SCRUTATIO

Petak, 28 Studeni 2025 - Nostra Signora del Dolore di Kibeho (Rwanda) ( Letture di oggi)

Djela apostolska 9


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Biblija HrvatskiDIODATI
1 Savao pak, sveudilj zadahnut prijetnjom i pokoljem prema učenicima Gospodnjim, pođe k velikomu svećeniku,1 OR Saulo, sbuffando ancora minacce ed uccisione contro a’ discepoli del Signore, venne al sommo sacerdote;
2 zaiska od njega pisma za sinagoge u Damasku, da sve koje nađe od ovoga Puta, muževe i žene, okovane dovede u Jeruzalem.2 e gli chiese lettere alle sinagoghe in Damasco, acciocchè, se pur ne trovava alcuni di questa setta, uomini, o donne, li menasse legati in Gerusalemme.
3 Kad se putujući približi Damasku, iznenada ga obasja svjetlost s neba.3 Ora, mentre era in cammino, avvenne che, avvicinandosi a Damasco, di subito una luce dal cielo gli folgorò d’intorno.
4 Sruši se na zemlju i začu glas što mu govoraše: »Savle, Savle, zašto me progoniš?«4 Ed essendo caduto in terra, udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti?
5 On upita: »Tko si, Gospodine?«
A on će: »Ja sam Isus kojega ti progoniš!
5 Ed egli disse: Chi sei, Signore? E il Signore disse: Io son Gesù, il qual tu perseguiti; egli ti è duro di ricalcitrar contro agli stimoli.
6 Nego ustani, uđi u grad i reći će ti se što ti je činiti.«6 Ed egli, tutto tremante, e spaventato, disse: Signore, che vuoi tu ch’io faccia? E il Signore gli disse: Levati, ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che ti convien fare.
7 Njegovi suputnici ostadoše bez riječi: čuli su doduše glas, ali ne vidješe nikoga.7 Or gli uomini che facevano il viaggio con lui ristettero attoniti, udendo ben la voce, ma non veggendo alcuno.
8 Savao usta sa zemlje. Otvorenih očiju nije ništa vidio pa ga povedu za ruku i uvedu u Damask.8 E Saulo si levò da terra; ed aprendo gli occhi, non vedeva alcuno; e coloro, menandolo per la mano, lo condussero in Damasco.
9 Tri dana nije vidio, nije jeo ni pio.9 E fu tre giorni senza vedere, ne’ quali non mangiò, e non bevve
10 U Damasku bijaše neki učenik imenom Ananija. Njemu u viđenju reče Gospodin: »Ananija!«
On se odazva: »Evo me, Gospodine!«
10 Or in Damasco v’era un certo discepolo, chiamato per nome Anania, al quale il Signore disse in visione: Anania. Ed egli disse: Eccomi, Signore.
11 A Gospodin će mu: »Ustani, pođi u ulicu zvanu Ravna i u kući Judinoj potraži Taržanina imenom Savla. Eno, moli se;11 E il Signore gli disse: Levati, e vattene nella strada detta Diritta; e cerca, in casa di Giuda, un uomo chiamato per nome Saulo, da Tarso; perciocchè, ecco, egli fa orazione.
12 i u viđenju vidje čovjeka imenom Ananiju gdje ulazi i polaže na nj ruke da bi progledao.«12 Or egli avea veduto in visione un uomo, chiamato per nome Anania, entrare, ed imporgli la mano, acciocchè ricoverasse la vista.
13 Ananija odgovori: »Gospodine, od mnogih sam čuo o tom čovjeku kolika je zla tvojim svetima učinio u Jeruzalemu.13 Ed Anania rispose: Signore, io ho udito da molti di quest’uomo, quanti mali egli ha fatti a’ tuoi santi in Gerusalemme.
14 On ima od velikih svećenika i punomoć okovati sve koji prizivlju ime tvoje.«14 E qui eziandio ha podestà da’ principali sacerdoti di far prigioni tutti coloro che invocano il tuo nome.
