SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 38


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 In fine, cantico di David per Iditun.1 Salmo. Di Davide. Per fare memoria.
2 Dissi: guarderò le mie vie, acciò non pecchi nella mia lingua. Ho posto guardia alla mia bocca, mentre che il peccatore stae contra di me.2 Signore, non punirmi nella tua collera,non castigarmi nel tuo furore.
3 Son fatto muto e umiliato, e tacetti dalli buoni; ed emmi rinnovato il mio dolore.3 Le tue frecce mi hanno trafitto,la tua mano mi schiaccia.
4 (Ad ogni parte) si riscaldò il mio cuore dentro di me; e infiammerassi il fuoco nella mia meditazione.4 Per il tuo sdegno, nella mia carne non c’è nulla di sano,nulla è intatto nelle mie ossa per il mio peccato.
5 Ho parlato con la mia lingua: fammi sapere, Signore, il mio fine, e quanto sia il numero de' miei dì; acciò sappia quello mi manchi.5 Le mie colpe hanno superato il mio capo,sono un carico per me troppo pesante.
6 Ecco che hai mensurati i miei dì; e la mia sostanza dinanzi a te è come niente. E però tutte le cose sono vanità, etiam ogni uomo vivente.6 Fetide e purulente sono le mie piaghea causa della mia stoltezza.
7 Nientemeno l' uomo passa come nell' imagine; e però si conturba invano. Rauna li tesauri; e non sa a cui congregaralli.7 Sono tutto curvo e accasciato,triste mi aggiro tutto il giorno.
8 E ormai chi è il mio fine? egli è il mio Signore; e appo te è la mia sostanza.8 Sono tutti infiammati i miei fianchi,nella mia carne non c’è più nulla di sano.
9 Libera me da tutte le mie iniquità: ha'mi dato in vituperio al pazzo.9 Sfinito e avvilito all’estremo,ruggisco per il fremito del mio cuore.
10 Tacetti, e non apersi la mia bocca, però che tu facesti10 Signore, è davanti a te ogni mio desiderioe il mio gemito non ti è nascosto.
11 remuovere da me le tue piaghe.11 Palpita il mio cuore, le forze mi abbandonano,non mi resta neppure la luce degli occhi.
12 Nella reprensione venni meno dalla fortezza delle tue mani; hai castigato l'uomo per la iniquità. E hai seccata l'anima sua, come tela ragnina; però vanamente conturbasi ogni uomo.12 I miei amici e i miei compagnisi scostano dalle mie piaghe,i miei vicini stanno a distanza.
13 Esaudi, Signore, la mia orazione e le mie preghiere; ricevi con le orecchie le mie lacrime. Non tacere; per che appresso di te son forestiero e peregrino, come tutti gli miei padri.13 Tendono agguati quelli che attentano alla mia vita,quelli che cercano la mia rovina tramano insidiee tutto il giorno studiano inganni.
14 Lascia ch' io mi refredda inanzi ch' io vada, e più non sarò.14 Io come un sordo non ascoltoe come un muto non apro la bocca;
15 sono come un uomo che non sentee non vuole rispondere.
16 Perché io attendo te, Signore;tu risponderai, Signore, mio Dio.
17 Avevo detto: «Non ridano di me!Quando il mio piede vacilla,non si facciano grandi su di me!».
18 Ecco, io sto per caderee ho sempre dinanzi la mia pena.
19 Ecco, io confesso la mia colpa,sono in ansia per il mio peccato.
20 I miei nemici sono vivi e forti,troppi mi odiano senza motivo:
21 mi rendono male per bene,mi accusano perché cerco il bene.
22 Non abbandonarmi, Signore,Dio mio, da me non stare lontano;
23 vieni presto in mio aiuto,Signore, mia salvezza.