SCRUTATIO

Venderdri, 1 Aout 2025 - Sant'Alfonso Maria de' Liguori ( Letture di oggi)

Iob 6


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Rispose Iob, e disse:1 Allora Giobbe rispose:

2 Dio il volesse, che li peccati miei fossero a peso, per li quali io meritai l'ira; e la miseria, ch' io patisco, nella stadera.2 Se ben si pesasse il mio cruccio
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura...
3 Quasi come l'arena del mare, questa è più grave; donde le parole mie di dolore sono piene.3 certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo temerarie sono state le mie parole,
4 Però che le saette del Signore in me sono, le indignazioni delle quali ha bevuto lo spirito mio; e le paure del (nostro) Signore cavalcano contro a me.4 perché le saette dell'Onnipotente mi stanno infitte,
sì che il mio spirito ne beve il veleno
e terrori immani mi si schierano contro!
5 Or raggirà l'asino, quando avrà l'erba? e muggerà lo bue, quando starà dinanzi alla mangiatoia piena?5 Raglia forse il somaro con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
6 Ovvero puote alcuno assaggiare quello che non era salato? (senza sale). Ovvero puote alcuno assaggiare quello, lo qual assaggiato dà la morte?6 Si mangia forse un cibo insipido, senza sale?
O che gusto c'è nell'acqua di malva?
7 (All' anima dello affamato ancora quelle cose che sono amare paiono dolci), quelle cose le quali in prima non volea toccare l'anima mia, ora per l'angoscia i cibi miei sono.7 Ciò che io ricusavo di toccare
questo è il ributtante mio cibo!
8 Chi mi dà, che venghi a me la petizione mia, e quello ch' io aspetto dia a me Iddio?8 Oh, mi accadesse quello che invoco,
e Dio mi concedesse quello che spero!
9 E colui che cominciò, lui mi fracassi, sciolga la mano sua e uccida me?9 Volesse Dio schiacciarmi,
stendere la mano e sopprimermi!
10 E questo sarà a me consolazione, che tormentato me con dolore, non mi perdoni; e non contraddicerò alle parole del Santo.10 Ciò sarebbe per me un qualche conforto
e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
per non aver rinnegato i decreti del Santo.
11 Che è adunque la fortezza mia, acciò ch' io sostenga? O vero quale è lo mio fine, ch' io mi stia pazientemente?11 Qual la mia forza, perché io possa durare,
o qual la mia fine, perché prolunghi la vita?
12 Nè anco la fortezza mia è fortezza di pietre; nè anco la carne mia è di metallo.12 La mia forza è forza di macigni?
La mia carne è forse di bronzo?
13 Ecco, non è a me aiuto in me, e (alle mie cose bisognevoli) li miei amici si partiro da me.13 Non v'è proprio aiuto per me?
Ogni soccorso mi è precluso?
14 E colui che toglie dall' amico suo la misericordia, la paura del Signore abbandona.14 A chi è sfinito è dovuta pietà dagli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
15 Li fratelli miei trapassarono me, sì come il torrente che ratto passa nella valle.15 I miei fratelli mi hanno deluso come un torrente,
sono dileguati come i torrenti delle valli,
16 Coloro che temono la brinata, cadrà sopra loro la neve.16 i quali sono torbidi per lo sgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17 Nel tempo, nel quale saranno dissipati, periranno; e quando si scalderanno, saranno disciolti del suo luogo.17 ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.
18 Involte sono le vie delli andamenti loro; anderanno in vôto, e periranno.18 Deviano dalle loro piste le carovane,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
19 Considerate le vie di Tema, e gli andamenti di Saba; e aspettate uno poco.19 le carovane di Tema guardano là,
i viandanti di Saba sperano in essi:
20 Confusi sono, perciò ch' io sperai; in verità vennero insino a me, e di vergogna coperti sono.20 ma rimangono delusi d'avere sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21 Ora siete venuti; e ora vedete la piaga mia, e temete.21 Così ora voi siete per me:
vedete che faccio orrore e vi prende paura.
22 Or non vi dissi: arrecate a me, e della sostanza vostra donate a me.22 Vi ho detto forse: "Datemi qualcosa"
o "dei vostri beni fatemi un regalo"
23 O veramente: liberatemi della mano del nimico, e della mano delli robusti scampate me.23 o "liberatemi dalle mani di un nemico"
o "dalle mani dei violenti riscattatemi"?
24 Ammaestrate me, e io tacerò; e se per avventura alcuna cosa io non ho saputo, ammaestratemi.24 Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi conoscere in che cosa ho sbagliato.
25 Perchè detraeste alle parole della veritade, conciosia cosa che non sia alcuno di voi che mi possa riprendere?25 Che hanno di offensivo le giuste parole?
Ma che cosa dimostra la prova che viene da voi?
26 Di riprendere solamente lo parlare ragionevole voi fabbricate, e le parole alli venti voi proferite.26 Forse voi pensate a confutare parole,
e come sparsi al vento stimate i detti di un disperato!
27 Sopra lo pupillo rovinate, e di subvertere vi sforzate l'amico vostro.27 Anche sull'orfano gettereste la sorte
e a un vostro amico scavereste la fossa.
28 Ma impertanto quello che avete cominciato, compietelo; date le orecchie, e vedete se io mento.28 Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29 Rispondete, io ve ne prego, senza contenzione; e favellate, e quello ch' è giusto giudicate.29 Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi; la mia giustizia è ancora qui!
30 E non troverete nella lingua mia iniquitade, nè nelle mascelle mie risuonerà sciocchezza.30 C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non distingue più le sventure?