15 Gospodin mu odvrati: »Pođi jer on mi je oruđe izabrano da ponese ime moje pred narode i kraljeve i sinove Izraelove.15 Ma il Signore gli disse: Va’, perciocchè costui mi è un vaso eletto, da portare il mio nome davanti alle genti, ed ai re, ed a’ figliuoli d’Israele.
16 Ja ću mu uistinu pokazati koliko mu je za ime moje trpjeti.«16 Perciocchè io gli mostrerò quante cose gli convien patire per lo mio nome.
17 Ananija ode, uđe u kuću, položi na nj ruke i reče: »Savle, brate! Gospodin, Isus koji ti se ukaza na putu kojim si išao, posla me da progledaš i napuniš se Duha Svetoga.«17 Anania adunque se ne andò, ed entrò in quella casa; ed avendogli imposte le mani, disse: Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparito per lo cammino, per lo qual tu venivi, mi ha mandato, acciocchè tu ricoveri la vista, e sii ripieno dello Spirito Santo.
18 I odmah mu s očiju spade nešto kao ljuske te on progleda pa usta, krsti se18 E in quello stante gli cadder dagli occhi come delle scaglie; e subito ricoverò la vista; poi si levò, e fu battezzato.
19 i uzevši hrane, okrijepi se.
Nekoliko dana provede s učenicima u Damasku
19 Ed avendo preso cibo, si riconfortò. E SAULO stette alcuni giorni co’ discepoli ch’erano in Damasco.
20 te odmah stade po sinagogama propovijedati Isusa, da je on Sin Božji.20 E subito si mise a predicar Cristo nelle sinagoghe, insegnando ch’egli è il Figliuol di Dio.
21 Koji ga god slušahu, izvan sebe govorahu: »Nije li ovo onaj koji je u Jeruzalemu istrebljivao sve koji ime ovo prizivlju, pa i ovamo zato došao da ih okovane odvede pred velike svećenike?«21 E tutti coloro che l’udivano, stupivano, e dicevano: Non è costui quel che ha distrutti in Gerusalemme quelli che invocano questo nome? e per questo è egli eziandio venuto qua, per menarli prigioni a’ principali sacerdoti.
22 Savao pak, sve silniji, zbunjivaše Židove koji prebivahu u Damasku dokazujući: »Ovo je Krist!«22 Ma Saulo vie più si rinforzava, e confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che questo Gesù è il Cristo
23 Pošto je minulo podosta vremena, odluče Židovi pogubiti ga,23 Ora, passati molti giorni, i Giudei presero insieme consiglio di ucciderlo.
24 ali Savao dozna za njihov naum. Nadzirahu i vrata danju i noću da bi ga pogubili,24 Ma le loro insidie vennero a notizia a Saulo. Or essi facevan la guardia alle porte, giorno e notte, acciocchè lo potessero uccidere.
25 ali ga učenici noću uzeše i preko zidina oprezno spustiše u košari.25 Ma i discepoli, presolo di notte, lo calarono a basso per il muro in una sporta.
26 Kad je Savao došao u Jeruzalem, gledao se pridružiti učenicima, ali ga se svi bojahu: nisu vjerovali da je učenik.26 E Saulo, quando fu giunto in Gerusalemme, tentava d’aggiungersi co’ discepoli; ma tutti lo temevano, non potendo credere ch’egli fosse discepolo.
27 Tada ga Barnaba uze i povede k apostolima te im pripovjedi kako je Savao na putu vidio Gospodina koji mu je govorio i kako je u Damasku smjelo propovijedao u ime Isusovo.27 Ma Barnaba lo prese, e lo menò agli apostoli, e raccontò loro come per cammino egli avea veduto il Signore, e come egli gli avea parlato, e come in Damasco avea francamente parlato nel nome di Gesù.
28 Od tada se s njima slobodno kretao po Jeruzalemu i smjelo propovijedao u ime Gospodnje.28 Ed egli fu con loro in Gerusalemme, andando, e venendo, e parlando francamente nel nome del Signor Gesù.
