Scrutatio

Giovedi, 1 maggio 2025 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Livre d'Ézéchiel 24


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BIBLES DES PEUPLESBIBBIA VOLGARE
1 En la neuvième année, le dixième jour du dixième mois, cette parole de Yahvé me fut adressée:1 E fu fatta la parola di Dio a me nello anno nono, nel mese decimo, a' X del mese, e disse:
2 “Fils d’homme, note par écrit cette date, car c’est aujourd’hui que le roi de Babylone a mis le siège devant Jérusalem.2 O figliuolo d' uomo, scrivi a te lo nome di questo dì, nel quale di sì è confermato lo re di Babilonia inverso Ierusalem oggi (questo dì'.
3 Parle donc de façon imagée pour cette bande de rebelles. Tu diras de la part de Yahvé: Pose la marmite sur le feu et verses-y de l’eau.3 E dirai per proverbio la parabola alla casa irritatrice, e parlerai loro: questo dice lo Signore Iddio: poni la pentola (di rame), io dico; ponila, e mettivi dell' acqua.
4 Remplis-la de morceaux de viande, des meilleurs morceaux: la cuisse et l’épaule. Remplis-la des meilleurs os.4 E acconcia e raduna li pezzi (della pecora) in quella pentola, ogni buona parte, la ventresca, le spalle e le cosce, che sia parte eletta e piena d'ossa.
5 Tu iras prendre au troupeau ce qu’il y a de meilleur, tu amasseras du bois sous la marmite et la feras bouillir à gros bouillons jusqu’à ce que les os eux-mêmes soient cuits.”5 E togli una grassissima pecora (e lo più grasso che vi sia), e componi l' ordinazioni dell' ossa sotto quella; bollìo la sua cocitura, e le ossa furono spartite dalla carne nel mezzo della pentola.
6 Et maintenant, voici ce que dit Yahvé: “Malheur à la ville sanguinaire! C’est une marmite rouillée et sa rouille ne s’en va pas, vide-la morceau par morceau sans choisir.6 Per questo dice lo Signore Iddio: guai alla città di sangue, (che abbia fatto omicidio), alla pentola la cui rossezza sia in lei, e la sua rossezza non uscio di lei; cacciala per le sue parti; la ventura buona non cadde sopra lei.
7 Car il y a du sang au milieu d’elle. Elle l’a répandu à même le roc, elle ne l’a pas versé sur le sol ni recouvert avec de la terre.7 Però che lo suo sangue sì è nel mezzo di lei, e sparse quello sangue sopra la pietra molto piana; non lo sparse sopra la terra, acciò che fusse potuto ricoprire con polvere.
8 Moi-même j’ai voulu ce sang à même le rocher, pas même recouvert, de façon à exciter ma colère et précipiter la vengeance.8 Acciò ch' io adducessi di sopra la mia indegnazione, e vendicassimi con vendetta, io diedi lo suo sangue sopra la pietra pianissima acciò che non si coprisse.
9 C’est pourquoi, voici ce que dit Yahvé: Malheur à la ville sanguinaire! À mon tour je prépare un grand bûcher,9 Però questo dice lo Signore Iddio: guai alla città del sangue (cioè omicidiale), lo cui radunamento di legne (e d' ossa) io farò grande.
10 j’entasse le bois, j’allume le feu et je vais cuire si bien la viande que le jus aura disparu.10 Raduna le ossa, le quali io arderò col fuoco; la carne si consumerà, e tutta l' universa composizione, (cioè composizione di carne, sì come quando si mette al fuoco, tutta) si cocerà, e le ossa diventeranno chete.
11 Je poserai ensuite la marmite vide sur les charbons, elle chauffera, le bronze rougira, ses impuretés disparaîtront et sa rouille sera dévorée.11 E ponila sopra li carboni võta, acciò che si scaldi, e lo suo rame diventi liquido, e fondasi nel mezzo del fuoco la sua bruttura, e la sua rossezza si consumi.
12 Mais non! La rouille est profonde et ne s’en va pas avec le feu.12 E sudò (cioè si lessò) con molta fatica, e non uscio di lei la sua troppo rossezza, nè anche per fuoco.
13 Tes fautes t’ont souillée à tel point que tu ne pourras redevenir pure si je ne laisse pas libre cours à ma colère contre toi.13 Tu se' esecrabile nella bruttura; però ch' io ti volli nettare, e non se' netta delle tue sozzure; ma tu non sarai nettata in prima, per sin a tanto ch' io farò in te riposare la mia indegnazione.
