Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 4


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Poi di nuovo incominciò a insegnare in riva al mare, e fu tanta la folla che si radunò intorno a lui, che dovette salire e sedersi su una barca, stando in mare, mentre tutta la folla rimase sulla terra, lungo la riva.1 Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva.
2 Insegnava loro molte cose per mezzo di parabole e durante il suo insegnamento diceva loro:2 Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
3 "Ascoltate! Ecco, il seminatore uscì a seminare.3 "Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
4 Or avvenne che, mentre egli seminava, parte del seme cadde lungo il sentiero, vennero gli uccelli e lo beccarono.4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
5 Altra parte cadde su suolo roccioso, in cui non v'era molta terra e subito germogliò, poiché il terreno non era profondo;5 Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo;
6 ma quando si levò il sole, fu arso dal calore e si seccò poiché non aveva radici.6 ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
7 Altra parte cadde fra le spine e quando le spine crebbero lo soffocarono e non portò frutto.7 Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
8 Altre parti, però, caddero in terra buona e diedero frutto, che crebbe e si sviluppò, rendendo quale il trenta, quale il sessanta e quale il cento".8 E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno".
9 Poi aggiunse: "Chi ha orecchi da intendere, intenda!".9 E diceva: "Chi ha orecchi per intendere intenda!".

10 Quando fu solo, i discepoli con i Dodici lo interrogarono sulle parabole10 Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:
11 ed egli rispose loro: "A voi è stato dato il mistero del regno di Dio, ma per quelli che sono fuori tutto avviene in parabole,11 "A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole,
12 affinché vedendo vedano, ma non intendano, e ascoltando ascoltino, ma non comprendano, perché non avvenga che si convertano e sia loro perdonato".12 perché:

'guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano,
perché non si convertano e venga loro perdonato'".

13 Dice loro: "Non capite questa parabola? E come comprenderete tutte le parabole?13 Continuò dicendo loro: "Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
14 Il seminatore semina la parola.14 Il seminatore semina la parola.
15 Quelli lungo il sentiero sono coloro nei quali la parola è seminata; quando la odono, subito viene Satana e porta via la parola in essi seminata.15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
16 Parimenti ci sono di quelli che ricevono il seme come su un suolo roccioso; questi, quando odono la parola, subito l'accolgono con gioia;16 Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
17 ma siccome non hanno radici in se stessi perché sono instabili, quando sorge una tribolazione o una persecuzione a causa della parola, subito si scandalizzano.17 ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
18 Ce ne sono altri che ricevono il seme come fra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,18 Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
19 ma sopraggiungono le cure del mondo, la seduzione delle ricchezze, le cupidigie di ogni altro genere e soffocano la parola, che diventa infruttuosa.19 ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.
20 Finalmente ci sono quelli che ricevono il seme come su terra buona: sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento".20 Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno".

21 Diceva loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O non piuttosto per metterla sopra il candeliere?21 Diceva loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
22 Infatti, non c'è cosa nascosta se non perché sia manifestata, né cosa segreta che non venga alla luce.22 Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
23 Chi ha orecchi da intendere, intenda!".23 Se uno ha orecchi per intendere, intenda!".
24 Diceva loro: "Fate attenzione a ciò che ascoltate! Con la misura con cui misurate, sarà misurato anche a voi e vi sarà aggiunto ancora di più.24 Diceva loro: "Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
25 Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, gli sarà tolto anche ciò che ha".25 Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha".

26 Diceva: "Così è il regno di Dio: come un uomo che abbia gettato il seme in terra,26 Diceva: "Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
27 e poi dorme e veglia, di notte e di giorno, mentre il seme germina e si sviluppa, senza che egli sappia come.27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
28 La terra da sé produce prima l'erba, poi la spiga e poi nella spiga il grano pieno.28 Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
29 Quando, infine, il frutto lo permette, subito si mette mano alla falce, poiché è giunta la mietitura".29 Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura".

30 Diceva ancora: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio? Ovvero: con quale parabola lo rappresenteremo?30 Diceva: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?
31 E' come un granello di senapa che, quando viene seminato sulla terra, è il più piccolo dei semi che sono sulla terra;31 Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
32 ma una volta che è stato seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli erbaggi e produce rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono rifugiarsi sotto la sua ombra".32 ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra".

33 Con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, secondo che erano capaci di intenderla,33 Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere.
34 e senza parabole non parlava loro; ma ai suoi discepoli in privato spiegava poi ogni cosa.34 Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.

35 In quello stesso giorno, fattasi sera, dice loro: "Passiamo all'altra riva".35 In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: "Passiamo all'altra riva".
36 E quelli, licenziata la folla, lo prendono nella barca così come si trovava, mentre altre barche lo seguivano.36 E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
37 Si scatena una grande bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, al punto che la barca già si riempiva.37 Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena.
38 Egli intanto stava a poppa e dormiva su un cuscino. Perciò lo svegliano e gli dicono: "Maestro, non t'importa nulla che periamo?".38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: "Maestro, non t'importa che moriamo?".
39 Egli allora, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci! Calmati!". Il vento cessò e si fece gran bonaccia.39 Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci, calmati!". Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.
40 Quindi disse loro: "Perché siete paurosi? Non avete ancora fede?".40 Poi disse loro: "Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?".
41 Essi allora furono presi da gran timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli ubbidiscono?".41 E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?".