SCRUTATIO

Domenica, 6 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Iob 7


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 La cavalleria è vita dell' uomo sopra la terra; e sì come lo dì del mercenaio, così li dì suoi sono.1 « La vita dell'uomo sulla terra è una milizia, e i suoi giorni sono come la giornata d'un salariato.
2 Come lo servo desidera l'ombra, e sì come lo mercenaio aspetta la fine del lavorio suo,2 Come lo schiavo sospira l'ombra, e l'operaio aspetta la fine del suo lavoro,
3 così io ebbi li mesi vôti, e le fatichevoli notti annumerai a me.3 così, essendomi toccati mesi vuoti, ho contato le notti d'affanno.
4 Se io dormiroe, dirò: quando mi leveroe? E una altra volta aspetteroe lo vespro, e riempirommi di dolori insino alle tenebre.4 Se mi metto a dormire, dico: Quando mi leverò? E poi di nuovo dovrò aspettare la sera, pieno d'affanni fino alla notte.
5 Vestita è la carne mia di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca, e contratta.5 La mia carne è rivestita di putredine e di croste terrose, la mia pelle è secca e raggrinzita,
6 E li di miei più velocemente trapassano, che dal tessente la tela sia tagliata; e consumati sono senza alcuna (altra) speranza.6 i miei giorni son passati più veloci dell'attimo in cui dal tessitore è recisa la tela, e sono svaniti senza speranza.
7 Ricorditi che vento è la vita mia; e non itornerà l'occhio mio, ch' elli vegga le buone cose.7 Ricordati che la mia vita è un soffio, che l'occhio mio non tornerà a vedere la felicità.
8 E non riguarderà me lo vedere dell' uomo; gli occhii tuoi in me, e non starò su.8 Lo sguardo dell'uomo non mi vedrà: mi cercherai ed io non sarò più.
9 Si come sarà consumata la nuvola, e trapassata; così colui che scenderà di sotto non salirà.9 Come si consuma una nube e dilegua, così chi scende nel soggiorno dei morti non ne uscirà.
10 Nè più oltre tornerà nella casa sua, nè conoscerà più oltre il luogo suo lui.10 Non tornerà più nella sua casa, nè più lo ravviserà la sua dimora.
11 Per la quale cagione non perdoneroe alla bocca mia; favelleroe nella tribulazione del spirito mio, e confabulerò con l' amaritudine dell' anima mia.11 Per questo non risparmierò la mia bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, ragionerò nell'amarezza dell'anima mia.
12 E sono io mare e balena, perciò che tu hai intorniato me di prigione?12 Son forse io il mare, o un mostro marino, chè m'hai chiuso in un carcere?
13 Se dirò consolerà me lo letto mio, e sarò levato, e parlerò meco nel mio letto,13 Se io dico: il mio letto mi consolerà, avrò sollievo parlando meco sul mio giaciglio,
14 spaventerai me in sogni, e per visioni con ispaventamento mi scuoterai.14 tu mi spaventerai con sogni, mi terrai agitato con orrende visioni.
15 Per la quale cagione hae eletto la uccisione l'anima mia, e le ossa mie la morte.15 Per questo l'anima mia preferisce d'essere soffocata, e le mie ossa bramano la morte:
16 Dispera'mi; già mai non viverò più oltre; perdona a me, Signore; certo nulla sono li dì miei.16 son senza speranza; la vita mi fugge. Abbi pietà di me, perchè i miei giorni sono un niente.
17 Che cosa è l'uomo, perciò che tu fai grande lui? ovvero perchè poni appo lui lo cuore tuo?17 Che cosa è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? E perchè poni in lui il tuo cuore?
18 Tu visiti lui nel fare del dì, e sùbito provi lui.18 Lo visiti la mattina presto e lo metti subito alla prova.
19 Perchè non perdoni a me, e non lasci me, che io inghiotti la saliva mia?19 Quando avrai pietà di me, e mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?
20 Io hoe peccato; che faroe io a te, o guardiano delli uomini? Perchè hai tu posto me contrario a te, e fatto son a me medesimo grave?20 Ho peccato: che devo farti, o custode degli uomini? Perchè mi hai posto contro di te, ed io son divenuto grave a me stesso?
21 Perchè non togli lo peccato mio, e perchè non porti via la iniquitade mia? Ecco ora nella polvere dormirò; e se la mattina addomanderai me, non mi leveroe, (io anzi starò fermo nella bruttura mia con dolore).21 Perchè non perdoni il mio peccato? Perchè non togli la mia iniquità? Ecco presto dormirò nella polvere, e se domattina mi cercherai, io non sarò più ».