14 Moi Yahvé je l’ai dit, et je le ferai; je ne reviendrai pas en arrière, je n’aurai ni pitié ni miséricorde, on te jugera selon ta conduite et selon tes œuvres, parole de Yahvé.14 Io Signore hoe parlato: venuto è (cioè l' assedio), e farò; e non poserò, nè perdonerò, nè non mi adumilierò; io t' hoe giudicato secondo le tue vie, e secondo ch' io hoe trovato di te, dice lo Signore Iddio.
15 Une parole de Yahvé me fut adressée:15 E fue fatta la parola di Dio a me, dicendo:
16 “Fils d’homme, je vais d’un coup te retirer la joie de tes yeux, mais tu ne feras pas de lamentation et tu ne pleureras pas ( ).16 O figliuolo d' uomo, ecco, io tolgo la cosa desiderabile de' tuoi occhi con piaga; e non piagnerai, e non scorreranno le tue lacrime.
17 Soupire en silence et ne prends pas le deuil comme on le fait pour les morts; garde ton turban sur la tête et tes sandales à tes pieds, ne couvre pas ta barbe et ne mange pas de pain apporté par les voisins.”17 Piagni tacendo, e non farai pianto de' morti; la tua corona sia legata a te attorno, e li tuoi calzamenti saranno nelli tuoi piedi, e non ricoprirai la tua faccia, (cioè: non portare vedovatico de' tuoi morti), nè mangerai cibo de' piagnenti.
18 Le matin je parlais au peuple, et le soir ma femme était morte. Le lendemain matin j’ai fait comme j’en avais reçu l’ordre;18 Io parlai al popolo la mattina, e la mia moglie morì la sera; e feci la mattina, come m' avea comandato lo Signore.
19 alors le peuple m’a dit: “Vas-tu nous expliquer pourquoi tu agis ainsi?”19 E lo popolo disse a me: per che non ci dimostri (e per che non ci manifesti) quello che queste cose significano, le quali tu fai?
20 Je leur ai répondu: “Voici la parole de Yahvé qui m’a été adressée:20 E dissi a loro: la parola di Dio si fece a me, dicendo:
21 Tu diras de ma part à la maison d’Israël: Je m’apprête à profaner mon sanctuaire dont vous êtes si orgueilleux, qui est la joie de vos yeux; vos fils et vos filles que vous avez laissés et auxquels vous ne cessez de penser, seront également frappés.21 Parla alla casa d'Israel: questo dice lo Signore Iddio: ecco io corromperò lo mio santuario la superbia della vostra signoria, lo desiderio delli vostri occhi, e sopra quella cosa dove ha paura la vostra anima; i vostri figliuoli e le vostre figliuole, li quali voi abbandonaste, cadranno di coltello.
22 Mais vous ferez comme j’ai fait, vous ne vous couvrirez pas la barbe, vous ne mangerez pas le pain apporté par les voisins,22 E farete come io feci; non vi velerete la faccia con amitto, (cioè con copritura), e non mangerete cibi di piagnenti.
23 vous garderez vos turbans sur la tête et vos sandales aux pieds, vous ne gémirez pas et vous ne pleurerez pas. Vous dépérirez à cause de vos méfaits et vous vous lamenterez entre vous.23 E averete corone ne' vostri capi, e calzamenti ne' piedi; non piagnerete; tacerete nelle vostre iniquitadi, e ciascuno gemerà al suo fratello.
24 Ézékiel sera pour vous un signe: tout ce qu’il a fait, vous le ferez pareillement et, lorsque cela arrivera, vous saurez que je suis Yahvé.24 Ed Ezechiel sarà a voi in significazione mirabilmente; secondo tutte quelle cose, ch' egli fece, voi farete quando verrà questo; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.
25 “Retiens cet avis, fils d’homme: le jour où je leur enlèverai leur ‘refuge’, ce joyau qui est la joie de leurs yeux, ainsi que leurs fils et leurs filles auxquels ils ne cessent de penser,25 E tu, figliuolo d' uomo, ecco, nel dì nel quale da loro torrò la forza e l'allegrezza della dignitade e lo desiderio delli loro occhi, sopra lo quale desiderio si riposano le loro anime, e li loro figliuoli e le loro figliuole;
26 ce jour-là un rescapé viendra t’en apporter la nouvelle.26 in quel dì, quando verrà a te fuggendo, acciò ch' ello annunzii a te;
27 Alors ta bouche s’ouvrira pour parler au rescapé, tu ne seras plus muet. Tu seras pour eux un signe et ils sauront que je suis Yahvé.”27 in quel die, dico, tu aprirai la tua bocca con colui il quale fugge; e parlerai, e non tacerai più, e sarai loro esemplo; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.