Livre d'Isaïe 6

JERUSALEM	BIBBIA MARTINI
1 L'année de la mort du roi Ozias, je vis le Seigneur assis sur un trône grandiose et surélevé. Sa traîneemplissait le sanctuaire.	1 Nell'anno, in cui si morì il re Ozia, io vidi il Signore sedente sopra un trono eccelso, ed elevato; e le estremità (della veste) di lui riempievano il tempio.
2 Des séraphins se tenaient au-dessus de lui, ayant chacun six ailes, deux pour se couvrir la face, deuxpour se couvrir les pieds, deux pour voler.	2 Intorno al trono stavano i Serafini, ognuno di essi aveva sei ale: con due velavano la faccia di lui, e con due velavano i piedi di lui, e con due volavano.
3 Ils se criaient l'un à l'autre ces paroles: "Saint, saint, saint est Yahvé Sabaot, sa gloire emplit toute laterre."	3 E ad alta voce cantavano alternativamente, e dicevano: Santo, santo, santo il Signore Dio degli eserciti; della gloria di lui è piena tutta la terra.
4 Les montants des portes vibrèrent au bruit de ces cris et le Temple était plein de fumée.	4 E si smossero i cardini delle porte alla voce del cantante, e la casa si empiè di fumo.
5 Alors je dis: "Malheur à moi, je suis perdu! car je suis un homme aux lèvres impures, j'habite au seind'un peuple aux lèvres impures, et mes yeux ont vu le Roi, Yahvé Sabaot."	5 Ed io dissi: Guai a me, perchè ho taciuto, perchè uomo di labbra immonde son io, e vivo in mezzo ad un popolo di labbra immonde, ed il Re Signor degli eserciti ho veduto cogli occhi miei.
6 L'un des séraphins vola vers moi, tenant dans sa main une braise qu'il avait prise avec des pinces surl'autel.	6 E volò a me uno de' Serafini, ed avea nella sua mano una pietruzza, la quale avea colle molle presa di su l'altare.
7 Il m'en toucha la bouche et dit: "Voici, ceci a touché tes lèvres, ta faute est effacée, ton péché estpardonné."	7 E toccò la mia bocca, e disse: Ecco che questo ha toccate le tue labbra, e sarà tolta la tua iniquità, e sarà lavato il tuo peccato.
8 Alors j'entendis la voix du Seigneur qui disait: "Qui enverrai-je? Qui ira pour nous?" Et je dis: "Mevoici, envoie-moi."	8 E udii la voce del Signor, che di ceva: Chi manderò io? e chi anderà per noi? E io dissi: Eccomi, manda me.
9 Il me dit: "Va, et tu diras à ce peuple: Ecoutez, écoutez, et ne comprenez pas; regardez, regardez, et nediscernez pas.	9 Ed egli disse: Va, e dirai a questo popolo: Ascoltate, è non vogliate capire: e vedete, e non vogliate intenderla.
10 Appesantis le coeur de ce peuple, rends-le dur d'oreille, englue-lui les yeux, de peur que ses yeux nevoient, que ses oreilles n'entendent, que son coeur ne comprenne, qu'il ne se convertisse et ne soit guéri."	10 Acceca il cuore di questo popolo e istupidisci le sue orecchie, e chiudi a lui gli occhi, affinchè non avvenga, che co' suoi occhi egli vegga, e oda co' suoi orecchi, e col cuore comprenda, e convertasi, ed io lo sani.
11 Et je dis: "Jusques à quand, Seigneur?" Il me répondit: "Jusqu'à ce que les villes soient détruites etdépeuplées, les maisons inhabitées; que le sol soit dévasté, désolé;	11 E dissi: Fino a quando, o Signore? Ed egli disse: Fino a tanto, che desolate rimangano le città, senza di chi le abiti, e le case senza uomo, e la terra sarà lasciata deserta.
12 que Yahvé en chasse les gens, et qu'une grande détresse règne au milieu du pays.	12 E il Signore manderà lontano gli uomini, e moltiplicheranno gli abbandonati sopra la terra.
13 Et s'il en reste un dixième, de nouveau il sera dépouillé, comme le térébinthe et comme le chêne quiune fois émondés n'ont plus qu'un tronc; leur tronc est une semence sainte."	13 Ed ancora ella sarà decimata: e di nuovo sarà mostrata a dito come un terebinto, od una quercia, che spandeva i suoi rami: seme santo sarà quello, che di lei resterà in piedi.