Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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DIODATIBIBLIA
1 E GIOBBE rispose e disse:1 Job tomó la palabra y dijo:
2 Veramente io so ch’egli è così; E come si giustificherebbe l’uomo appo Iddio?2 Bien sé yo, en verdad, que es así: ¿cómo ante Dios puede ser justo un hombre?
3 Se Iddio vuol litigar con lui, Egli non gli potrà rispondere d’infra mille articoli ad un solo.3 A quien pretenda litigar con él, no le responderá ni una vez entre mil.
4 Egli è savio di cuore, e potente di forza; Chi si è mai indurato contro a lui, ed è prosperato?4 Entre los más sabios, entre los más fuertes, ¿quién le hizo frente y salió bien librado?
5 Contro a lui, che spianta i monti, Senza che si possa sapere come egli li abbia rivolti sottosopra nella sua ira;5 El traslada los montes sin que se den cuenta, y los zarandea en su furor.
6 Che crolla la terra, e la smuove dal luogo suo; E da cui le colonne di essa sono scosse;6 El sacude la tierra de su sitio, y se tambalean sus columnas.
7 Che parla al sole, ed esso non si leva; Che tiene suggellate le stelle;7 A su veto el sol no se levanta, y pone un sello a las estrellas.
8 Che distende tutto solo i cieli, E calca le sommità del mare;8 El solo desplegó los Cielos, y holló la espalda de la Mar.
9 Che ha fatto i segni del Carro, dell’Orione, delle Gallinelle, E quelli che sono in fondo all’Austro;9 El hizo la Osa y Orión, las Cabrillas y las Cámaras del Sur.
10 Che fa cose tanto grandi, che non si possono investigare; E tante cose maravigliose che non si possono annoverare.10 Es autor de obras grandiosas, insondables, de maravillas sin número.
11 Ecco, egli passerà davanti a me, ed io nol vedrò; Ripasserà, ed io non lo scorgerò.11 Si pasa junto a mí, yo no le veo, si se desliza, no le advierto.
12 Ecco, egli rapirà, e chi gli farà far restituzione? Chi gli dirà: Che fai?12 Si en algo hace presa, ¿quién le estorbará? ¿quién le dirá: «¿Qué es lo que haces?»
13 Iddio non raffrena l’ira sua; Sotto lui sono atterrati i bravi campioni13 Dios no cede en su cólera: bajo él quedan postrados los esbirros de Ráhab.
14 Quanto meno gli risponderei io, Ed userei parole scelte contro a lui?14 ¡Cuánto menos podré yo defenderme y rebuscar razones frente a él!
15 Io, che quantunque fossi giusto, non risponderei, Anzi chiederei grazia al mio Giudice.15 Aunque tuviera razón, no hallaría respuesta, ¡a mi juez tendría que suplicar!
16 Se io grido, ed egli mi risponde, Pur non potrò credere ch’egli abbia ascoltata la mia voce;16 Y aunque le llame y me responda, aún no creo que escuchará mi voz.
17 Conciossiachè egli mi abbia conquiso con un turbo, E mi abbia date di molte battiture senza cagione.17 ¡El, que me aplasta por un pelo, que multiplica sin razón mis heridas,
18 Egli non mi permette pur di respirare; Perciocchè egli mi sazia di amaritudini.18 y ni aliento recobrar me deja, sino que me harta de amargura!
19 Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; Se di giudicio, chi mi citerà?19 Si se trata de fuerza, ¡es él el Poderoso! Si de justicia, ¿quién le emplazará?
20 Benchè io sia giusto, la mia bocca mi condannerà; Quantunque io sia intiero, ella mi dichiarerà perverso.20 Si me creo justo, su boca me condena, si intachable, me declara perverso.
21 Benchè io sia intiero, io non riconoscerò me stesso; Io avrò a sdegno la vita mia21 ¿Soy intachable? ¡Ni yo mismo me conozco, y desprecio mi vida!
22 Egli è tutt’uno; perciò ho detto: Egli distrugge ugualmente l’uomo intiero e l’empio.22 Pero todo da igual, y por eso digo: él extermina al intachable y al malvado.
23 Se è un flagello, egli uccide in un momento; Ma egli si beffa della prova degl’innocenti.23 Si un azote acarrea la muerte de improviso, él se ríe de la angustia de los inocentes.
24 La terra è data in mano all’empio, Il qual copre la faccia de’ giudici di essa. Ora, se Iddio non fa questo, chi è egli dunque?24 En un país sujeto al poder de un malvado, él pone un velo en el rostro de sus jueces: si no es él, ¿quién puede ser?
25 Ma i miei giorni sono stati più leggieri che un corriero; Son fuggiti via, non hanno goduto il bene;25 Mis días han sido más raudos que un correo, se han ido sin ver la dicha.
26 Son trascorsi come saette, Come un’aquila che vola frettolosa al pasto.26 Se han deslizado lo mismo que canoas de junco, como águila que cae sobre la presa.
27 Se io dico: Io dimenticherò il mio lamento, Io lascerò il mio cruccio, e mi rinforzerò;27 Si digo: «Voy a olvidar mis quejas, mudaré de semblante para ponerme alegre»,
28 Io sono spaventato di tutti i miei tormenti, Io so che tu non mi reputerai innocente.28 me asalta el temor de todos mis pesares, pues sé que tú no me tendrás por inocente.
29 Io sarò reo; Perchè adunque mi affaticherei in vano?29 Y si me he hecho culpable, ¿para qué voy a fatigarme en vano?
30 Quando io mi fossi lavato con acque di neve, E nettatomi le mani col sapone;30 Aunque me lave con jabón, y limpie mis manos con lejía,
31 Allora pure tu mi tufferesti in una fossa, E i miei vestimenti mi avrebbero in abbominio.31 tú me hundes en el lodo, y mis propios vestidos tienen horror de mí.
32 Perciocchè egli non è un uomo, come son io, perchè io gli risponda, E perchè noi veniamo insieme a giudicio.32 Que él no es un hombre como yo, para que le responda, para comparecer juntos en juicio.
33 Ei non v’è niuno che possa dar sentenza fra noi, Che possa metter la mano sopra amendue noi.33 No hay entre nosotros árbitro que ponga su mano entre los dos,
34 Ma rimuova egli pur la sua verga d’addosso a me, E non mi conturbi il suo spavento.34 y que de mí su vara aparte para que no me espante su terror.
35 Allora io parlerò, e non avrò paura di lui; Perciocchè in questo stato io non sono in me stesso35 Pero hablaré sin temerle, pues yo no soy así para mí mismo.