Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

Salmi 19


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.1 In fine, salmo di David.
2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.2 Esaudisca te Iddio nel giorno della tribulazione; difendati il nome del Dio di Iacob.
3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;3 A te mandi l'aiuto dal luogo santo, e dal luogo di Sion ti difenda.
4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;4 Arricordisi di ogni tuo sacrificio; e l'olocausto [tuo] sia fatto grasso.
5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.5 A te doni secondo il tuo cuore; e confermi ogni tuo consiglio.
6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore6 Allegreremoci nel tuo salvatore; e saremo magnificati nel nome del Dio nostro.
7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.7 Il Signore adempia tutte tue petizioni; allora ho conosciuto che il Signore ha fatto salvo il suo cristo. Esaudisca quello dal luogo santo suo; nella potenze è la salute della sua destra.
8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.8 Quelli (si confidano) ne' carri, e quegli altri ne' cavalli; ma noi invocaremo nel nome del nostro Signore Iddio.
9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;9 Egli sono obbligati, e sono caduti; ma noi siamo levati e rizzati.
10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.10 Signore, fa salvo il re; ed esaudisci noi nel dì che ti chiameremo.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore