SCRUTATIO

Srijeda, 15 Listopad 2025 - San Callisto I papa ( Letture di oggi)

Jošua 7


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1 Aja Ali se sinovi Izraelovi teško ogriješiše o »herem«, jer je Akan, sin Karmija, sina Zabdijeva, sina Zerahova, od plemena Judina, uzeo od ukletih stvari, i Jahve se razgnjevi na sinove Izraelove.1 Ma i figliuoli d' Israel sì trapassarono il comandamento di Dio, e tolsono (e nascosono) di quello ch' era vietato. Acar figliuolo di Carmi, [figliuolo] di Zabdi figliuolo di Zare, della tribù di Iuda tolse alcuna cosa di quello ch' era vietato; e però (turbossi e) adirossi Iddio contro ai figliuoli d' Israel.
2 Jošua pak posla ljude iz Jerihona u Aj, koji leži istočno od Betela, i reče im: »Uziđite onamo, izvidite kraj!« Ljudi odoše te izvidješe Aj.2 E mandando poi Iosuè di Gerico uomini contro Ai, la quale istà presso a Betaven dalla parte dell' oriente (dove si leva il sole) del castello di Betel, sì disse loro: andate giuso, e sappiate come sta la terra. I quali (servando e) mettendo in esecuzione il comandamento ch' era loro dato, andarono (a provvedere e) a spiare la cittade di Ai.
3 Vrativši se k Jošui, rekoše mu: »Ne treba da onamo uzlazi sav narod; dvije do tri tisuće ljudi neka idu da osvoje Aj. Ne muči onamo sav narod, jer je ondje malo svijeta.«3 E tornati si dissero a Iosuè: non vada giuso tutto il popolo, ma vadanci due milia o tre milia uomini, e sì disfacciano questa cittade: perchè si debbe tutto quanto il popolo affaticare indarno contro a pochi inimici?
4 Pođe onamo oko tri tisuće ljudi od svega naroda, ali su morali pobjeći pred onima iz Aja.4 E andarono a questa cittade tre milia combattitori; i quali incontamente volseno le spalle,
5 Ajani pobiše oko trideset i šest ljudi i tjerali su ih ispred svojih vrata do Šebarima: pobili su ih na strmini. Klonu tada srce narodu kao da mu je voda u žilama.5 e furono isconfitti dagli uomini della cittade di Ai; e furono morti di loro XXXVI uomini, e sì gli perseguitarono i loro (nemici e) avversarii dalla porta (della città) insino a Sabarim; e sì caddero (e furono isconfitti) fuggendo per li piani; e isbigottissi il cuore del popolo, e diventò liquido come l'acqua.
6 Razdrije Jošua haljine svoje i baci se ničice pred Kovčegom Jahvinim, i ostade tako do večeri, on i starješine u Izraelu, posuvši glave pepelom.6 E Iosuè si stracciò la vestimenta, e cadde chinato in terra, dinanzi dell' arca di Dio, insino al vespro, così egli come tutti quanti gli antichi d' Israel; e puosono la polvere sopra il capo loro.
7 Tada reče Jošua: »Jao, Gospode Jahve, zašto si preveo ovaj narod preko Jordana? Da nas predaš u ruke Amorejaca da nas pobiju? Kamo sreće da smo stali s onu stranu Jordana!7 E disse Iosuè: guai, guai a noi, Signore Iddio; perchè volesti passare questo popolo il fiume Giordano, acciò che ci mettessi (e dessi) nelle mani degli uomini, sì che si spegni e uccidasi? Iddio il volesse, che come incominciammo, fossimo stati di là dal (fiume) Giordano.
8 Oprosti, Gospode! Što drugo da rečem kad je Izrael okrenuo leđa pred svojim neprijateljima?8 Signore mio Iddio, che dirò io, veggendo Israel voltare le spalle alli suoi nemici?
9 Ako to čuju Kanaanci i ostali žitelji zemlje, udružit će se protiv nas da zbrišu ime naše sa zemlje. Što ćeš, dakle, učiniti za veliko ime svoje?«9 E udirannolo li Cananei e tutti gli abitatori della terra; e insieme raunati sì ci attornieranno, e ispegneranno il nome nostro della terra. E che potrai mostrare al tuo grande nome?
10 A Jahve odgovori Jošui: »Ustani! Zašto si pao ničice?10 E disse Iddio a Iosuè: lièvati suso; perchè stai tu chinato in terra?
11 Izrael je sagriješio: prekršili su savez kojim sam ih vezao. Zaista, uzeše ukleto, porobiše, posakrivaše i prisvojiše.11 Il popolo d' Israel sì ha peccato, e sì ha trapassato il patto mio; e sì hanno tolto di quello ch' era (vietato ed) iscomunicato, e sì hanno involato e mentito; e trovasi siccome hanno nascoso loro le cose furate.
12 I zato Izraelci ne mogu izdržati pred svojim neprijateljima, okreću leđa pred protivnicima jer su postali ukleti. Ja ne mogu više biti s vama ako iz svoje sredine ne maknete proklete.12 Onde non potrà Israel istare innanzi a' suoi nemici, ma fuggirà dinanzi a loro; imperciò che è insozzato (e fatto immondo) di peccato della escomunicazione; ma io non sarò più con esso voi, insino a tanto che non atterrerete (e ucciderete) colui il quale è colpevole di questa cosa iscellerata (e di questo peccato).
13 Ustani! Sazovi narod na posvećenje i reci mu: ‘Posvetite se za sutra, jer ovako govori Jahve, Bog Izraelov: Kletva je u tebi, Izraele; i nećeš izdržati pred svojim neprijateljima sve dok ne odstranite kletvu iz svoje sredine.’13 Lièvati suso, (e va); santifica il popolo, e di' loro: questo dice Iddio, Signore d' Israel: vide che in mezzo di te si è commesso peccato (cioè di quello ch' era vietato ed iscomunicato) o Israel; tu non potrai istare dinanzi dalla faccia de' tuoi nemici, insino a tanto che quegli, che l' ha fatto, morto non sia (e iscacciato e ispento a terra del mezzo di voi), però ch' egli hae commesso così cosa iscellerata (e così grande peccato).
14 Zato sutra zorom pristupite pleme za plemenom; iz plemena koje odredi Jahve prići će rod za rodom, a onda iz roda koji označi Jahve pristupit će obitelj po obitelj, a iz obitelji koju označi Jahve pristupit će čovjek za čovjekom.14 Voi sì anderete domattina tutti quanti, cadauno ordinato per la ischiatta sua; e sopra a qualunque ischiatta verrà la sorte, sì venga poi quella schiatta, e per parentado si divida, e poi per case e per uomo.
15 I tko se tada nađe s ukletom stvari, neka se spali on i sve što mu pripada, jer je prekršio savez Jahvin i osramotio Izraela.«15 E (per quella ischiatta) [colui] lo quale sarà compreso che abbia commesso questo peccato, sì sia arso con tutta la sua sostanza: imperò che esso sì ha trapassato il comandamento di Dio, e hae commesso cosa sozza in Israel.
16 Urani Jošua ujutro i pozva Izraela po plemenima; pristupiše i otkri se pleme Judino.16 E levandosi Iosuè la mattina, sì ordinò tutto il popolo secondo le loro ischiatte; e fu trovato (e messe le sorti) che la ischiatta di Giuda sì era colpevole.
17 Potom pristupi rod za rodom iz plemena Judina i pronađe se rod Zerahov. Pristupiše obitelji roda Zerahova, domaćin jedan za drugim, i pronađoše obitelj Zabdijevu.17 La quale esaminata, fu trovato ch' era colpevole la famiglia di Zare; la quale esaminata, fu trovata la casa di Zabdi.
