Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Tre giorni dopo vi fu uno sposalizio in Cana di Galilea: ed era quivi la Madre di Gesù.1 Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.
2 E fu invitati, anche Gesù co' suoi discepoli alle nozze.2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
3 Ed essendo venuto a mancare il vino, disse a Gesù la Madre: Ei non hanno più vino.3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».
4 E Gesù le disse: Che ho io da fare con te, o donna? Non è per anco venuta la mia ora.4 E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora».
5 Disse la Madre a coloro, che servivano: Fate quello, che ei vi dirà.5 Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
6 Or vi erano sei idrie di pietra preparate per la purificazione Giudaica, le quali contenevano ciascheduna due in tre metrete.6 Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri.
7 Gesù disse loro: Empite d'acqua quelle idrie. Ed essi le empirono fino all'orlo.7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo.
8 E Gesù disse loro: Attignete adesso, e portate al mastro di casa. E ne portarono.8 Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
9 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il mastro di casa, che non sapeva, donde questo uscisse (lo sapevan però i serventi, che avevano attinta l'acqua): il mastro di casa chiama lo sposo,9 Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo
10 E gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior polso: e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore: ma tu hai serbato il migliore fin ad ora.10 e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
11 Cosi Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli: e manifestò la sua gloria, e in lui crederono i suoi discepoli.11 Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
12 Dopo di ciò andò con la sua Madre, e coi fratelli, e co' suoi discepoli a Cafarnaum: e vi stettero per poco tempo.12 Dopo questo fatto scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni.
13 Ed era prossima la Pasqua dei Giudei, e Gesù si portò a Gerusalemme:13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
14 E trovò nel tempio della gente, che vendeva bovi, e pecore, e colombe, e banchieri, che sedevano a banco.14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
15 E fatta quasi una frusta di cordicelle di giunco, tutti coloro scacciò dal tempio, e le pecore, e i bovi, e gittò per terra il denaro de' banchieri, e rovesciò i loro banchi.15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi,
16 A quelli poi, che, vendevano le colombe, disse: Togliete via di qua queste cose, e non vogliate convertire la casa del Padre mio in bottega di traffico.16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
17 E i suoi discepoli si ricordarono, che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
18 Si rivolser però a lui i Giudei, e gli dissero: Con qual segno mostri tu a noi di poter fare queste cose?18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
19 Rispose loro Gesù: Disfate questo tempio, e io in tre giorni lo rimetterò in piedi.19 Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
20 Replicarono adunque i Giudei: Questo tempio fu fabbricato in quarantasei anni, e tu lo rimetterai in piedi in tre giorni?20 Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
21 Or egli parlava del tempio del suo corpo.21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
23 Nel tempo poi, che egli stette in Gerusalemme per la Pasqua, e per la solennità, molti credettero nel suo nome, vedendo i miracoli, che egli faceva.23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome.
24 Ma quanto a Gesù egli non fidava loro se stesso, perché tutti conosceva,24 Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti
25 E perché non avea bisogno, che alcuno rendesse testimonianza d'un altro: conciossiachè da se stesso sapeva quel, che fosse nell'uomo.25 e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.