Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 36


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.1 Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda,
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.2 infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;3 Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;4 Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi,
così davanti a noi móstrati grande fra di loro.
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.5 Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto
che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.6 Rinnova i segni e ripeti i prodigi,
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.7 glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.8 Risveglia il tuo sdegno e riversa la tua ira,
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.9 distruggi l’avversario e abbatti il nemico.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.10 Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento,
e si narrino le tue meraviglie.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).11 Sia consumato dall’ira del fuoco chi è sopravvissuto
e cadano in rovina quelli che maltrattano il tuo popolo.
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.12 Schiaccia le teste dei capi nemici
che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi».
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).13 Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro l’eredità come era al principio.
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.14 Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,
d’Israele che hai reso simile a un primogenito.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.15 Abbi pietà della tua città santa,
di Gerusalemme, luogo del tuo riposo.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.16 Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese
e il tuo popolo della tua gloria.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.17 Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,
risveglia le profezie fatte nel tuo nome.
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.18 Ricompensa coloro che perseverano in te,
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.19 secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo,
e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.20 Il ventre consuma ogni cibo,
eppure un cibo è preferibile a un altro.
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.21 Il palato distingue al gusto la selvaggina,
così un cuore intelligente i discorsi bugiardi.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.22 Un cuore perverso è causa di dolore,
un uomo dalla molta esperienza lo ripaga.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.23 Una donna accetta qualsiasi marito,
ma vi è una giovane che è migliore di un’altra.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.24 La bellezza di una donna allieta il volto
e sorpassa ogni desiderio dell’uomo.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.25 Se sulla sua lingua vi è bontà e dolcezza,
suo marito non è un comune mortale.
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.26 Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d’appoggio.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.27 Dove non esiste siepe, la proprietà viene saccheggiata,
dove non c’è donna, l’uomo geme randagio.
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?28 Chi si fida di un agile ladro che corre di città in città?
Così è per l’uomo che non ha un nido
e che si corica là dove lo coglie la notte.