Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Siracide 36


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Miserere nostri, Deus omnium, et respice nos
et ostende nobis lucem miserationum tuarum;
1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 et immitte timorem tuum super gentes,
quae non exquisierunt te,
ut cognoscant quia non est Deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua.
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.
3 Alleva manum tuam super gentes alienas,
ut videant potentiam tuam.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;
4 Sicut enim in conspectu eorum sanctificatus es in nobis,
sic in conspectu nostro magnificaberis in eis,
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;
5 ut cognoscant, sicut et nos cognovimus,
quoniam non est Deus praeter te, Domine.
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.
6 Innova signa et itera mirabilia,
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.
7 glorifica manum et firma brachium dextrum,
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.
8 excita furorem et effunde iram,
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.
9 tolle adversarium et afflige inimicum.
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.
10 Festina tempus et memento praefinitionis,
et enarrentur mirabilia tua.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.
11 In ira flammae devoretur, qui salvatur;
et, qui pessimant plebem tuam, inveniant perditionem.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).
12 Contere caput principum inimicorum
dicentium: “ Non est alius praeter nos!”.
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.
13 Congrega omnes tribus Iacob
et hereditabis eos sicut ab initio.
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).
14 Miserere plebi tuae, super quam invocatum est nomen tuum,
et Israel, quem coaequasti primogenito tuo.
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.
15 Miserere civitati sanctificationis tuae,
Ierusalem, loco requiei tuae.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.
16 Reple Sion maiestate tua
et gloria tua templum tuum.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.
17 Da testimonium his, qui ab initio creaturae tuae sunt,
et suscita praedicationes, quas locuti sunt in nomine tuo.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.
18 Da mercedem sustinentibus te,
ut prophetae tui fideles inveniantur.
Et exaudi orationes servorum tuorum,
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.
19 secundum beneplacitum super populo tuo,
et dirige nos in viam iustitiae,
et sciant omnes, qui habitant terram,
quia tu es Deus saeculorum.
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.
20 Omnem escam manducabit venter,
et est cibus cibo melior;
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.
21 fauces percipiunt cibum ferae,
et cor sensatum verba mendacia.
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.
22 Cor pravum dabit tristitiam,
et homo peritus retribuet illi.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.
23 Omnem masculum excipiet mulier,
est autem filia melior filia.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.
24 Species mulieris exhilarat faciem viri sui,
et super omnem concupiscentiam hominis superducit desiderium.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.
25 Insuper, si est super lingua eius curatio
et mitigatio et misericordia,
non est vir illius secundum filios hominum.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.
26 Qui possidet mulierem bonam, inchoat possessionem,
adiutorium secundum illum est et columna requiei.
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.
27 Ubi non est saepes, diripietur vinea,
et ubi non est mulier, ingemiscet errans.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.
28 Quis credit ei, qui non habet nidum
et deflectens ubicumque obscuraverit,
quasi succinctus latro exsiliens de civitate in civitatem?
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?