Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Efesini 5


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.1 Estote ergo imitatores Dei, sicut filii carissimi,
2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.2 et ambulate indilectione, sicut et Christus dilexit nos et tradidit seipsum pro nobisoblationem et hostiam Deo in odorem suavitatis.
3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.3 Fornicatio autem et omnis immunditia aut avaritia nec nominetur in vobis,sicut decet sanctos,
4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).4 et turpitudo et stultiloquium aut scurrilitas, quae nondecent, sed magis gratiarum actio.
5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.5 Hoc enim scitote intellegentes quod omnisfornicator aut immundus aut avarus, id est idolorum cultor, non habethereditatem in regno Christi et Dei.
6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.6 Nemo vos decipiat inanibus verbis; propter haec enim venit ira Dei in filiosdiffidentiae.
7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.7 Nolite ergo effici comparticipes eorum;
8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.8 eratis enim aliquandotenebrae, nunc autem lux in Domino. Ut filii lucis ambulate
9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.9 — fructus enimlucis est in omni bonitate et iustitia et veritate —
10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,10 probantes quid sitbeneplacitum Domino;
11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).11 et nolite communicare operibus infructuosis tenebrarum,magis autem et redarguite;
12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.12 quae enim in occulto fiunt ab ipsis, turpe est etdicere;
13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.13 omnia autem, quae arguuntur, a lumine manifestantur,
14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.14 omne enim,quod manifestatur, lumen est. Propter quod dicit: “ Surge, qui dormis, etexsurge a mortuis, et illuminabit te Christus ”.
15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,15 Videte itaque caute quomodo ambuletis, non quasi insipientes sed utsapientes,
16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.16 redimentes tempus, quoniam dies mali sunt.
17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).17 Propterea nolitefieri imprudentes, sed intellegite, quae sit voluntas Domini.
18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,18 Et noliteinebriari vino, in quo est luxuria, sed implemini Spiritu
19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;19 loquentesvobismetipsis in psalmis et hymnis et canticis spiritalibus, cantantes etpsallentes in cordibus vestris Domino.
20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.20 Gratias agentes semper pro omnibus innomine Domini nostri Iesu Christi Deo et Patri,
21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.21 subiecti invicem in timoreChristi.
22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.22 Mulieres viris suis sicut Domino,
23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.23 quoniam vir caput est mulieris, sicut etChristus caput est ecclesiae, ipse salvator corporis.
24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.24 Sed ut ecclesiasubiecta est Christo, ita et mulieres viris in omnibus.
25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.25 Viri, diligite uxores, sicut et Christus dilexit ecclesiam et seipsumtradidit pro ea,
26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.26 ut illam sanctificaret mundans lavacro aquae in verbo,
27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.27 utexhiberet ipse sibi gloriosam ecclesiam non habentem maculam aut rugam autaliquid eiusmodi, sed ut sit sancta et immaculata.
28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.28 Ita et viri debentdiligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit;
29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.29 nemo enim umquam carnem suam odio habuit, sed nutrit et fovet eam sicut etChristus ecclesiam,
30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.30 quia membra sumus corporis eius.
31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.31 Propter hoc relinquethomo patrem et matrem et adhaerebit uxori suae, et erunt duo in carne una.
32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.32 Mysterium hoc magnum est; ego autem dico de Christo et ecclesia!
33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.33 Verumtamenet vos singuli unusquisque suam uxorem sicut seipsum diligat; uxor autem timeatvirum.