Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Figliuolo osserva il mio parlare, e i comandamenti miei ripongli apresso a te.1 Fili mi, custodi sermones meos
et praecepta mea reconde tibi.
2 Figliuolo, (onora Iddio, e averai potestà contra a' tuoi inimici; e non temere alcuno, ma solo lui) osserva i miei comandamenti, e viverai; e la mia legge (fa che la osservi e) custodiscila, come la pupilla dell' occhio tuo.2 Serva mandata mea et vives,
et legem meam quasi pupillam oculi tui.
3 Legala nelle dita tue (operando bene), e scrivila nelle tavole del cuor tuo.3 Liga ea in digitis tuis,
scribe illa in tabulis cordis tui.
4 Di' alla sapienza: tu sei mia sorella, e chiama la prudenza, amica tua,4 Dic sapientiae: “ Soror mea es ”
et prudentiam voca Amicam,
5 acciò ti custodisca dalla mogliere d'altrui e aliena, la qual ha parole (soavi e) dolci.5 ut custodiat te a muliere extranea
et ab aliena, quae verba sua dulcia facit.
6 Per che dalla fenestra della mia casa, per i forami, io vidi (uno giovane).6 De fenestra enim domus meae
per cancellos prospexi
7 E vedo alcuni di poco sentimento, e considero il giovane leggiero di cuore.7 et video inter parvulos;
considero inter filios vecordem iuvenem,
8 Il qual passa per la piazza apresso uno angulo, e passa per la via apresso la casa della meretrice8 qui transit per plateam iuxta angulum
et prope viam domus illius graditur
9 in oscuro, nelle tenebre della notte, essendo già passato il dì.9 in obscuro advesperascente die,
in mediis tenebris et caligine.
10 Ed ecco una femina in abito di meretrice li viene incontra, preparata ad ingannar i giovani, con molte piacevoli parole, vaga di cuore.10 Et ecce, occurrit illi mulier ornatu meretricio,
cauta corde, garrula et rebellans,
11 La qual non sta volentieri in quiete, nè sta volentieri in casa.11 quietis impatiens
nec valens in domo consistere pedibus suis:
12 Mo' si trova in casa d' altrui, mo' in piazza, mo' negli anguli (e luoghi ascosti) per insidiare (e sedur le genti).12 nunc foris, nunc in plateis
et iuxta angulos insidians.
13 E approssimata al giovane, l'abbracciò e baciollo, e con il volto inverecondo lo lusinga, e dice:13 Apprehensumque deosculatur iuvenem
et procaci vultu blanditur dicens:
14 Io ho fatto uno voto per avanti, e oggi sono stata ad offerirlo.14 “ Victimas pro salute vovi,
hodie reddidi vota mea;
15 E però io ti son venuta incontra, desiderando di vederti, (e il mio desiderio è adempiuto) e holli trovato.15 idcirco egressa sum in occursum tuum
desiderans te videre et repperi.
16 (Voglio che tu sappi che) io ho preparato il letto mio, e (per la camera) ho steso i tapeti lavorati, i quali furono fatti in Egitto.16 Stragulatis vestibus lectulum meum stravi,
linteis pictis ex Aegypto;
17 E ho fumata la camera di mirra e aloe cinnamomo.17 aspersi cubile meum myrrha
et aloe et cinnamomo.
18 Vieni, e abbiamo delettazione insieme ardentissimamente, per fino ch' el si fia dì.18 Veni, inebriemur voluptatibus,
usque mane fruamur amoribus.
19 Il mio marito non è in casa; l'è ito molto dalla lunga.19 Non est enim vir in domo sua;
abiit via longissima,
20 Egli ha tolto dinari con lui; e tornerà a casa per fino a uno mese.20 sacculum pecuniae secum tulit,
in die plenae lunae reversurus est in domum suam ”.
21 A questo modo lei parlando circonvenne il giovane, e con piacevoli e soavi parole trasselo al voler suo.21 Irretivit eum multis sermonibus
et blanditiis labiorum protraxit illum.
22 Il quale sùbito seguitò lei, come bue il quale è menato alla morte, e agnello pieno di lascivia, e come stulto il qual non cognosce si mena alla morte,22 Stultus eam sequitur quasi bos ductus ad victimam,
sicut irretitur vinculo cervus,
23 per fino che la sagitta gli trapassi il cuore; e fa come l'uccello il quale celeremente corre in la rete, e non intende che del pericolo dell' anima sua si tratta.23 donec transfigat sagitta iecur eius;
velut si avis festinet ad laqueum
et nescit quod de periculo animae illius agitur.
24 Allora, figliuolo mio, audi me, e attendi alle parole mie,24 Nunc ergo, fili mi, audi me
et attende verbis oris mei.
25 acciò la mente tua non sia tirata nelle vie sue, e acciò non sii ingannato dalle sue piacevoli parole (e promesse).25 Ne abstrahatur in viis illius mens tua,
neque decipiaris semitis eius.
26 Molti sono stati sedotti da tale, e sono periclitati; e molti forti (e constanti) sono stati ingannati, e poi lo fine loro è stato la morte (così corporale, come spirituale).26 Multos enim vulneratos deiecit,
et fortissimi quique interfecti sunt ab ea:
27 La casa sua è la via dello inferno, penetrante nella morte, (e conduce l'anima allo inferno).27 viae inferi domus eius
penetrantes in interiora mortis.