Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 10


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DIODATINOVA VULGATA
1 O SIGNORE, perchè te ne stai lontano? Perchè ti nascondi a’ tempi che siamo in distretta?1 (Vg 9, 22-39) LAMED. Ut quid, Domine, stas a longe,
abscondis te in opportunitatibus, in tribulatione?
2 L’empio colla sua superbia persegue il povero afflitto; Ma saranno presi nelle macchinazioni che hanno fatte.2 Dum superbit, impius insequitur pauperem;
comprehendantur in consiliis, quae cogitant.
3 Perciocchè l’empio si gloria de’ desiderii dell’anima sua; E benedice l’avaro, e dispetta il Signore.3 Quoniam gloriatur peccator in desideriis animae suae,
et avarus sibi benedicit.
4 L’empio, secondo l’alterezza del suo volto, non si cura di nulla; Tutti i suoi pensieri sono, che non vi è Dio.4 NUN. Spernit Dominum peccator in arrogantia sua:
“ Non requiret; non est Deus ”.
5 Le sue vie son profane in ogni tempo; I tuoi giudicii gli sono una cosa troppo alta, per averli davanti a sè; Egli soffia contro a tutti i suoi nemici.5 Hae sunt omnes cogitationes eius;
prosperantur viae illius in omni tempore.
Excelsa nimis iudicia tua a facie eius;
omnes inimicos suos aspernatur.
6 Egli dice nel suo cuore: Io non sarò giammai smosso; Egli dice, che in veruna età non caderà in alcun male.6 Dixit enim in corde suo: “ Non movebor;
in generationem et generationem ero sine malo ”.
7 La sua bocca è piena di esecrazione, e di frodi, e d’inganno; Sotto la lingua sua vi è perversità ed iniquità.7 PHE. Cuius maledictione os plenum est et fraudulentia et dolo,
sub lingua eius labor et nequitia.
8 Egli sta negli agguati per le ville; Egli uccide l’innocente in luoghi nascosti; I suoi occhi spiano il povero.8 Sedet in insidiis ad vicos,
in occultis interficit innocentem.
9 Egli insidia il povero nel suo nascondimento, Come il leone nella sua spelonca; Egli l’insidia per predarlo; Egli preda il povero, traendolo nella sua rete.9 SADE. Oculi eius in pauperem respiciunt;
insidiatur in abscondito quasi leo in spelunca sua.
Insidiatur, ut rapiat pauperem;
rapit pauperem, dum attrahit in laqueum suum.
10 Egli se ne sta quatto e chino; E molti poveri caggiono nelle sue unghie.10 Irruit et inclinat se, et miseri cadunt
in fortitudine brachiorum eius.
11 Egli dice nel cuor suo: Iddio l’ha dimenticato; Egli ha nascosta la sua faccia, egli giammai non lo vedrà11 Dixit enim in corde suo: “ Oblitus est Deus;
avertit faciem suam, non videbit in finem ”. -
12 Levati, Signore; o Dio, alza la tua mano; Non dimenticare i poveri afflitti.12 COPH. Exsurge, Domine Deus, exalta manum tuam,
ne obliviscaris pauperum.
13 Perchè l’empio dispetta egli Iddio? Perchè dice egli nel cuor suo, che tu non ne ridomanderai ragione?13 Propter quid spernit impius Deum?
Dixit enim in corde suo: “ Non requires ”.
14 Tu l’hai pur veduto; perciocchè tu riguardi l’oltraggio e il dispetto, Per prendere il fatto in mano. Il povero si rimette in te; Tu sei l’aiutatore dell’orfano.14 RES. Vidisti: tu laborem et dolorem consideras,
ut tradas eos in manus tuas.
Tibi derelictus est pauper,
orphano tu factus es adiutor.
15 Fiacca il braccio dell’empio; E poi, se tu ricerchi l’empietà del malvagio, non la troverai più.15 SIN. Contere brachium peccatoris et maligni;
quaeres peccatum illius et non invenies.
16 Il Signore è re in sempiterno; Le genti son perite dalla sua terra.16 Dominus rex in aeternum et in saeculum saeculi:
perierunt gentes de terra illius.
17 O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; Tu raffermi il cuor loro, le tue orecchie sono attente a loro;17 TAU. Desiderium pauperum exaudisti, Domine;
confirmabis cor eorum, intendes aurem tuam
18 Per far ragione all’orfano e al povero; Acciocchè l’uomo di terra non continui più ad usar violenza18 iudicare pupillo et humili,
ut non apponat ultra inducere timorem homo de terra.