18 Naposljetku naredi Jošua da pristupi obitelj Zabdijeva, muškarac jedan za drugim, i pronašao se Akan, sin Karmija, sina Zabdijeva, sina Zerahova, od plemena Judina.18 E poi cercata a uomo, fu trovato Acan figliuolo di Carmi, che fu figliuolo di Zabdi figliuolo di Zare, della schiatta di Giuda.
19 Tada reče Jošua Akanu: »Sine moj, daj slavu Jahvi, Bogu Izraelovu, i priznaj mu što si učinio; objasni što si učinio i nemoj mi ništa tajiti.«19 E disse [Iosuè] ad Acan: figliuolo mio, dà (lode e grazia e) gloria a Dio Signore d' Israel, e confessa e dimmi quello che tu hae fatto, e non me 'l celare (nè nascondere).
20 Akan reče Jošui: »Zaista, ja sagriješih Jahvi, Bogu Izraelovu, i evo što sam učinio:20 E rispuose Acan a Iosuè, e sì gli disse; veramente ch' io ho peccato in Dio Signore d' Israel, e ho fatto così e così.
21 vidjeh u plijenu lijep šinearski plašt, dvije stotine srebrnjaka i zlatnu šipku vrijednu pedeset srebrnjaka, pa se polakomih i uzeh sebi. Eno je sve zakopano usred moga šatora, a srebro je odozdo.«21 Imperciò ch' io vidi tra la preda (e la roba) uno mantello rosso molto buono e dugento denari d'ariento (di due soldi e mezzo l' uno) e uno regolo d'oro il quale valea cinquanta denari; e vegnendomene voglia, si tolsi queste cose, e nascosi dirimpetto al mezzo del mio tabernacolo (dove io abito); e l'argento misi in una fossa, e coprì'lo colla terra.
22 Tada uputi Jošua poslanike, koji otrčaše u šator. I gle, sve bijaše zakopano u šatoru, a odozdo srebro.22 E mandò Iosuè i sergenti lae; i quali correndo al tabernacolo di costui, trovarono ogni cosa nascosa in quello medesimo luogo, insieme coll' argento.
23 Uzmu sve iz šatora i donesu Jošui i starješinama Izraelovim i prostriješe sve pred Jahvu.23 E togliendolo del tabernacolo, sì portarono ogni cosa a Iosuè e a tutti i figliuoli d' Israel; e sì gli gittarono dinanzi di Dio.
24 Tada uze Jošua Akana, sina Zerahova, i srebro, plašt i zlatnu šipku, i sve sinove i kćeri njegove, volove njegove i magarad, i ovce, šator njegov i sve što bijaše njegovo te ga izvede u dolinu Akor. Pratio ih sav Izrael.24 E togliendo Iosuè Acan figliuolo di Zare, e l'argento e il mantello e il regolo dell' oro, e i suoi figliuoli e le sue figliuole, e i buoi e gli asini e le pecore, e il suo tabernacolo e tutta quanta la sua massarizia, e tutti i figliuoli d' Israel con esso lui, sì lo menarono nella valle d' Acor.
25 Reče Jošua: »Kako si ti nas unesrećio, tako danas tebe unesrećio Jahve!« I kamenova ga sav Izrael.25 Dove disse Iosuè: imperciò che tu ci hai turbati tutti quanti, Iddio sì ti sturbi in questo dì d'oggi. E sì lo lapidarono tutti i figliuoli d'Israel; e tutte le cose che a lui s'apparteneano, sì furono (arse e) consumate col fuoco.
26 Potom navališe na njega gomilu kamenja, koje stoji do danas. Tako se Jahve ublaži od svoga žestoka gnjeva. Zbog toga se događaja prozva ono mjesto dolina Akor i tako se zove do danas.26 E si gli raunarono e feciono adosso uno grande monte di pietre, il quale vi sta insino al dì d'oggi. E partissi (l'ira e) il furore di Dio, il quale avea contro a loro; e fue chiamato il nome di quello luogo LA VALLE D' ACOR, insino al dì d' oggi.