A zsoltárok könyve 87
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KÁLDI-NEOVULGÁTA | BIBBIA MARTINI |
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1 Kóré fiainak zsoltára. Ének. Szent hegyeken vetette meg alapjait, | 1 Cantico, ovvero salmo ai figlinoli di Core: sul Maeleth: da cantarsi alternativamente. Istruzione di Heman Ezraita. Signore Dio di mia salute, di giorno, e di notte alzai le mie grida dinanzi a te. |
2 jobban szereti Sion kapuit az Úr, mint Jákob többi hajlékát. | 2 Giunga al tuo cospetto la mia orazione: porgi le tue orecchie alla mia preghiera; |
3 Dicsőséges dolgokat mond rólad, Isten városa! | 3 Imperocché l'anima mia è ripiena di mali: e la mia vita al sepolcro si avvicina. |
4 Ráhábot és Babilont azok között említem, akik ismernek engem; Íme Filisztea, Tírusz és Etiópia népe: mind ott született. | 4 Son riputato come un di quelli, che scendono nella fossa: son divenuto come uomo senza soccorso, io che trai morti son libero: |
5 Sionról mondják majd: »Ez is, az is ott született, és maga a Fölséges erősíti meg.« | 5 Come gli uccisi, che dormono ne' sepolcri, de' quali tu non hai più memoria, ed ei sono esclusi dalla tua cura. |
6 Bejegyzi majd az Úr, a népek könyvébe: »Ezek itt születtek.« | 6 Mi posero in una fossa profonda: in luoghi tenebrosi, e nell'ombra di morte. |
7 Körtáncban fogják majd énekelni: »Minden forrásom tebenned fakad.« | 7 Sopra di me si aggravò il tuo furore, e tutte le tue procelle scaricasti sopra di me. |
8 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi riputarono come oggetto di abbominazione. | |
9 Fui dato in potere altrui, e io non aveva scampo: gli occhi miei si seccarono per l'afflizione. | |
10 Alzai a te tutto dì le mie grida, o Signore: verso di te io stesi le mani mie. | |
11 Farai tu forse miracoli a prò de' morti, o i medici renderan loro la vita, perch'essi a te diano lode? | |
12 Vi sarà egli forse chi nel sepolcro racconti la tua misericordia, e la tua verità nell'inferno? | |
13 Sarann' elleno conosciute nelle tenebre le tue meraviglie, e la tua giustizia nella terra della dimenticanza? | |
14 Ma io alzai a te le grida, o Signore, e la mia orazione al mattino ti preverrà. | |
15 E perché, o Signore, rigetti tu la mia orazione, e rivolgi da me la tua faccia? | |
16 Povero son io, e in affanni fin dalla mia prima età: cresciuto poi fui umiliato, e depresso. | |
17 I tuoi sdegni son caduti sopra di me: e i terrori tuoi mi conturbano. | |
18 Tutto dì com'acqua mi inondano: tutti insieme mi hanno sommerso. | |
19 Hai allontanato da me l'amico, e il congiunto, e i miei conoscenti per ragione della miseria. |