Scrutatio

Mercoledi, 7 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Secondo di Esdra 17


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1Nel primo anno regnando Ciro, lo re Ciro comandò che la casa del Signore la qual è in Ierusalem fosse edificata, dove accendevano continuamente il fuoco,2l'altezza della quale sia di dieci cubiti, e la larghezza sia di sessanta cubiti, quadrata di tre pietre pulite; e che fosse edificato uno solario nuovo collo legname di quella regione, e che fossero date le spese (necessarie per questo) della casa di Ciro re;3e li sacri vasi del tempio del Signore, così d'oro come d' ariento, li quali tolse Nabucodonosor re, fusseno portati nella casa [del Signore] la quale è in Ierusalem, dove erano prima posti, che ivi li fussono posti.4E comandò a Sisenne, ufficiale sotto il re [in Siria] e a Fenice, e a Satrabuzanes e alli suoi compagni, e a quelli che erano ordinati in Siria e a Fenice presidenti, che (avessero diligenza di questa cosa, e che) non molestassero questo luogo.5E io ho comandato che questo luogo sia in tutto compiuto, e sì ho comandato che li Giudei che furono prigioni siano aiutati, persino che sia compiuto lo tempio della casa di Dio;6e dalle coartazioni delli tributi di Siria e di Fenice diligentemente (siano liberati, e) sia dato loro la quantità per lo sacrificio del Signore, da Zorobabel prefetto, delli buoi e montoni e agnelli,7e anco frumento, sale, vino e olio con diligenza per ciascuno anno, secondo che li sacerdoti [che sono in Ierusalem] vi manifesteranno che possino consumare ogni dì; e questo si faccia senza alcuna dimora,8acciò che si possa offerire li sacrificii a Dio sommo per lo re e per tutti i suoi servi, e preghino per la loro vita.9E sia denunciato, che ciascuno che preterirà alcuna di queste cose che sono scritte quivi, ovver (non si curerà e) disprezzerà queste cose, sia tolto uno legno delli suoi proprii, e sia appiccato (sì che muoia), e tutti li suoi beni siano posti alla camera del re.10Per la qual cosa e lo Signore, dello qual lo nome è invocato in quello tempio, estermini ogni re e ogni gente la qual estenderà la mano sua ad obviare ovver trattar male la casa di Dio, la qual è in Ierusalem.11Io Dario re ho statuito che diligentissimamente tutte queste cose siano fatte.