Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 16


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 OR io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa che è in Cencrea.1 Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre:
2 Acciocchè voi l’accogliate nel Signore, come si conviene a’ santi, e le sovveniate in qualunque cosa avrà bisogno di voi; perciocchè ella è stata protettrice di molti, e di me stesso ancora.2 accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso.
3 Salutate Priscilla, ed Aquila, miei compagni d’opera in Cristo Gesù.3 Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù.
4 I quali hanno, per la vita mia, esposto il lor proprio collo; a’ quali non io solo, ma ancora tutte le chiese de’ Gentili, rendono grazie.4 Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano.
5 Salutate ancora la chiesa che è nella lor casa, salutate il mio caro Epeneto, il quale è le primizie dell’Acaia in Cristo.5 Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia.
6 Salutate Maria, la quale si è molto affaticata per noi.6 Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
7 Salutate Andronico e Giunia, miei parenti, e miei compagni di prigione, i quali son segnalati fra gli apostoli, ed anche sono stati innanzi a me in Cristo.7 Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me.
8 Salutate Amplia, caro mio nel Signore.8 Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore.
9 Salutate Urbano, nostro compagno d’opera in Cristo; e il mio caro Stachi.9 Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi.
10 Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que’ di casa di Aristobulo.10 Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo.
11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate que’ di casa di Narcisso che son nel Signore.11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore.
12 Salutate Trifena, e Trifosa, le quali si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, la quale si è molto affaticata nel Signore.12 Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore.
13 Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e la madre sua, e mia.13 Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me.
14 Salutate Asincrito, Flegonte, Erma, Patroba, Erme, e i fratelli che son con loro.14 Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro.
15 Salutate Filologo, e Giulia, e Nereo, e la sua sorella; ed Olimpa, e tutti i santi che son con loro.15 Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i santi che sono con loro.
16 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano16 Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
17 Or io vi esorto, fratelli, che prendiate guardia a coloro che commettono le dissensioni, e gli scandali, contro alla dottrina, la quale avete imparata; e che vi ritiriate da essi.17 Vi raccomando poi, fratelli, di guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro l’insegnamento che avete appreso: tenetevi lontani da loro.
18 Perciocchè tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghevol parlare, seducono i cuori de’ semplici.18 Costoro, infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e, con belle parole e discorsi affascinanti, ingannano il cuore dei semplici.
19 Poichè la vostra ubbidienza è divolgata fra tutti; laonde io mi rallegro per cagion vostra; or io desidero che siate savi al bene; e semplici al male.19 La fama della vostra obbedienza è giunta a tutti: mentre dunque mi rallegro di voi, voglio che siate saggi nel bene e immuni dal male.
20 Or l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto a’ vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi. Amen20 Il Dio della pace schiaccerà ben presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù sia con voi.
21 Timoteo, mio compagno d’opera, e Lucio, e Giason, e Sosipatro, miei parenti, vi salutano.21 Vi saluta Timòteo mio collaboratore, e con lui Lucio, Giasone, Sosípatro, miei parenti.
22 Io Terzio, che ho scritta questa epistola, vi saluto nel Signore.22 Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore.
23 Gaio, albergator mio, e di tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il camarlingo della città, e il fratello Quarto, vi salutano.23 Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto.
24 La grazia del nostro Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen24
25 Or a colui che vi può raffermare, secondo il mio evangelo, e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazion del misterio, celato per molti secoli addietro,25 A colui che ha il potere di confermarvi
nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
26 ed ora manifestato, e dato a conoscere fra tutte le Genti, per le scritture profetiche, secondo il comandamento dell’eterno Dio, all’ubbidienza della fede;26 ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
27 a Dio, sol savio, sia la gloria in eterno, per Gesù Cristo. Amen27 a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.