Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Figlio mio, custodisci le mie parole, conserva presso di te i miei precetti.1 - Figliuolo mio, custodisci le mie parole e fa' tesoro de' miei precetti;
2 Custodisci i miei precetti e tu vivrai, e il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi.2 osserva, o figliuolo, i miei comandamenti e vivrai, e sia la mia legge come la pupilla de' tuoi occhi.
3 Attaccali alle tue dita, scrivili sulla tavoletta del tuo cuore.3 Legali alle tue dita, scrivili sulle tavole del tuo cuore.
4 Di' alla sapienza: "Tu sei la mia sorella", chiama "amica" l'intelligenza,4 Di ' alla sapienza : « Tu sei la mia sorella” e la prudenza chi ama la tua amica;
5 per custodirti dalla donna altrui, dall'estranea, che adopera parole seducenti.5 affinchè ti custodisca dalla donna altrui, dalla straniera che ha le parole leziose.
6 Alla finestra della mia casa, attraverso il mio cancelletto io spiavo6 Una volta dalla finestra di casa miarimirai attraverso le gelosie.
7 e ho visto tra gli ingenui, ho scorto tra i figlioli un giovane povero di spirito.7 E vedo dei ragazzie osservo un giovane fuor di senno,
8 Passando per la strada dietro l'angolo, si incamminava verso la sua casa,8 che passa per la piazza, rasente l'angolo, e s'avanza sulla strada della casa d'una tale.
9 al crepuscolo, dopo il tramontar del giorno, nel cuore della notte e dell'oscurità.9 Era, sull'imbrunire, in sul far della sera, nell'oscurarsi la notte e farsi buia.
10 Ecco una donna incontro a lui, cortigiana nel vestito, astuta nella mente,10 Ed ecco che gli si fa incontro una donna in abbigliamento da meretrice e preparata a dar la caccia alle anime; ciarliera, vagabonda,
11 garrula e irrequieta, in casa i suoi piedi non ci sanno stare;11 irrequieta, che non può mai tenere i piedi in casa sua.
12 ora sulla strada, ora nelle piazze e dietro a tutti gli angoli sta in agguato.12 Ora fuori, ora per le piazze, ora appostata a fianco delle cantonate.
13 Lo tira a sé, lo stringe; con un fare sfrontato gli dice:13 Essa dunque, abbracciato il giovane, lo bacia e sfrontatamente lo accarezza dicendo:
14 "Avevo da far dei sacrifici; proprio oggi ho adempiuto i miei voti;14 «Delle vittime io doveva per un voto fatto ed oggi ho sciolto il mio voto;
15 per questo sono uscita e ti son venuta incontro, col desiderio di incontrarti e ti ho trovato.15 ond'è che ti uscii incontrobramosa di vederti e ti ho trovato.
16 Con drappi ho adornato il mio giaciglio, con tappeti di stoffa egiziana.16 Ho preparato coi fiocchi il mio letto l'ho addobbato di tappezzerie ricamate di Egitto;
17 Ho cosparso il mio letto di mirra, di aloè e di cinnamomo.17 ho profumata la mia cameradi mirra, aloè e cinnamomo.
18 Vieni! Inebriamoci d'amore fino al mattino, godiamo insieme nel piacere.18 Vieni, inebriamoci di carezze, godiamo gli amplessi desiderati finchè non luccichi il giorno.
19 Non c'è il marito in casa, è partito per un lontano viaggio;19 Giacchè il mio uomo non è in casa, ha intrapreso un lunghissimo viaggio;
20 la borsa dell'argento ha portato via con sé, soltanto al plenilunio farà ritorno a casa!".20 ha portato seco un sacchetto di denari e non tornerà a casa che al plenilunio».
21 A furia di insistere lo piega, con le lusinghe delle sue labbra lo seduce.21 Con molte parole lo tira nella rete e colle lusinghe delle sue labbra lo trascina,
22 Andando dietro a lei lo scioccherello, è condotto come un bue al macello e come un cervo che è preso al laccio,22 ed egli tosto le va dietro, quasi giovenco condotto al macello e come agnello che scherza e saltella e non sa l'inconscio, d'esser menato al capestro,
23 finché una spina non gli trafigge il fegato; come si affretta un uccello alla rete e ignora che è in gioco la sua vita.23 finchè una lama gli trapassi il cuore; come uccello che tende veloce al laccio e non sa che si tratta della sua vita.
24 E ora, figlio mio, ascoltami, fa' attenzione alle parole di mia bocca:24 Ed ora, figliuolo, ascoltami, e fa' attenzione alle parole della mia bocca:
25 non devii il tuo cuore, seguendo le sue strade, non ti smarrire mai sui suoi sentieri.25 Il tuo cuore non ti trascini per la strada di costei; non lasciarti attirare agl'ingannevoli suoi sentieri.
26 Molti sono stati da lei feriti a morte, i più robusti sono stati le sue vittime.26 Perchè molti ne ha fatti cadere feriti e anche i più forti furono da essa fatti perire.
27 Via degli inferi è la sua casa, discesa ai palazzi della morte!27 Le strade dell'Inferno sono quelle della sua casa che scendono nei penetrali della Morte.