Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ezechiele 14


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DIODATINOVA VULGATA
1 OR alcuni uomini degli anziani d’Israele vennero a me, e sedettero davanti a me.1 Et venerunt ad me viri seniorum Israel et sederunt coram me.
2 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:2 Et factusest sermo Domini ad me dicens:
3 Figliuol d’uomo, questi uomini hanno rizzati i loro idoli nel lor cuore, ed han posto l’intoppo della loro iniquità davanti alla lor faccia; sarei io in vero ricercato da loro?3 “ Fili hominis, viri isti posuerunt idola suain cordibus suis et scandalum iniquitatis suae statuerunt contra faciem suam;numquid interrogatus respondebo eis?
4 Perciò, parla loro, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Quando chi che sia della casa d’Israele avrà rizzati i suoi idoli nel suo cuore, ed avrà posto davanti alla sua faccia l’intoppo della sua iniquità; e dopo questo, verrà al profeta; io, il Signore, mi recherò a rispondergli per questo stesso, cioè, per la moltitudine de’ suoi idoli.4 Propter hoc loquere eis et dices ad eos:Haec dicit Dominus Deus: Omnis homo de domo Israel, qui posuerit idola sua incorde suo et scandalum iniquitatis suae statuerit contra faciem suam et veneritad prophetam interrogans per eum me, ego Dominus respondebo ei per me promultitudine idolorum suorum,
5 Acciocchè la casa d’Israele sia presa per lo suo proprio cuore; conciossiachè si sieno tutti alienati da me per li loro idoli.5 ut capiam domum Israel in corde suo, quorecesserunt a me in cunctis idolis suis.
6 Perciò, di’ alla casa d’Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Convertitevi, e ritraetevi da’ vostri idoli; e stornate le vostre facce da tutte le vostre abbominazioni.6 Propterea dic ad domum Israel: Haec dicit Dominus Deus: Convertimini etrecedite ab idolis vestris et ab universis contaminationibus vestris avertitefacies vestras.
7 Perciocchè, se alcuno della casa d’Israele, o dei forestieri che dimorano in Israele, si separa di dietro a me, e rizza i suoi idoli nel suo cuore, e mette l’intoppo della sua iniquità davanti alla sua faccia; e, dopo questo, viene al profeta, per domandarmi per lui; io, il Signore, mi recherò a rispondergli per me stesso;7 Quia omnis homo de domo Israel et de advenis, quicumque advenafuerit in Israel, si alienatus fuerit a me et posuerit idola sua in corde suo etscandalum iniquitatis suae statuerit contra faciem suam et venerit ad prophetam,ut interroget per eum me, ego Dominus respondebo ei per me;
8 e volgerò la mia faccia contro a quell’uomo, e lo porrò in segno, e in proverbio; e lo sterminerò di mezzo il mio popolo; e voi conoscerete che io sono il Signore.8 et ponam faciemmeam contra hominem illum et faciam eum in exemplum et in proberbium etdisperdam eum de medio populi mei, et scietis quia ego Dominus.
9 E se il profeta è sedotto, e dice alcuna parola, io, il Signore, avrò sedotto quel profeta, e stenderò la mia mano sopra lui, e lo distruggerò di mezzo il popolo d’Israele.9 Et prophetacum erraverit et locutus fuerit verbum, ego Dominus decepi prophetam illum etextendam manum meam contra eum et delebo eum de medio populi mei Israel.
10 Ed amendue porteranno la pena della loro iniquità; la pena dell’iniquità del profeta sarà pari a quella di colui che domanda;10 Etportabunt iniquitatem suam: sicut iniquitas interrogantis, sic et iniquitasprophetae erit,
11 acciocchè la casa d’Israele non si svii più di dietro a me; e ch’essi non si contaminino più in tutti i lor misfatti; e che mi sieno popolo, e che io sia loro Dio, dice il Signore Iddio11 ut non erret ultra domus Israel a me neque polluatur inuniversis praevaricationibus suis, sed sit mihi in populum, et ego sim eis inDeum ”, ait Dominus Deus.
