Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Cantico 1


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il Cantico de’ cantici di Salomone1 Sposa. Mi baci egli col bacio della sua bocca! Donzelle. I tuoi amori, sì, son migliori del vino,
2 BACIMI egli de’ baci della sua bocca; Perciocchè i tuoi amori son migliori che il vino.2 Olezzanti di profumi squisiti: uno sparso unguento è il tuo nome. Perciò t'aman le fanciulle. Sposa.
3 Per l’odore de’ tuoi preziosi olii odoriferi, Il tuo nome è un olio odorifero sparso, Ti amano le fanciulle.3 Attraimi, dietro a te correremoall'odore de' tuoi profumi. M'ha introdotta il re nelle segrete sue stanze! Donzelle. Esulteremo e ci rallegreremo per te, celebrando i tuoi amori più del vino: i [cuori] retti non possono non amarti. Sposa.
4 Tirami, noi correremo dietro a te; Il re mi ha introdotta nelle sue camere; Noi gioiremo, e ci rallegreremo in te; Noi ricorderemo i tuoi amori, anzi che il vino; Gli uomini diritti ti amano.4 Bruna io son, ma bella, fanciulle di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.
5 O figliuole di Gerusalemme, io son bruna, ma bella; Come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.5 Non guardate ch'io son mora, perchè m'ha abbronzata il sole. I figliuoli di mia madre s'irritaron con memi posero a guardia delle vigne: la vigna mia non l'ho guardata!
6 Non riguardate che io son bruna; Perciocchè il sole mi ha tocca co’ suoi raggi; I figliuoli di mia madre si sono adirati contro a me; Mi hanno posta guardiana delle vigne; Io non ho guardata la mia vigna, che è mia6 Dimmi, amor dell'anima mia, dove tu pascoli, dove tu riposi nel meriggio, ch'io non vada errandodietro i greggi de' tuoi compagni. Donzelle.
7 O tu, il qual l’anima mia ama, dichiarami Ove tu pasturi la greggia, Ed ove tu la fai posare in sul mezzodì; Perciocchè, perchè sarei io come una donna velata Presso alle mandre de’ tuoi compagni?7 Se non lo sai, o bellissima tra le donne, esci fuori dietro le orme del gregge, e pasci i tuoi caprettipresso le tende de' pastori. Sposo.
8 Se tu nol sai, o la più bella d’infra le femmine, Esci seguendo la traccia delle pecore, E pastura le tue caprette. Presso alle tende de’ pastori.8 A una cavalla de' cocchi di Faraoneio ti paragono, o amica mia,
9 AMICA mia, io ti assomiglio alle cavalle Che sono a’ carri di Faraone.9 Son belle le tue gote tra i ciondoli, il collo tuo tra i vezzi.
10 Le tue guance son belle ne’ lor fregi, E il tuo collo ne’ suoi monili.10 Ti faremo monili d'oropunteggiati d'argento. Sposa.
11 Noi ti faremo de’ fregi d’oro Con punti d’argento11 Mentre il re è adagiato a mensa, il nardo mio manda il suo profumo.
12 Mentre il re è nel suo convito, Il mio nardo ha renduto il suo odore.12 Una borsettina di mirra è il mio diletto per me: sul mio petto riposa.
13 Il mio amico m’è un sacchetto di mirra, Che passa la notte sul mio seno.13 Un grappolo di cipro è il mio diletto per me:[cresciuto] nelle vigne d'Engaddi. Sposo.
14 Il mio amico m’è un grappolo di cipro Delle vigne di En-ghedi.14 Come sei bella! amica mia, come sei bella! i tuoi occhi sono di colombi. Sposa.
15 Eccoti bella, amica mia, eccoti bella; I tuoi occhi somigliano quelli de’ colombi.15 Come sei bello, o mio diletto, come sei leggiadro! Sposo. Verdeggiante è il nostro letto:
16 Eccoti bello, amico mio, ed anche piacevole; Il nostro letto eziandio è verdeggiante.16 le travi delle nostre case son cedri, il soffitto cipressi. Sposa.
17 Le travi delle nostre case son di cedri, I nostri palchi son di cipressi