Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Tu adunque, figliuol mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù.1 - Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia in Cristo Gesù,
2 E le cose che tu hai udite da me, in presenza di molti testimoni, commettile ad uomini fedeli, i quali sieno sufficienti ad ammaestrare ancora gli altri.2 e le cose che hai sentito da me a mezzo di molti testimoni, tu trasmettile a persone fedeli, che saranno in grado di ammaestrare altri.
3 Tu adunque soffri afflizioni, come buon guerriero di Gesù Cristo.3 Anche tu sopporta i dolori come buon soldato di Cristo Gesù.
4 Niuno che va alla guerra s’impaccia nelle faccende della vita, acciocchè piaccia a colui che l’ha soldato.4 Nessuno che militi s'implica in affari della vita, allo scopo di piacere a chi lo ha arrolato.
5 Ed anche, se alcuno combatte, non è coronato, se non ha legittimamente combattuto.5 Anche chi prende parte alle gare atletiche, non riceve la corona se non ha combattuto secondo le regole.
6 Egli è convenevole che il lavoratore che fatica goda il primo i frutti.6 Il contadino che lavora bisogna che abbia prima la sua parte di frutti.
7 Considera le cose che io dico; perciocchè io prego il Signore che ti dia intendimento in ogni cosa7 Rifletti a quel che ti dico, giacchè il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.
8 Ricordati che Gesù Cristo è risuscitato da’ morti, il quale è della progenie di Davide, secondo il mio evangelo.8 Ricordati che Gesù Cristo risuscitò dai morti, Egli del seme di David, secondo il mio Vangelo.
9 Nel quale io soffro afflizione fino ad esser prigione ne’ legami, a guisa di malfattore; ma la parola di Dio non è prigione.9 Per il quale soffro de' guai, fino alle catene, come un malfattore; ma la parola di Dio non si lega con catene.
10 Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, acciocchè essi ancora ottengano la salute, che è in Cristo Gesù, con gloria eterna.10 Per questo sopporto tutto, per amor degli eletti, affinchè anche loro conseguano la salvezza in Cristo Gesù, coll'eterna gloria.
11 Certa è questa parola; che se moriamo con lui, con lui altresì viveremo.11 È parola di fede, che se siamo insieme morti, con lui insieme anche vivremo;
12 Se perseveriamo, con lui altresì regneremo; se lo rinneghiamo, egli altresì ci rinnegherà.12 se siamo costanti con lui anche regneremo: se lo rinnegheremo anch'egli rinnegherà noi;
13 Se siamo infedeli, egli pur rimane fedele; egli non può rinnegar sè stesso13 se siamo fedeli noi, egli rimane fedele perchè non può mica rinnegare se stesso.
14 RAMMEMORA queste cose, protestando, nel cospetto di Dio, che non si contenda di parole, il che a nulla è utile, anzi è per sovvertir gli uditori.14 Queste cose richiama alla memoria, scongiurando davanti a Dio, che non si contrasti a parole; cosa che non giova a nulla se non alla rovina di quelli che ascoltano.
15 Studiati di presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli dirittamente la parola della verità.15 Tu studiati di comparire degno di approvazione davanti a Dio, come operaio che non ha da arrossire mai, dispensando convenientemente la parola di verità.
16 Ma schiva le profane vanità di voci; perciocchè procederanno innanzi a maggiore empietà.16 Evita le profane e vuote chiacchiere; poichè avanzeranno sempre più nell'empietà,
17 E la parola di tali andrà rodendo, a guisa di gangrena; dei quali è Imeneo, e Fileto;17 e la loro parola va serpeggiando come cancrena. Son di questo numero Imeneo e Fileto,
18 i quali si sono sviati dalla verità; dicendo che la risurrezione è già avvenuta; e sovvertono la fede d’alcuni18 i quali han perso di mira la verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.
19 Ma pure il fondamento di Dio sta fermo, avendo questo suggello: Il Signore conosce que’ che son suoi, e: Ritraggasi dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo.19 Pure saldo rimane il fondamento di Dio, e porta questo suggello: «Ha ben conosciuto il Signore quelli che son suoi» e: «Si ritragga dall'iniquità» chiunque «pronunzia il nome del Signore».
20 Or in una gran casa non vi sono sol vasi d’oro e d’argento, ma ancora di legno, e di terra; e gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.20 In una gran casa non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e d'argilla, gli uni a uso d'onore, gli altri a uso vile;
21 Se dunque alcuno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato ed acconcio al servigio del Signore, preparato ad ogni buona opera21 se adunque uno si sarà serbato puro da tali cose, sarà come un vaso di rispetto, santificato, utile al padrone adatto a qualunque opera buona.
22 Or fuggi gli appetiti giovanili, e procaccia giustizia, fede, carità, pace con quelli che di cuor puro invocano il Signore.22 Fuggi le passioni giovanili, segui la giustizia, la fede, la carità, la pace, con quelli che invocano il Signore con puro cuore.
23 E schiva le quistioni stolte e scempie, sapendo che generano contese.23 E le stolte e incivili dispute evitale, sapendo che generano contese;
24 Or non bisogna che il servitor del Signore contenda; ma che sia benigno inverso tutti, atto e pronto ad insegnare, che comporti i mali;24 un servo del Signore non deve litigare ma esser affabile con tutti, bravo a insegnare, paziente,
25 che ammaestri con mansuetudine quelli che son disposti in contrario, per provar se talora Iddio desse loro di ravvedersi, per conoscer la verità;25 tale che con mitezza ammaestri quelli che gli si schieran contro, se mai conceda loro Iddio il pentimento per riconoscere la verità,
26 in maniera che, tornati a sana mente, uscissero dal laccio del diavolo, dal quale erano stati presi, per far la sua volontà26 e ritornino in sè liberandosi dai lacci del diavolo, che li aveva fatti prigionieri perchè eseguissero la volontà sua.