Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Il vino è schernitore, e la cervogia è tumultuante; E chiunque ne è vago non è savio1 Il vino è beffardo, il liquore è tumultuoso;
chiunque si perde dietro ad esso non è saggio.
2 Il terrore del re è come il ruggito del leoncello; Chi lo provoca ad indegnazione pecca contro a sè stesso2 La collera del re è come ruggito di leone;
chiunque lo irrita rischia la vita.
3 Egli è gloria all’uomo di rimanersi di contesa; Ma chiunque è stolto si fa schernire3 È una gloria evitare le contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
4 Il pigro non ara per cagion del freddo; E poi nella ricolta va accattando, e non trova nulla4 Il pigro non ara d’autunno:
alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
5 Il consiglio nel cuor dell’uomo è un’acqua profonda; E l’uomo intendente l’attignerà5 Acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l’uomo accorto le sa attingere.
6 Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità; Ma chi troverà un uomo verace?6 Molti proclamano la propria bontà,
ma una persona fidata chi la trova?
7 I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, Saranno beati dopo di lui7 Chi cammina nella sua integrità è giusto;
beati i figli che lascia dietro di sé!
8 Il re, sedendo sopra il trono del giudicio, Dissipa ogni male con gli occhi suoi8 Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.
9 Chi può dire: Io ho purgato il mio cuore, Io son netto del mio peccato?9 Chi può dire: «Ho la coscienza pulita,
sono puro dal mio peccato?».
10 Doppio peso, e doppio staio, Sono amendue cosa abbominevole al Signore10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose che il Signore aborrisce.
11 Fin da fanciullo l’uomo è riconosciuto da’ suoi atti, Se egli sarà puro, e se le sue opere saranno diritte11 Già con le sue azioni il fanciullo rivela
se è puro e retto il suo comportamento.
12 Il Signore ha fatte amendue queste cose: E l’orecchio che ode, e l’occhio che vede12 L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede:
l’uno e l’altro li ha fatti il Signore.
13 Non amare il sonno, che tu non impoverisca; Tieni gli occhi aperti, e sarai saziato di pane13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
14 Chi compera dice: Egli è cattivo, egli è cattivo; Ma quando se n’è andato, allora si vanta14 «Robaccia, robaccia» dice chi compra,
ma quando se ne va, allora se ne vanta.
15 Vi è dell’oro, e delle perle assai; Ma le labbra di scienza sono un vaso prezioso15 C’è possesso di oro e moltitudine di perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra sapienti.
16 Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; Prendi pegno da lui per gli stranieri16 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un estraneo
e tienilo in pegno per uno sconosciuto.
17 Il pane acquistato con frode è soave all’uomo; Ma poi la sua bocca si trova piena di ghiaia17 È piacevole il pane procurato con frode,
ma poi la bocca sarà piena di granelli di sabbia.
18 I disegni son renduti stabili con consiglio; Fa’ dunque la guerra con prudenti deliberazioni18 Pondera bene la tua strategia, consìgliati,
e fa’ la guerra con molta riflessione.
19 Chi va sparlando palesa il segreto: Non rimescolarti adunque con chi è allettante di labbra19 Chi va in giro sparlando svela il segreto;
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
20 La lampana di chi maledice suo padre, o sua madre, Sarà spenta nelle più oscure tenebre20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lampada nel cuore delle tenebre.
21 L’eredità acquistata di subito da principio Non sarà benedetta alla fine21 Un’eredità accumulata in fretta all’inizio
non sarà benedetta alla fine.
22 Non dire: Io renderò il male; Aspetta il Signore, ed egli ti salverà22 Non dire: «Renderò male per male»;
confida nel Signore ed egli ti libererà.
23 Doppio peso è cosa abbominevole al Signore; E le bilance fallaci non sono buone23 Il Signore ha in orrore il doppio peso,
la bilancia falsa non è cosa buona.
24 I passi dell’uomo sono dal Signore; E come intenderà l’uomo la sua via?24 Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo:
come può l’essere umano conoscere la sua strada?
25 Dire inconsideratamente: Questa è cosa sacra; E riflettere dopo aver fatti i voti, è un laccio all’uomo25 È una trappola esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
26 Il re savio dissipa gli empi, E rimena la ruota sopra loro26 Un re saggio disperde i malvagi
e con la ruota li stritola come paglia.
27 L’anima dell’uomo è una lampana del Signore, Che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre27 Lampada del Signore è lo spirito dell’uomo:
essa scruta dentro, fin nell’intimo.
28 Benignità e verità guardano il re; Ed egli ferma il suo trono per benignità28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla giustizia è basato il suo trono.
29 La forza de’ giovani è la lor gloria; E l’onor de’ vecchi è la canutezza29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
30 I lividori delle battiture, e le percosse che penetrano addentro nel ventre Sono una lisciatura nel malvagio30 Le ferite sanguinanti leniscono il male,
le percosse purificano fin nell’intimo.