SCRUTATIO

Venerdi, 10 ottobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Izaija 63


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1 Tko je taj što dolazi iz Edoma, iz Bosre, u haljinama crvenim?
Tko je taj što veličanstveno odjenut
pun snage korača?
– Ja sam to koji naučavam pravdu,
velik kad spašavam!
1 Chi è costui che viene di Edom (e venne) con vestimenta tinte di Bosra? (Edom sì è una contrada; e tanto viene a dire Edom, come lo mondo, il quale è terreno; però che cupiditade è, e sanguineo per diletto carnale. Bosra si è un' altra contrada; significa qui lo inferno) costui è bene formato nella sua stola (cioè nel suo guarnimento), e va colla moltitudine della sua virtude. Io sono colui che parlo giustizia, e sono forte combattitore a salvare.
2 – Zašto je crvena tvoja haljina
i odijelo kao u onog koji gazi u kaci?
2 Adunque per che è rosso lo tuo vestimento, e le tue vestimenta sono fatte come quelle di coloro che calcano l'uva ne' canali?
3 – U kaci sam sâm gazio,
od narodâ nikog ne bijaše.
U gnjevu ih svom izgazih
i zgnječih u svojoj jarosti.
Krv mi njihova poprska haljine,
iskaljah svu odjeću svoju.
3 Io calcai solo lo torculare, e di tutte le genti non fu uomo meco; io li calcai nel mio furore, e conculca'li nella mia ira; e lo loro sangue fu sparso sopra lo mio vestimento, e insozza'mi tutti li vestimenti miei.
4 Jer dan osvete bijaše mi u srcu,
došla je godina mojeg otkupljenja.
4 Lo di della vendetta è nel mio cuore; e l'anno della mia redenzione ne viene.
5 Ogledah se, al’ ne bješe pomoćnika!
Začudih se, al’ ne bješe potpore.
Tada mi je moja mišica pomogla
i moja me srdžba poduprla.
5 Io guardai d' attorno, e non vidi uno solo aiutatore; e (addomandai e) cercai, e non era chi aiutasse; e fece[mi] salvo lo mio braccio, e la mia indignazione essa mi aiutò.
6 U gnjevu svom satrijeh narode,
u bijesu sve ih izgazih
i zemlju polih krvlju njihovom!
6 E conculcai li populi nel mio furore, e inebria'li nel mio isdegnamento, e tirai la loro virtude in terra.
7 Slavit ću ljubav Jahvinu,
slavna djela njegova –
za sve što nam Jahve učini,
za veliku dobrotu domu Izraelovu
što nam je iskaza u svojoj samilosti,
u obilju svoje ljubavi.
7 Io mi ricorderò della misericordia del Signore; la laude del Signore sia sopra tutte le cose le quali egli rendeo a noi, e sopra la moltitudine de' beni della casa d' Israel; e quelli egli donò loro secondo la sua perdonanza, e secondo la moltitudine delle sue misericordie.
8 Reče: »Dosta, oni su narod moj,
sinovi koji se neće iznevjeriti!«
I on im posta spasiteljem
u svim njihovim tjeskobama.
8 E disse: niente di meno egli è populo mio, figliuoli miei che nol negano; e fu fatto a loro salvatore.
9 Nije slao poslanika ni anđela,
nego ih je sâm spasio.
U svojoj ljubavi i samilosti
sâm ih je otkupio,
podigao ih i nosio
u sve dane od davnine.
9 E non fu tribulato in ogni loro tribulazione, (cioè avendone compassione liberava); e l'angelo della sua faccia fece salvi loro; egli ricomperò quelli col suo amore e con la sua perdonanza, e portolli, e levolli in alto per tutti li dì del mondo.
10 Ali se oni odmetnuše,
ožalostiše sveti duh njegov.
Zato im je postao neprijatelj
i sâm je na njih zavojštio.
10 Ma loro lo commossono ad ira, e diedono afflizione allo spirito del suo santo (cioè del suo figliuolo); e rivolsesi loro per nemico; egli medesimo combatteo e vinseli.
11 Spomenuše se tad davnih dana
i sluge njegova Mojsija:
»Gdje li je onaj koji izvuče iz vode
pastira stada svojega?
Gdje je onaj koji udahnu u njega
duh svoj sveti?
11 E ricordossi del tempo di Moisè e del suo populo: dov'è colui che li menò dal mare colli pastori della sua gregge? dov'è colui che puose nel mezzo di lui lo spirito del suo santo?
12 Koji je Mojsijevu desnicu
vodio veličanstveno svojom mišicom,
koji vodu pred njima razdvoji
i steče sebi ime vječno;
12 Lo quale condusse nella mano diritta Moisè col braccio della sua maestade; lo quale fendè l'acque innanzi a loro, per fare a sè nome sempiterno?
13 koji ih provede dnom bezdana
kao konja po pustinji
i nisu se spoticali?
13 Il quale menò loro per li profundi, quasi come uno cavallo nel deserto che non cespitava?
14 Poput stoke što silazi u dolinu,
duh Jahvin vodio ih počivalištu.
Tako si ti vodio narod svoj
i slavno ime sebi stekao.
14 E come animale che scende nel campo, lo spirito di Dio fu la sua guida; così adducesti lo tuo populo per fare a te nome di gloria.
15 Pogledaj s nebesa i vidi
iz prebivališta svoga svetog i slavnog.
Gdje li je ljubomora tvoja i snaga?
Zar se susteglo ganuće tvog srca
i samilost tvoja prema meni?
Ah, sućuti nam svoje ne ustegni,
15 Attendi (cioè riguarda) del cielo, e mira del tuo santo tabernacolo, e della sedia della tua gloria: dov'è lo tuo zelo (cioè lo tuo ardente amore), e dov'è la tua fortezza, la moltitudine delle tue interiora (cioè de' tuoi secreti) e delle tue misericordie? Sempre istettono sopra me con teco.
16 jer Otac si naš!
Abraham nas ne poznaje
i ne spominje nas se Izrael;
Jahve, ti si naš Otac,
otkupitelj naš – ime ti je oduvijek.
16 Tu se' lo padre nostro, e Abraam non ci seppe, e Israel non ci conobbe; e tu, Signore, sei nostro padre, e nostro ricompratore; e lo tuo nome istà e starà sempre.
17 Zašto, o Jahve, zašto nas puštaš da lutamo
daleko od tvojih putova,
zašto si dao da nam srce otvrdne
da se tebe više ne bojimo?
Vrati se, radi slugu svojih
i radi plemenâ što su tvoja baština!
17 Perchè ci facesti errare delle tue vie, indurasti lo nostro cuore acciò che noi non temessimo te? Convèrtiti a misericordia per li tuoi servi, (e siamo) schiatta della tua ereditade.
18 Zašto bezbožnici gaze tvoje svetište,
a neprijatelji naši blate tvoju svetinju?
18 Egli possederono lo tuo santo popolo quasi come niente; li nostri nimici conculcarono la tua (santa misericordia e la tua) santificazione.
19 Odavna postadosmo kao oni kojima više ne vladaš
i koji tvoje ime više ne nose.
O, da razdreš nebesa i siđeš,
da ime svoje objaviš neprijateljima:
pred licem tvojim tresla bi se brda,
pred tobom bi drhtali narodi,
19 E fummo fatti quasi come al principio, conciosia cosa che tu non signoreggiassi noi, e lo tuo nome non si chiamava sopra noi.