu la guida. Così conducesti il tuo popolo per farti un nome glorioso.
15 Pon mente dal cielo, e mira dal luogo santo, dove abiti tu, e la tua gloria: dov'è il tuo zelo, e la tua fortezza, la compassione delle tue viscere, e la molta tua misericordia? Elle si sono rattenute riguardo a me.15 Guarda dal cielo, mira dalla tua santa e gloriosa dimora. Dov'è il tuo zelo, la tua fortezza, la gran commozione delle tue viscere e della tua misericordia? Riguardo a me si son chiuse.
16 Ma tu se' il nostro padre, e Abramo non ci conosce, e Israele non sa chi noi siamo. Tu, Signore, padre nostro, redentor nostro, questo è ab eterno il tuo nome.16 Tu sei il nostro padre: Abramo non ci conobbe, Israele ci ignorò: tu, o Signore, sei il nostro padre, il nostro Redentore, è questo da secoli il tuo nome.
17 E perchè, o Signore, facesti tu, che noi deviassimo dalle tue vie; indurasti il cuor nostro, onde noi non avessimo timore di te? Volgiti a noi per amore de' servi tuoi, e delle tribù, che son tua eredità.17 E perchè, o Signore, ci lasciasti errar lungi dalle tue vie, indurasti il nostro cuore da non temerti? Ritorna per amor dei tuoi servi, delle tribù tua eredità.
18 Come di cosa da nulla si son fatti padroni del tuo popolo santo: i nostri nemici han conculcato il tuo santuario.18 Come un niente possederono il tuo popolo santo; i nostri nemici han calpestato il tuo santuario:
19 Siam divenuti come da principio, quando tu non avevi preso dominio di noi, e noi non portavamo il tuo nome.19 siam diventati come da principio, quando non dominavi su noi, quando non era invocato su noi il tuo nome.