1 Il savio figliuolo fa il suo padre lieto; e il malvagio figliuolo è dolore e tribulazione della madre sua. | 1 Il figlio saggio è la consolazione del padre, mentre il figlio stolto è l'afflizione della madre. |
2 E la malvagia ricchezza poco giova (al suo signore); ma il bene fare libera l'uomo dalla (malvagia) morte. | 2 A nulla gioveranno i tesori male acquistati, ma la giustizia libera dalla morte. |
3 Il buono uomo non averà già villana povertà, e Dio il guarderà da' suoi nemici. | 3 Il Signore non lascerà deluse le brame del giusto, ma sventerà le insidie degli empi. |
4 La malvagia vita dell' uomo gli dà povertade (e inferno); e chi è prode uomo in questo secolo, elli apparecchia il suo albergo in paradiso. Colui che sua fidanza ha sicura nella bugia, assimiglia colui che vive di vento; assimiglia a colui che caccia li uccelli volanti. | 4 La mano pigra produce miseria, ma il braccio operoso accumula ricchezze. Chi s'appoggia a menzogne si pasce di vento, ed è come se corresse dietro a uccelli che volano. |
5 Chi provede la sua vita quando tempo è, egli è savio; chi non lo farà, non sarà sanza confusione. | 5 Chi fa le sue provvisioni al tempo della messe è saggio figliolo; chi poltrisce nell'estate si fa disonore. |
6 Nostro Signore dona la sua benedizione ai buoni uomini (e ha tutti i suoi beni); alli uomini giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione. | 6 Sopra il capo elei giusti scendono le benedizioni del Signore, ma l'iniquità ricopre la faccia degli empi. |
7 (Folli e savi) tutti lodano il buon uomo, (e sì ne dicono bene); ma la ricordanza del malvagio è molto tosto dimenticata (e andata via). | 7 La memoria del giusto è benedetta, invece marcirà il nome degli empi. |
8 Quando l'uomo dice al savio una parola, ello la intende tosto; ma il folle non ha cura d' intendere bene. | 8 L'uomo saggio accetta gli avvertimenti, ma lo stolto è flagellato dai labbri. |
9 Chi semplicemente serve nostro Signore, molto può avere grande sicurtade; e chi va per male vie (e fa male in prova), egli coglierà male apertamente. | 9 Chi procede con rettitudine va sicuro, ma chi prendo vie perverse sarà scoperto. |
10 Chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga. | 10 Chi strizza l'occhio farà del male, e lo stolto sarà flagellato dalle labbra. |
11 Chi al folle uomo favella, elli non ne va già di meglio; e chi al savio uomo favella, è confortato in bene. | 11 Sorgente di vita è la bocca del giusto, ma la bocca degli empi racchiude iniquità. |
12 L'odio si muove contenzioni (e vane parole); ma chi ha caritade (e buono amore, il nostro Signore) spegne tutti i peccati e mali. | 12 L'odio eccita le contese: la carità ricopre tutti i peccati. |
13 Nelle parole del savio uomo troverai senno (e dottrina); ma il malvagio cuore sempre disserve e a sè fa male. | 13 Sulle labbra del saggio si trova la sapienza, e la verga sul dorso di chi non ha giudizio. |
14 (Alcuna volta addiviene ch' ) e' savi non mostrano loro senno; ma il folle dimostra sempre in che parte ello sia. | 14 I saggi nascondono il loro sapere, la bocca dello stolto è vicina alla confusione. |
15 La ricchezza del prode uomo è sì come forte terra; e colui che malvagiamente ha guadagnato ciò che ello ha, è tuttavia in paura. | 15 I beni del ricco sono la sua città forte, la paura dei poveri viene dalla loro miseria. |
16 Tutto ciò che [opera] il prode uomo e il savio, alla vita perdurabile li vale; e li fatti del malvagio li tornano (in dolore e) in peccato. | 16 Il lavoro del giusto è per la vita, i guadagni dell'empio vanno nel peccato. |
17 Chi si guarda in buono stato, egli è in via di vita; e chi non intende castigamento, egli è in mala vita. | 17 Chi tien conto della disciplina, è nella via della vita, chi non cura la correzione è fuori di strada. |
18 Il malvagio cuore inodia il prossimo celatamente; e chi dice altrui villania, egli è folle. | 18 Le labbra bugiarde nascondono l'odio, chi dice contumelie è un insensato. |
