Scrutatio

Sabato, 25 maggio 2024 - Santa Maria Maddalena de' Pazzi ( Letture di oggi)

Isaia 53


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Chi prestò fede al nostro annuncio e a chi si è rivelato il braccio del Signore?1 Chi ha creduto a ciò che annunziammo? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?
2 Crebbe come un virgulto davanti a lui e come una radice che sbocciava da arida terra. Non aveva figura né splendore per attirare i nostri sguardi, né prestanza, sì da poterlo apprezzare.2 Egli spunterà dinanzi a lui come un virgulto, come un germoglio che ha radici in arida terra. Egli non ha bellezza, nè splendore, l'abbiamo veduto; non era di bell'aspetto, nè l'abbiamo amato.
3 Disprezzato, ripudiato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si copre la faccia, disprezzato, sì che non ne facemmo alcun caso.3 Disprezzato, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, assuefatto al patire, teneva nascosto il volto, era vilipeso, e noi non ne facemmo alcun conto.
4 Eppure, egli portò le nostre infermità, e si addossò i nostri dolori. Noi lo ritenemmo come un castigato, un percosso da Dio e umiliato.4 Veramente egli ha presi sopra di sè i nostri mali, ha portati inostri dolori; e noi l'abbiamo guardato come un lebbroso, come un percosso da Dio e umiliato.
5 Ma egli fu trafitto a causa dei nostri peccati, fu schiacciato a causa delle nostre colpe. Il castigo che ci rende la pace fu su di lui e per le sue piaghe noi siamo stati guariti.5 Egli invece è stato piagato per le nostre iniquità, è stato trafitto per le nostre scelleratezze: piombò sopra di lui il castigo che ci ridona la pace, per le sue lividure siamo stati risanati.
6 Noi tutti come pecore erravamo, ognuno di noi seguiva il suo cammino e il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di tutti noi.6 Noi tutti siamo stati come pecore erranti, ciascuno aveva deviato per la sua strada, e il Signore pose addosso a lui l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, egli si è umiliato e non aprì bocca; come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aprì bocca.7 E' stato sacrificato, perchè ha voluto: non ha aperto bocca, come pecorella sarà condotto ad essere ucciso, come agnello muto dinanzi a chi lo tosa, egli non aprirà bocca.
8 Con violenza e condanna fu strappato via; chi riflette al suo destino? Sì, è stato tolto dalla terra dei vivi, per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.8 Dopo l'oppressione e la condanna fu inalzato; chi parlerà della sua generazione? Egli è stato reciso dalla terra dei viventi; l'ho percosso per il peccato del mio popolo.
9 Gli diedero sepoltura con gli empi e il suo sepolcro è con i malfattori, benché non abbia commesso violenza e non vi fosse inganno nella sua bocca.9 Metterà gli empi alla sua sepoltura e un ricco alla sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè ebbe mai la frode sulla sua bocca.
10 Ma al Signore piacque stritolarlo con la sofferenza; se offre la sua vita in sacrificio di espiazione, vedrà una discendenza longeva e la volontà del Signore si compirà grazie a lui.10 Il Signore volle consumarlo coi patimenti; ma quando avrà data la sua vita in sacrifizio d'espiazione, vedrà una lunga posterità, e i voleri del Signore andranno a effetto nelle sue mani:
11 Dopo l'angoscia della sua anima vedrà la luce, si sazierà della sua conoscenza. Il giusto mio servo giustificherà molti, addossandosi egli le loro iniquità.11 per gli affanni dell'anima sua vedrà e ne sarà sazio. Colla sua dottrina, il Giusto, il mio servo, giustificherà molti, e ne prenderà sopra di sè le iniquità.
12 Perciò gli darò in eredità le moltitudini, e distribuirà il bottino insieme ai potenti, perché ha offerto se stesso alla morte e fu computato fra i malfattori. Egli invece portò il peccato di molti ed intercedette per i peccatori.12 Per questo gli darò una gran moltitudine; Egli dividerà le spoglie dei forti, perchè consegnò la sua vita alla morte, fu annoverato tra i malfattori, Egli che tolse i peccati di molti e pregò per i peccatori.