Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Siate dunque imitatori di Dio come figlioli diletti,1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli benamati:
2 e vivete nell'amore, come Cristo che ci ha amati e ha dato per noi se stesso a Dio in olocausto come ostia di soave odore.2 E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione, e ostia di soave odore.
3 La fornicazione, l'impurità di qualsiasi sorta, l'avarizia non si senta neppur nominare tra voi, come a santi si conviene.3 E non si senta neppur nominare tra voi fornicazione, o qualsisia impurità, o avarizia, come a' santi si conviene:
4 Non oscenità, non discorsi sciocchi, non buffonerie, tutte cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.4 Né oscenità, né sciocchi discorsi, o buffonerie, che son cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.
5 Perché, sappiatelo bene, nessuno che sia fornicatore, e impudico, o avaro (che è un idolatra) ha l'eredità nel regno di Cristo e di Dio.5 Imperocché voi siete intesi, come nissun fornicatore, o impudico, o avaro, che vuoi dire idolatra, sarà erede nel regno di Cristo, e di Dio.
6 Nessuno vi seduca con vani discorsi, perchè a causa di questi vien l'ira di Dio sugli increduli.6 Niuno vi seduca con vane parole: imperocché per tali cose viene l'ira di Dio sopra i figliuoli contumaci.
7 Dunque non vi associate con loro.7 Non vogliate adunque aver società con essi.
8 Una volta eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Vivete come figli della luce.8 Conciossiachè una volta eravate tenebre: ma adesso luce nel Signore. Camminate da figliuoli della luce.
9 Or frutto della luce è tutto ciò che è buono, giusto e vero.9 Or il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà, nella giustizia, e nella verità:
10 Esaminate ciò che piace al Signore10 Disaminando voi quello, che sia accetto al Signore:
11 e non vogliate prendere parte alle opere infruttuose delle tenebre, anzi condannatele;11 E non vogliate aver parte alle opere infruttuose delle tenebre, che anzi riprendetele.
12 perchè le cose da essi fatte in segreto sono vergognose anche a dirsi,12 Imperocché le cose, che da coloro sì fanno di nascosto, sono obbrobriose anche a dirsi.
13 ma tutte queste cose, che sono da riprovarsi, sono messe in chiaro dalla luce, essendo luce tutto ci che si manifesta.13 Ma tutte le cose, che sono da riprovarsi, son messe in chiaro dalla luce: dappoiché tutto quello che manifesta (le cose), è luce.
14 Per questo è detto: Alzati tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo t'illuminerà.14 Per la qual cosa dice: levati su tu, che dormi, e risuscita da morte, e Cristo ti illuminerà.
15 Guardate adunque, fratelli, di condurvi cautamente: non da stolti,15 Badate adunque, o fratelli, di camminar cautamente: non da stolti.
16 ma da prudenti, riscattando il tempo, perchè i giorni sono cattivi;16 Ma da prudenti: ricomperando il tempo: perché i giorni sono cattivi.
17 quindi non siate imprudenti, ma studiate bene quale sia la volontà di Dio.17 Per questo non siate imprudenti: ma intelligenti dei voleri di Dio.
18 E non vi ubriacate col vino, sorgente di lussuria, ma siate ripieni di Spirito Santo.18 E non vi ubbriacate col vino, nei quale è lussuria: ma siate ripieni di Spirito santo,
19 Conversate tra di voi con salmi, inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando di tutto cuore al Signore,19 Parlando tra di voi con salmi, e inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando co' vostri cuori al Signore,
20 ringraziando sempre Dio e Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo per ogni cosa.20 Rendendo sempre grazie per ogni qualunque cosa a Dio, e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo.
21 Sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.21 Subordinati gli uni agli altri nei timore di Cristo.
22 Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore,22 Le donne siano soggette a' loro mariti, come al Signore:
23 perché l'uomo è capo della donna, come Cristo è capo della Chiesa, egli salvatore del corpo di lei.23 Conciossiachè l'uomo è capo della donna: come Cristo è capo della Chiesa: ed egli è Salvatore del corpo suo.
24 Or come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le donne devono star soggette ai loro mariti in ogni cosa.24 Quindi siccome la Chiesa è soggetta a Cristo, così ancora le donne a' loro mariti in tutto.
25 Voi, uomini, amate le vostre mogli come anche Cristo amò la Chiesa, dando se stesso per lei,25 Uomini amate le vostre mogli, come anche Cristo amò la Chiesa, e diede per lei se stesso,
26 per santificarla, purificandola col lavacro di acqua, mediante la parola di vita,26 Affine di santificarla, mondandola colla lavanda di acqua mediante la parola di vita,
27 affinchè la Chiesa gli potesse comparire davanti gloriosa, senza macchia, senza grinze, senza altre cose del genere, ma santa ed immacolata.27 Per farsi comparir davanti la Chiesa vestita di gloria, senza macchia, e senza grinza, od altra tal cosa, ma che sia santa, ed immacolata.
28 Così appunto i mariti devono amare le loro mogli, come i propri corpi; chi ama la sua moglie ama se stesso.28 Cosi anche i mariti amar debbono le loro mogli, come i corpi proprj: Chi ama la propria moglie ama se stesso.
29 Or nessuno ebbe mai in odio la propria carne, anzi la nutre e la circonda di cure, come anche Cristo fa per la Chiesa,29 Conciossiachè nissuno odiò mai la propria carne, ma la nudrisce, e ne tiene conto, come fa pur Cristo della Chiesa:
30 giacchè noi siamo membra del corpo di lui, della sua carne, delle sue ossa.30 Perché siamo membra del corpo di lui, della carne di lui, e delle ossa di lui.
31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre e la madre e starà unito alla sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre, e la madre sua, e starà muto alla sua moglie: e i due saranno una carne.
32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo ed alla Chiesa.32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo, ed alla Chiesa.
33 Ma ciascuno di voi in particolare ami la sua moglie come se stesso, e la moglie porti rispetto al marito.33 Per la qual cosa anche ognun di voi ami la propria moglie, come se stesso: la moglie poi rispetti il marito.