SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 11


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:1 - Prese allora a parlare Sofar il Naamatita e disse:
2 Or colui che molto favella, non udirà? Ovvero l'uomo, che sarà pieno di parole, sarà giustificato?2 «O che, colui che molto parla non dovrà pure ascoltare? ovvero l'uomo di molte parole avrà ragione?
3 A te solo taceranno li uomini? e quando avrai scherniti tutti li altri, da niuno sarai confutato?3 Tu solo ridurrai al silenzio gli uomini? e dopo scherniti gli altri, da nessuno sarai svergognato?
4 Certo tu dicesti: pura è la parola mia, e mondo sono nel cospetto tuo.4 Tu invero hai detto: - La mia dottrina è pura, e mondo io sono al tuo cospetto! -
5 E Iddio il volesse, ch' elli favellasse teco, e aprisse i labbri suoi a te,5 Invece, oh! se Dio volesse parlar teco, ed aprir le sue labbra [a ragionar] con te,
6 acciò ch' elli mostrasse a te le secrete cose della sapienza, e che in molti modi fosse la legge sua qui; e intendessi che molte cose minori abbi da Dio, che non meriti la iniquitade tua.6 sì da manifestarti i segreti della sapienza, e come sia molteplice la sua norma! Comprenderesti allora che egli ti richiede molto menodi quanto meriterebbe la tua iniquità
7 Forse gli andamenti (suoi) di Dio comprenderai, e insino all' Onnipotente perfetto ritornerai?7 capirai tu forse i procedimenti di Dio, e fino alla perfezione dell'Onnipotente giungerai?
8 Più alto è che il cielo; e che farai? più adentro che lo inferno; e donde lo conoscerai?8 Egli è il più eccelso del cielo - tu che puoi fare?è più profondo degl'inferi - tu come puoi conoscere?
9 La misura sua è più lunga che la terra, larga più che il mare.9 Più esteso della terra è per misura, più largo è del mare!
10 S'elli sovertisse ogni cosa, ovvero che insieme le raunasse chi (li) contraddirà a lui? (Ovvero chi li potrà dire: perchè fai tu così?)10 Se sconvolge ogni cosa, o tutto insieme costringe, chi potrà a lui opporsi?
11 In verità elli conosce la vanitade delli uomini; e vedendo la iniquitade, or non la considera?11 Egli infatti conosce la vanità degli uomini, e scorgendo il male, non farà attenzione?
12 L'uomo vano in superbia si dirizza; e sì come puledro dell' asino, così pensa essere nato libero.12 L'uomo insensato si leva in superbia, e qual giovane onagro si stima nato indipendente.
13 Ma tu fermasti lo cuore tuo, e spandesti a lui le tue mani.13 Ma [se] tu rendi stabile il cuor tuo, e distendi verso lui le tue mani;
14 Se la iniquitade, che è nelle tue mani, tu torrae da te, e non starae nel tabernacolo tuo la tua ingiustizia;14 se rimuovi da te l'iniquità che è in mano tua, e l'ingiustizia non alberghi nella tua tenda:
15 allora potrai levare la faccia tua senza macchia, e sarai stabile, e non temerai.15 allora potrai sollevare il tuo volto senza macchia, sarai ben fondato e non temerai;
16 E di ciascuna miseria ti dimenticherai; e sì come dell' acque che trapassorono, non ti ricorderai.16 pur della miseria tu ti scorderai, e come d'acqua passata te ne ricorderai.
17 E sì come lo splendore del mezzodì si leverà a te nel vespro; e quando penserai te essere consumato, risplenderai sì come la stella Diana.17 Un fulgore come a mezzodì spunterà per te sulla sera, e quando ti crederai distrutto sorgerai come stella del mattino.
18 E avrai proposto a te la speranza, e sepolto sicuro dormirai.18 Ti sentirai fiducioso per la speranza che hai dinanzi, e ispezionata [la tua abitazione], dormirai tranquillo:
19 Riposera'ti, e non sarà chi ti spaventi; e pregheranno la faccia tua molti.19 riposerai, nè alcuno ti incuterà spavento. Molti alla tua presenza renderanno omaggio,
20 E li occhii degli maligni verranno meno, e lo fuggire perirae da loro, e la speranza loro (ad) abbominazione dell' anima.20 mentre gli occhi degli empii verranno meno; verrà loro a mancare ogni scampo, e loro speranza sarà abominio d'anima.»