12 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:12 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
13 Figliuolo d’uomo, s’egli avviene che un paese pecchi contro a me, commettendo misfatto, e che io stenda la mano sopra esso, e gli rompa il sostegno del pane, e mandi contro ad esso la fame, e ne stermini uomini e bestie;13 “ Fili hominis, terra cumpeccaverit mihi, ut praevaricetur praevaricans, extendam manum meam super eam etconteram virgam panis eius et immittam in eam famem et interficiam de ea hominemet iumentum;
14 quando questi tre uomini: Noè, Daniele, e Giobbe, fossero in mezzo di quello, essi libererebbero sol le lor persone per la lor giustizia, dice il Signore Iddio.14 et si fuerint tres viri isti in medio eius, Noe, Danel et Iob,ipsi iustitia sua liberabunt animas suas, ait Dominus Deus.
15 S’egli avviene che io faccia passar le bestie nocive per lo paese, e ch’esse lo dipopolino, onde sia desolato, senza che vi passi alcuno, per cagion delle bestie,15 Quod si etbestias pessimas induxero super terram, ut absque liberis faciant eam, et fueritdeserta, in qua nullus pertranseat propter bestias,
16 quando questi tre uomini fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, non libererebbero nè figliuoli, nè figliuole; eglino soli sarebbero liberati, e il paese sarebbe desolato.16 tres viri isti si fuerintin ea, vivo ego, dicit Dominus Deus, quia nec filios nec filias liberabunt, sedipsi soli liberabuntur, terra autem desolabitur.
17 Ovvero s’egli avviene che io faccia venire la spada sopra quel paese, e dica: Spada, passa per quel paese; e che io ne stermini uomini, e bestie,17 Vel si gladium induxerosuper terram illam et dixero gladio: Transi per terram, et interfecero de eahominem et iumentum,
18 quando questi tre uomini fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, essi non libererebbero nè figliuoli, nè figliuole; anzi eglino soli sarebbero liberati.18 et tres viri isti fuerint in medio eius, vivo ego, dicitDominus Deus, non liberabunt filios neque filias, sed ipsi soli liberabuntur.
19 Ovvero, s’egli avviene che io mandi la pestilenza contro a quel paese, e spanda la mia ira sopra esso con sangue, per isterminarne uomini e bestie,19 Vel si pestilentiam immisero super terram illam et effudero indignationem meamsuper eam in sanguine, ut auferam ex ea hominem et iumentum,
20 quando Noè, Daniele, e Giobbe, fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, non libererebbero nè figliuolo, nè figliuola; eglino soli libererebbero le lor persone per la lor giustizia.20 et Noe et Danelet Iob fuerint in medio eius, vivo ego, dicit Dominus Deus, quia filium etfiliam non liberabunt, sed ipsi iustitia sua liberabunt animas suas.
21 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Quanto meno, se io mando i miei quattro gravi giudicii, la spada, e la fame, e le bestie nocive, e la pestilenza, tutti insieme contro a Gerusalemme per isterminarne uomini e bestie!21 Quoniam haec dicit Dominus Deus: Quod si et quattuor iudicia mea pessima,gladium et famem et bestias malas et pestilentiam misero in Ierusalem, utinterficiam de ea hominem et pecus,
22 Pur nondimeno, ecco, alcuni pochi resteranno in essa; e scamperanno figliuoli, e figliuole, che saranno condotti fuori; ecco, escono fuori per venire a voi, e voi vedrete la lor via, ed i lor fatti; e sarete racconsolati del male che io avrò fatto venire sopra essa, in tutto ciò che io avrò fatto venir sopra essa.22 tamen relinquetur in ea salvatioeducentium filios et filias: ecce ipsi egredientur ad vos, et videbitis viameorum et opera eorum et consolabimini super malo, quod induxi in Ierusalem inomnibus, quae importavi super eam.
23 Ed essi vi racconsoleranno, quando avrete veduta la lor via, ed i lor fatti; e conoscerete che non senza cagione io avrò fatto tutto ciò che avrò fatto in essa, dice il Signore Iddio23 Et consolabuntur vos, cum videritis viameorum et opera eorum, et cognoscetis quod non frustra fecerim omnia, quae feciin ea ”, ait Dominus Deus.