Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 16


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 OR io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa che è in Cencrea.1 Vi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre:
2 Acciocchè voi l’accogliate nel Signore, come si conviene a’ santi, e le sovveniate in qualunque cosa avrà bisogno di voi; perciocchè ella è stata protettrice di molti, e di me stesso ancora.2 ricevetela nel Signore, come si conviene ai credenti, e assistetela in qualunque cosa abbia bisogno; anch'essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso.
3 Salutate Priscilla, ed Aquila, miei compagni d’opera in Cristo Gesù.3 Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa,
4 I quali hanno, per la vita mia, esposto il lor proprio collo; a’ quali non io solo, ma ancora tutte le chiese de’ Gentili, rendono grazie.4 e ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili;
5 Salutate ancora la chiesa che è nella lor casa, salutate il mio caro Epeneto, il quale è le primizie dell’Acaia in Cristo.5 salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio caro Epèneto, primizia dell'Asia per Cristo.
6 Salutate Maria, la quale si è molto affaticata per noi.6 Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
7 Salutate Andronico e Giunia, miei parenti, e miei compagni di prigione, i quali son segnalati fra gli apostoli, ed anche sono stati innanzi a me in Cristo.7 Salutate Andronìco e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia; sono degli apostoli insigni che erano in Cristo già prima di me.
8 Salutate Amplia, caro mio nel Signore.8 Salutate Ampliato, mio diletto nel Signore.
9 Salutate Urbano, nostro compagno d’opera in Cristo; e il mio caro Stachi.9 Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio caro Stachi.
10 Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que’ di casa di Aristobulo.10 Salutate Apelle che ha dato buona prova in Cristo. Salutate i familiari di Aristòbulo.
11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate que’ di casa di Narcisso che son nel Signore.11 Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narcìso che sono nel Signore.
12 Salutate Trifena, e Trifosa, le quali si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, la quale si è molto affaticata nel Signore.12 Salutate Trifèna e Trifòsa che hanno lavorato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside che ha lavorato per il Signore.
13 Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e la madre sua, e mia.13 Salutate Rufo, questo eletto nel Signore, e la madre sua che è anche mia.
14 Salutate Asincrito, Flegonte, Erma, Patroba, Erme, e i fratelli che son con loro.14 Salutate Asìncrito, Flegónte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro.
15 Salutate Filologo, e Giulia, e Nereo, e la sua sorella; ed Olimpa, e tutti i santi che son con loro.15 Salutate Filòlogo e Giulia, Nèreo e sua sorella e Olimpas e tutti i credenti che sono con loro.
16 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano16 Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le chiese di Cristo.

17 Or io vi esorto, fratelli, che prendiate guardia a coloro che commettono le dissensioni, e gli scandali, contro alla dottrina, la quale avete imparata; e che vi ritiriate da essi.17 Mi raccomando poi, fratelli, di ben guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro la dottrina che avete appreso: tenetevi lontani da loro.
18 Perciocchè tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghevol parlare, seducono i cuori de’ semplici.18 Costoro, infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e con un parlare solenne e lusinghiero ingannano il cuore dei semplici.
19 Poichè la vostra ubbidienza è divolgata fra tutti; laonde io mi rallegro per cagion vostra; or io desidero che siate savi al bene; e semplici al male.19 La fama della vostra obbedienza è giunta dovunque; mentre quindi mi rallegro di voi, voglio che siate saggi nel bene e immuni dal male.
20 Or l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto a’ vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi. Amen20 Il Dio della pace stritolerà ben presto satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi.

21 Timoteo, mio compagno d’opera, e Lucio, e Giason, e Sosipatro, miei parenti, vi salutano.21 Vi saluta Timòteo mio collaboratore, e con lui Lucio, Giàsone, Sosìpatro, miei parenti.
22 Io Terzio, che ho scritta questa epistola, vi saluto nel Signore.22 Vi saluto nel Signore anch'io, Terzo, che ho scritto la lettera.
23 Gaio, albergator mio, e di tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il camarlingo della città, e il fratello Quarto, vi salutano.23 Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto.

24 La grazia del nostro Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen24 .
25 Or a colui che vi può raffermare, secondo il mio evangelo, e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazion del misterio, celato per molti secoli addietro,25 A colui che ha il potere di confermarvi
secondo il vangelo che io annunzio
e il messaggio di Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero
taciuto per secoli eterni,
26 ed ora manifestato, e dato a conoscere fra tutte le Genti, per le scritture profetiche, secondo il comandamento dell’eterno Dio, all’ubbidienza della fede;26 ma rivelato ora
e annunziato mediante le scritture profetiche,
per ordine dell'eterno Dio, a tutte le genti
perché obbediscano alla fede,
27 a Dio, sol savio, sia la gloria in eterno, per Gesù Cristo. Amen27 a Dio che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli dei secoli. Amen.