SCRUTATIO

Petak, 21 Studeni 2025 - San Edmondo ( Letture di oggi)

Psalmi 48


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Biblija HrvatskiBIBBIA TINTORI
1 Pjesma. Psalam.
Sinova Korahovih.
1 (Per la fine. Ai figli di Core. Salmo).
2 Velik je Jahve, hvale predostojan
u gradu Boga našega.
2 Udite questo, o popoli tutti, porgete le orecchie voi tutti, abitatori del mondo,
3 Sveto brdo njegovo, brijeg veličanstven,
radost je zemlji svoj.
Gora Sion, na krajnjem sjeveru,
grad je Kralja velikog.
3 Figli del popolo, figli di nobili, ricchi e poveri, tutti quanti:
4 Bog u kulama njegovim
jakom se pokaza utvrdom.
4 La mia bocca parlerà con sapienza, le riflessioni del mio cuore saran piene di prudenza.
5 Jer gle, složiše se kraljevi,
navališe zajedno.
5 Terrò intento l'orecchio a sentenze ispirate, esporrò al suon dell'arpa il mio tema.
6 Čim vidješe, zapanjiše se
i zbunjeni u bijeg nagnuše.
6 Perchè impensierirmi nei giorni tristi, quando mi circonderà da ogni parte l'iniquità dei miei oppressori,
7 Ondje ih trepet obuze
kao muka porodilje,
7 Che confidano nella loro forza, menan vanto delle loro molte ricchezze?
8 kao kad vjetar istočni
razbija brodove taršiške.
8 Il fratello non riscatta, riscatterà l'uomo? Nessuno potrà dare a Dio il suo riscatto.
9 Što smo čuli, sada vidimo:
grad Jahve nad vojskama,
grad Boga našega –
Bog ga utvrdi dovijeka.
9 Non potrà dare il prezzo del riscatto per la sua vita, anche se si affannerà in eterno.
10 Spominjemo se, Bože, tvoje dobrote
usred hrama tvojega.
10 E vivrà in eterno.
11 Kao ime tvoje, Bože, tako i slava tvoja
do nakraj zemlje doseže.
Puna je pravde desnica tvoja;
neka se raduje brdo sionsko!
11 Non vedrà la morte, lui che ha veduto morire i sapienti? Moriranno ugualmente l'insensato e lo stolto, e lasceranno ad estranei le loro ricchezze.
12 Neka kliču gradovi Judini
zbog tvojih sudova!
12 I loro sepolcri saran le loro case in eterno, le loro dimore per tutte le generazioni, sebbene diano il loro nome alle loro terre.
13 Obiđite Sion i prođite njime,
prebrojite kule njegove!
13 L'uomo tra gli onori non capisce più niente, è da paragonarsi ai giumenti senza ragione, essendo divenuto simile ad essi.
14 Pogledajte dobro bedeme njegove,
promotrite mu potanko dvorove:
da biste kazivali budućem koljenu:
14 Questa loro condotta è pietra d'inciampo a loro stessi, eppure se ne compiacciono poi nei loro discorsi.
15 »Takav je Bog,
Bog naš zasvagda i dovijeka!
On neka nas vodi!«
15 Come pecore sono ammassati nell'inferno, la morte li divorerà. E i giusti domineranno su loro nel mattino; la loro forza svanirà nell'inferno, dopo la loro gloria.
16 Ma Dio redimerà l'anima mia dal potere dell'inferno, quando mi avrà preso con sè.
17 Non temere quando l'uomo diventa ricco, quando si moltiplica il fasto della sua casa:
18 Perchè quando muore non porterà nulla seco, e non andrà dietro a lui la sua gloria.
19 Durante la sua vita avrà chi lo benedice; ti esalterà se gli avrai fatto del bene,
20 Ma andrà a trovare la progenie dei suoi padri, ed in eterno non vedrà più luce.
21 L'uomo tra gli onori non capisce più niente; è da paragonarsi ai giumenti senza ragione, essendo divenuto simile ad essi.