Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 18


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Colui che vive in eterno, creoe tutte le cose insieme. Iddio solo sarae giustificato, e permane re invitto in eterno.1 Colui, che vive in eterno, creò tutte insieme le cose. Iddio solo sarà riconosciuto giusto, ed egli è il Re invincibile, che sussiste in eterno.
2 Chi sarae sufficiente a narrare le opere sue?2 Chi è capace di raccontare le opere fatte da lui?
3 Chi cercherae le maraviglie sue?3 Ma chi può penetrare le sue meraviglie?
4 Chi racconterae la virtude della grandezza sua? e chi aggiugnerae a narrare la misericordia sua?4 E la onnipotente grandezza di lui chi mai la spiegherà? O chi tenterà di riferire le sue misericordie?
5 Non si possono scemare e accrescere (per uomo) nè trovare le maraviglie di Dio.5 Nulla v'è da levare, né da aggiungere alle mirabili opere di Dio, e queste sono incomprensibili.
6 Quando l' uomo averà consumato, allora comincerà; e quando l' uomo si riposerà, allora adoperrae.6 Quando l'uomo avrà finito, allora sarà da capo, e quando si fermerà, sarà, nell'incertezza.
7 Che è l'uomo, e che è la grazia sua? e che è bene, o che è male di colui?7 Che è l'uomo? ed a che può egli esser utile? e che è il bene, o il male di lui?
8 Il numero dei dì dell' uomo, sì come fosse molto, in cento anni; sì come gocciola d'acqua di mare, e sì come il sassolino della rena, così sono piccioli (li dì e) gli anni nel dì del secolo.8 Il numero de' giorni dell'uomo al più di cento anni: come una goccia di acqua marina, e come un granello d'arena, così son questi pochi anni al di dell'eternità.
9 Per questo è Iddio paziente in loro, e sparge sopra loro la misericordia sua.9 Per questo il Signore è paziente con essi, e versa sopra di loro la sua misericordia.
10 Vide la presunzione del cuore loro, che è rea; e conobbe la sovversione loro, che è malvagia.10 Vede egli la presunzione del loro cuore cattiva, e la perdizione loro, che è deplorabile.
11 Però (che) adempiè la misericordia in loro, e mostrò loro la via della dirittura.11 Per questo una piena benignità, usa con essi, e mostra loro la via dell'equità.
12 La misericordia dell' uomo è circa del prossimo suo; ma la misericordia di Dio sì è sopra tutta la carne.12 La compassione dell'uomo è verso il suo prossimo; ma la misericordia di Dio ad ogni carne si estende.
13 Colui che ha misericordia, ammaestra e insegna, sì come lo pastore la greggia sua.13 Egli ha misericordia, e gli ammaestra, e li guida come fa un pastor col suo gregge.
14 Colui che riceve la dottrina della misericordia, è misericorde; colui anco che si affretta (d' andare) nelli giudicii suoi.14 Egli è benigno con quegli, che ascoltano il magistero della misericordia, e sono solleciti nell'eseguire i suoi precetti.
15 Figliuolo, non ti lamentare nelli beni, e non dare tristizia di mala parola a ciò che tu dài.15 Figliuolo, non aggiugnere al benefizio i rimproveri, e al dono, che tu facci, non unire l'asprezza di male parole.
16 Or non refrigeroe la rugiada l' arsura? e così la parola è meglio che quello ch' è dato.16 Non è egli vero, che la rugiada tempera il caldo? così pure la buona parola vai più del dono.
17 Vale la parola sopra il bene donato; la parola e il dono sì sono all' uomo giustificato.17 Non vedi tu, che la parola vai più del dono? ma l'uomo giusto ha l'una, e l'altra cosa.
18 Lo stolto spiacevolmente rimproverrae; il dono del matto fae languire gli occhi.18 Lo stolto fa degli odiosi rimproveri, e il dono dell'uomo mal costumato fa strugger gli occhi.
19 Anzi il giudicio apparecchia la giustizia a te; e in prima che tu favelli, impara.19 Prima del giudizio assicurati di tua giustizia, e prima di parlare, impara.
20 Anzi che infermi apparecchia la medicina, e inanzi che tu vegna al giudicio esamina te medesimo, e troverai pietade nel conspetto di Dio.20 Prima di cadere in languore prendi la medicina, e prima del giudizio disamina te stesso, e dinanzi a Dio troverai misericordia.
21 Anzi la infirmitade umìliati, e nel tempo della infirmitade mostra la conversazione tua.21 Prima di cader nella malattia umiliati, e nel tempo di tua infermità fa conoscere la tua conversione.
22 Adora sempre, e non temere di giustificarti (sempre) infino alla morte; però che il pagamento di Dio permane in eterno.22 Nissuna cosa ti ritenga dal sempre orare, e non dubitare di far opere di giustizia fino alla morte: perocché la mercede di Dio dura in eterno.
23 Inanzi la orazione apparecchia l' anima tua; e non essere sì come l' uomo che tenti Iddio.23 Prima dell'orazione prepara l'anima tua, non essere come uno, che tenti Dio.
24 Ricordati dell' ira nel dì della fine; e fa nella conversazione tua, opera di retribuzione.24 Ricordati dell'ira (che verrà) nel di finale, e del tempo della retribuzione, quando (Dio) cangerà di visaggio.
25 Ricordati della povertade nel tempo dell' abbondanza, e delle necessitadi della povertade nel die della ricchezza.25 Ricordati della povertà nel tempo di abbondanza, e delle miserie della povertà nel tempo di ricchezza.
26 Dalla mattina al vespro si muterà il tempo; e tutte queste cose sono create nel conspetto di Dio.26 Dal mattino alla sera il tempo si cambierà, e tutto quesio si fa ben presto sotto gli occhi di Dio.
27 L'uomo savio in tutte le cose teme, e nel dì de' peccatori si guarderae dalla pigrizia.27 L'uomo saggio teme di tutto; e ne' giorni de' peccati si guarderà dalla negligenza.
28 Ogni scaltrito conosce la sapienza, e confesseralla a colui che l'averae trovata.28 Ogni uomo sensato sa distinguere la saggezza, e da lode a chi l'ha trovata.
29 E li sensati in parole e fatti saviamente adoperarono, e intesono la veritade e giustizia, e impetrarono proverbii e giudicii.29 Gli uomini giudiziosi si diportano con prudenza nel parlare, e intendono la verità, e la giustizia, e spargono quasi pioggia proverbi, e sentenze.
30 Non andare dietro alla concupiscenza, e pàrtiti dal tuo desiderio.30 Non andar dietro alle tue cupidità, e raffrena i tuoi appetiti.
31 Se tu concederai all' anima tua la sua concupiscenza, ella farà di te rallegrare li nimici tuoi.31 Se soddisfarai le cupidità dell'anima tua, ella farà, che abbian di te allegrezza i tuoi nemici.
32 Non ti dilettare nelle turbe nè nelli pochi; però ch' egli è continuo il fallire di coloro.32 Non prender piacere ai tumulti, anche di piccol momento; perocché vi ai trovano conflitti perpetui.
33 Non sarai mezzano nella contenzione della prestanza; tu non hai alcuna cosa nel mondo; sarai invidioso alla vita tua.33 Guardati dall'impoverire prendendo a usura per contendere, mentre hai vuoto il sacchetto; perocché saresti ingiusto contro la tua propria vita.