29 Govorio je i raspravljao sa Židovima grčkog jezika pa i oni snovahu pogubiti ga.29 Egli parlava eziandio, e disputava coi Greci; ed essi cercavano d’ucciderlo.
30 Saznala to braća pa ga odvedoše u Cezareju i uputiše u Tarz.30 Ma i fratelli, avendolo saputo, lo condussero in Cesarea, e di là lo mandarono in Tarso.
31 Crkva je po svoj Judeji, Galileji i Samariji uživala mir, izgrađivala se i napredovala u strahu Gospodnjem te rasla utjehom Svetoga Duha.31 Così la chiesa, per tutta la Giudea, Galilea, e Samaria, avea pace, essendo edificata; e, camminando nel timor del Signore, e nella consolazion dello Spirito Santo, moltiplicava
32 Jednom Petar, obilazeći posvuda, siđe i k svetima u Lidi.32 Or avvenne che Pietro, andando attorno da tutti, venne eziandio a’ santi, che abitavano in Lidda.
33 Ondje nađe nekog čovjeka imenom Eneja, koji je osam godina ležao na postelji: bijaše uzet.33 E quivi trovò un uomo, chiamato per nome Enea, il qual già da otto anni giacea in un letticello, essendo paralitico.
34 Reče mu Petar: »Eneja, ozdravlja te Isus Krist! Ustani i prostri sam sebi!« On umah usta.34 E Pietro gli disse: Enea, Gesù, che è il Cristo, ti sana; levati, e rifatti il letticello. Ed egli in quello stante si levò.
35 Vidješe to svi žitelji Lide i Šarona te se obratiše Gospodinu.35 E tutti gli abitanti di Lidda, e di Saron, lo videro, e si convertirono al Signore
36 U Jopi pak bijaše učenica imenom Tabita, što prevedeno znači Košuta. Bijaše ona bogata dobrim djelima i milostinjama što ih je dijelila.36 Or in Ioppe v’era una certa discepola, chiamata Tabita; il qual nome, interpretato, vuol dire Cavriuola; costei era piena di buone opere, e di limosine, le quali ella faceva.
37 Upravo u one dane obolje i umrije. Pošto je operu, izlože je u gornjoj sobi.37 Ed in que’ giorni avvenne ch’ella infermò, e morì. E dopo che fu stata lavata, fu posta in una sala.
38 A kako je Lida blizu Jope, učenici čuše da je Petar ondje i poslaše k njemu dva čovjeka s molbom: »Dođi k nama, ne oklijevaj!«38 E, perciocchè Lidda era vicin di Ioppe, i discepoli, udito che Pietro vi era, gli mandarono due uomini, per pregarlo che senza indugio venisse fino a loro.
39 Petar usta i krenu s njima. Čim stiže, odvedoše ga u gornju sobu. Okružiše ga sve udovice te mu plačući pokazivahu haljine i odijela što ih je Košuta izrađivala dok je još bila s njima.39 Pietro adunque si levò, e se ne venne con loro. E, come egli fu giunto, lo menarono nella sala; e tutte le vedove si presentarono a lui, piangendo, e mostrandogli tutte le robe, e le veste, che la Cavriuola faceva, mentre era con loro.
40 Petar sve istjera van, kleknu, pomoli se pa se okrenu prema tijelu i reče: »Tabita, ustani!« Ona otvori oči, pogleda Petra i sjede.40 E Pietro, messi tutti fuori, si pose inginocchioni, e fece orazione. Poi, ricoltosi al corpo, disse: Tabita, levati. Ed ella aperse gli occhi; e, veduto Pietro, si levò a sedere.
41 On joj pruži ruku i pridiže je. Onda pozove svete i udovice pa im je pokaza živu.41 Ed egli le diè la mano, e la sollevò; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.
42 Dozna se za to po svoj Jopi te mnogi povjerovaše u Gospodina.42 E ciò fu saputo per tutta Ioppe, e molti credettero nel Signore.
43 Petar osta neko vrijeme u Jopi u nekog Šimuna kožara.43 E Pietro dimorò molti giorni in Ioppe, in casa d’un certo Simone coiaio