Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 53


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Chi prestò fede al nostro annuncio e a chi si è rivelato il braccio del Signore?1 Chi credette al nostro udimento? a chi è rivelato (e manifestato) lo braccio del Signore?
2 Crebbe come un virgulto davanti a lui e come una radice che sbocciava da arida terra. Non aveva figura né splendore per attirare i nostri sguardi, né prestanza, sì da poterlo apprezzare.2 E sale come una verghetta piccola innanzi a lui, e sì come la radice ch' esce della terra che ha bisogno d'acqua; nè non è bellezza in lui, nè bella forma; e vedemmolo, e non ci era alcuno aspetto, e desiderammo lui,
3 Disprezzato, ripudiato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si copre la faccia, disprezzato, sì che non ne facemmo alcun caso.3 disprezzato e peggio trattato di tutti li uomini, uomo pieno di dolori ed esperto nella infirmitade; e lo suo volto era quasi nascoso e dispetto (cioè disprezzato, e che non si curava); e però noi non lo riputammo a niente.
4 Eppure, egli portò le nostre infermità, e si addossò i nostri dolori. Noi lo ritenemmo come un castigato, un percosso da Dio e umiliato.4 E veramente lui fu quello che (portò e) tolse li nostri tormenti, e portò li nostri dolori; e noi lo riputammo quasi come leproso, e percosso da Dio, e umiliato.
5 Ma egli fu trafitto a causa dei nostri peccati, fu schiacciato a causa delle nostre colpe. Il castigo che ci rende la pace fu su di lui e per le sue piaghe noi siamo stati guariti.5 Ed egli fu ferito per le nostre malvagitadi e fu tritato (cioè battuto) per le nostre fellonie; la disciplina della nostra pace fu sopra lui, e siamo sanati per le percosse che lui ricevette nella carne.
6 Noi tutti come pecore erravamo, ognuno di noi seguiva il suo cammino e il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di tutti noi.6 Tutti noi errammo quasi come pecore, e ciascuno andò per la sua via; e lo Signore puose in lui le malvagitadi di tutti noi.
7 Maltrattato, egli si è umiliato e non aprì bocca; come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aprì bocca.7 Fue offerto in sacrificio, però ch' elli volse, e non aperse la sua bocca (cioè per lagnarsi); e sarà menato alla morte come la pecora, e tacerà come l'agnello quando è nelle mani del tonditore, e non aprirà la sua bocca.
8 Con violenza e condanna fu strappato via; chi riflette al suo destino? Sì, è stato tolto dalla terra dei vivi, per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.8 Ed è levato dell' angoscia e del giudicio; e chi potrà narrare (e contare) la sua generazione? lo quale è tagliato (e separato) dalla terra de' viventi; io percossi lui per la fellonia del mio popolo.
9 Gli diedero sepoltura con gli empi e il suo sepolcro è con i malfattori, benché non abbia commesso violenza e non vi fosse inganno nella sua bocca.9 E darà li malvagi per la sepoltura, e li ricchi per la morte sua; però che non ha fatto alcuna iniquitade, e nella sua bocca non fu ingauno.
10 Ma al Signore piacque stritolarlo con la sofferenza; se offre la sua vita in sacrificio di espiazione, vedrà una discendenza longeva e la volontà del Signore si compirà grazie a lui.10 E lo Signore lo volle tritare (e tormentare) nella infermitade; s' egli averae posta l'anima sua per lo peccato, egli vederà la generazione che durerà per lungo tempo, e la volontà di Dio si dirizzerà nella sua mano.
11 Dopo l'angoscia della sua anima vedrà la luce, si sazierà della sua conoscenza. Il giusto mio servo giustificherà molti, addossandosi egli le loro iniquità.11 Però che la sua anima s' affaticò, e però egli vederà e sazierassi; nella scienza sua esso giusto giustificherà molti miei servi, e porterà le loro iniquitadi.
12 Perciò gli darò in eredità le moltitudini, e distribuirà il bottino insieme ai potenti, perché ha offerto se stesso alla morte e fu computato fra i malfattori. Egli invece portò il peccato di molti ed intercedette per i peccatori.12 E però io distribuirò a lui molti, e dividerà le vestimenta de' forti, però che diede l'anima sua alla morte, e fu reputato colli scellerati; elli portò le peccata di molti, e pregò per li travaricatori (della legge e delli comandamenti).