Scrutatio

Sabato, 3 maggio 2025 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 26


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 Dávidtól. Szolgáltass, Uram, igazságot nekem, mert ártatlanságban járok, s az Úrba vetett bizalmam nem inog meg.1 (In fine) salmo di David prima che fosse unto. Il Signore è la mia illuminazione e la mia salute; cui temerò? Il Signore è difensore della mia vita: da cui tremerò?
2 Tégy próbára, Uram, és vizsgálj meg engem, próbáld meg tűzzel vesémet és szívemet!2 Mentre che sopra di me approssimeransi i peccatori, per mangiare le mie carni, gl' inimici miei, che mi trìbulano, sono infirmati e caduti.
3 Mert szemem előtt van irgalmasságod, s a te igazságodban járok.3 Se contra di me poneranno gli eserciti, non temerà il mio cuore. Se combatteranno contra di me, in questo io sperarò.
4 Nem ültem együtt a hivalkodókkal, és nem jártam az alattomosokkal.4 Una cosa ho chiesta al Signore; e questa domanderoli, acciò àbiti nella casa del Signore in tutti i dì della mia vita; acciò ch' io veda la volontà del Signore, e visiti il tempio suo.
5 Gyűlölöm a gonoszok társaságát, nem ülök le az istentelenekkel.5 Imperò [che] mi nascose nel tabernacolo suo; nelli mali di difese me nel secreto del suo tabernacolo.
6 Ártatlanságban mosom kezemet, és körülveszem oltárodat, Uram,6 Esaltò me nella pietra; e allora è esaltato il mio capo sopra i miei nemici. Ho circondato, e sacrificato nel suo tabernacolo il sacrificio della laude; cantarò e dirò salmo al Signore.
7 hogy halljam a dicséret szavát, és hirdessem minden csodatettedet.7 Signore, esaudi la mia voce colla quale a te ho gridato; abbi misericordia di me, ed esaudi me.
8 Uram, szeretem házad rejtekét, és dicsőséged lakóhelyét.8 A te disse il mio cuore, cercò te la mia faccia; cercherò, Signore, la tua faccia.
9 Istenem, ne pusztítsd el a gonoszokkal együtt lelkemet, s éltemet a vér embereivel,9 Da me non muovere la tua faccia; e non declinare dal tuo servo nell' ira. Tu sei mio aiutore; non mi abbandonare, nè non mi disprezzare, Iddio salvatore mio.
10 akiknek kezéhez gonoszság tapad, és jobbjuk telve van megvesztegetéssel.10 Imperò che mio padre e mia madre mi hanno abbandonato; ma il Signore mi ha ricevuto.
11 Én azonban ártatlanságomban járok, ments meg engem, irgalmazz nekem!11 A me poni legge, Signore, nella tua via: e drizzami nella strada dritta per amore de' miei nemici
12 Lábam egyenes úton áll, a gyülekezetekben áldom az Urat.12 Non mi dare nell' anime de' miei tribulanti: perchè si levorono contro di me i testimonii iniqui, e loro iniquità è mentita.
13 Credo vedere i beni del Signore nella terra de' vivi.
14 Aspetta il Signore, e virilmente opera; e confortisi il tuo cuore, e sostieni il Signore.