19 Troppo favellare ha spesso peccato; e chi favella con misura, quello è savio. | 19 Nel molto parlare non roancherà il peccato, ma chi sa frenare le sue labbra ha somma prudenza. |
20 La parola del savio uomo vale meglio che argento; ma il folle mostra il suo cuore di niente. | 20 La lingua del giusto è come argento fino, ma il cuore degli empi non vai niente. |
21 La parola del savio uomo castiga molta gente; ma coloro che niente fanno, in tutte povertadi fieno allora morti. | 21 Le labbra del giusto istruiscono moltissimi; chi non ha ricevuto istruzione morirà por mancanza di giudizio. |
22 Molto è ricco (di grandi ricchezze) colui al quale Iddio dà la sua benedizione; chè non averà già gravezza nè tormento (in tutta sua vita). | 22 La benedizione di Dio è quella che fa ricchi, e non avrà per compagno l'afflizione. |
23 Quello che ha il cuore pieno di male (e di dolore) sì fae fellonia altrui, sì come di gabbare; ma il savio uomo si guarda molto da gravare. | 23 Come per gioco lo stolto fa i delitti, ma la sapienza dell'uomo è la prudenza. |
24 (Ispesse volte addiviene che) il malvagio uomo (ha paura ch' egli non misvenga, e di) ciò che teme gli adiviene; (e alcuna volta) hae il buon uomo da Dio il suo desiderio. | 24 Cadrà addosso all'empio ciò che egli paventa; ai giusti sarà dato quello che desiderano. |
25 I disleali e malvagi (e coloro che sono contrarii alla fede, non possono già lungo tempo durare, anzi) trapassono come tempesta, (che tanto quanto vivono fanno male al loro podere, sì come fae la tempesta tanto quanto ella dura); i santi uomini (che non fanno se non bene al loro podere) viveranno tutto tempo in buono stato; (il nostro Signore li guarderà incontro a tutti li mali). | 25 Come tempesta che passa sparirà l'empio, ma il giusto resterà come base eterna. |
26 Così come l' aceto è di mal sapore (e amaro) alla bocca; così come fumo è contrario agli occhi (e fagli lacrimare); così è grieve il malvagio messaggio al suo Signore. (Qui dice Salomone: così come l'aceto si discorda del buono vino, così grava la vita de' malvagi a' santi uomini; e altresì come il fumo fa agli occhi lacrimare, e per natura così richiede, così a' santi uomini la vita de' peccatori che non si vogliono ammendare). | 26 Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi, cosi il pigro per quelli che lo hanno mandato. |
27 Chi Iddio teme viverà sicuramente; e chi non lo teme, sua vita sarà piccola (e male ordinata). | 27 Il timore del Signore allunga la vita, ma gli anni degli empi saranno accorciati. |
28 (Cioè che) i prodi uomini (sono in buono stato e) attendono sicuramente la morte (quando Iddio loro la manderae, però che sanno bene che anderanno in vita durabile, e però li tiene in gioia in questo mondo); ma perciò che i disleali attendono la morte dello inferno, gli confonde. | 28 L'attesa dei giusti unirà nella gioia, ma la speranza degli empi andrà in fumo. |
29 Il semplice mette la sua sapienza nel nostro Signore, (nella sua forza, e in lui medesimo già non si fida); ma il malvagio uomo è tuttavia in paura (quando si ricorda della mala vita, quando l'ha lungo tempo menata, e de' peccati ch' elli ha fat?i). | 29 La via del Signore è la forza del semplice e lo spavento dei malfattori. |
30 In grande sicurtade vive chi non si sente in peccato; e già non averà malvagi a parte dal nostro Signore. | 30 Il giusto non vacillerà in eterno, ma gli empi non dimoreranno nel paese. |
31 Molto è buono ciò che il prode uomo insegna; ma i disleali non sono se none apparecchiati a dire male d'altrui, e di farne. | 31 La bocca del giusto darà sapienza, la lingua dei malvagi sarà estirpata. |
32 A niuno dirae il savio uomo follia; ma il folle non dice già mai volentieri bene. | 32 Le labbra del giusto considerano cose gradite, e la bocca degli empi le cose perverse. |