Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Proverbi 10


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Il savio figliuolo fa il suo padre lieto; e il malvagio figliuolo è dolore e tribulazione della madre sua.1 Il saggio figliuolo da consolazione al padre suo: ma il figliuolo stolto è l'afflizione di sua madre.
2 E la malvagia ricchezza poco giova (al suo signore); ma il bene fare libera l'uomo dalla (malvagia) morte.2 Non faranno prò i tesori raccolti dall'empietà; ma la giustizia libera dalla morte.
3 Il buono uomo non averà già villana povertà, e Dio il guarderà da' suoi nemici.3 Il Signore non affliggerà colla fame l'anima del giusto, e sventerà le mire degli empj.
4 La malvagia vita dell' uomo gli dà povertade (e inferno); e chi è prode uomo in questo secolo, elli apparecchia il suo albergo in paradiso. Colui che sua fidanza ha sicura nella bugia, assimiglia colui che vive di vento; assimiglia a colui che caccia li uccelli volanti.4 La mano oziosa produce la mendicità, la mano attiva accumula ricchezze. Chi fa capitale delle menzogne si ciba de' venti, ed egli pure va dietro agli uccelli, che volano.
5 Chi provede la sua vita quando tempo è, egli è savio; chi non lo farà, non sarà sanza confusione.5 Chi fa sua raccolta al tempo della messe, è un saggio figliuolo, chi dorme nell'estate, è un figliuolo, che fa vergogna.
6 Nostro Signore dona la sua benedizione ai buoni uomini (e ha tutti i suoi beni); alli uomini giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione.6 La benedizione del Signore posa sulla testa del giusto: ma la faccia degli empj è ricoperta dalla iniquità.
7 (Folli e savi) tutti lodano il buon uomo, (e sì ne dicono bene); ma la ricordanza del malvagio è molto tosto dimenticata (e andata via).7 Si loda la memoria del giusto; ma la rinomanza degli empj marcirà.
8 Quando l'uomo dice al savio una parola, ello la intende tosto; ma il folle non ha cura d' intendere bene.8 Colui, che è saggio di cuore acetta gli avvertimenti; per lo stolto ogni parola è flagello.
9 Chi semplicemente serve nostro Signore, molto può avere grande sicurtade; e chi va per male vie (e fa male in prova), egli coglierà male apertamente.9 Chi cammina con semplicità, con fidanza cammina: chi è storto ne' suoi andamenti sarà discoperto.
10 Chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga.10 L'occhio che ammicca, sarà apportator di dolori: e allo stolto faranno piaga le labbra.
11 Chi al folle uomo favella, elli non ne va già di meglio; e chi al savio uomo favella, è confortato in bene.11 Sorgente di vita è la bocca del giusto; ma la bocca degli empj racchiude iniquità
12 L'odio si muove contenzioni (e vane parole); ma chi ha caritade (e buono amore, il nostro Signore) spegne tutti i peccati e mali.12 L'odio accende le risse, la carità ricuopre tutti i mancamenti.
13 Nelle parole del savio uomo troverai senno (e dottrina); ma il malvagio cuore sempre disserve e a sè fa male.13 Sulle labbra del saggio trovasi la sapienza; e la verga sul dosso di colui, che manca di buon giudicio.
14 (Alcuna volta addiviene ch' ) e' savi non mostrano loro senno; ma il folle dimostra sempre in che parte ello sia.14 I saggi nascondono il loro sapere: la bocca dello stolto si caparra rossori.
15 La ricchezza del prode uomo è sì come forte terra; e colui che malvagiamente ha guadagnato ciò che ello ha, è tuttavia in paura.15 Le facoltà del ricco sono la sua città forte: la miseria de' poveri li fa paurosi.
16 Tutto ciò che [opera] il prode uomo e il savio, alla vita perdurabile li vale; e li fatti del malvagio li tornano (in dolore e) in peccato.16 Il giusto lavora per vivere, guadagni dell'empio sono per lo peccato.
17 Chi si guarda in buono stato, egli è in via di vita; e chi non intende castigamento, egli è in mala vita.17 Chi tien conto della disciplina egli è nella via della vita; chi schiva la correzione è fuori di strada.
18 Il malvagio cuore inodia il prossimo celatamente; e chi dice altrui villania, egli è folle.18 Le labbra menzognere nascendone malevolenza: è privo di mente chi svela l'infamia altrui.
19 Troppo favellare ha spesso peccato; e chi favella con misura, quello è savio.19 Il molto parlare non sarà senza peccato; ma chi sa affrenar le sue labbra ha perfetta prudenza.
20 La parola del savio uomo vale meglio che argento; ma il folle mostra il suo cuore di niente.20 La lingua del giusto è come il più fino argento: ma il cuore degli empj non vai niente.
21 La parola del savio uomo castiga molta gente; ma coloro che niente fanno, in tutte povertadi fieno allora morti.21 Le labbra del giusto istruiscono un gran numero di persone; ma quelli, che non ricevono la istruzione, per inopia di cuore periscono.
22 Molto è ricco (di grandi ricchezze) colui al quale Iddio dà la sua benedizione; chè non averà già gravezza nè tormento (in tutta sua vita).22 La benedizione del Signore è apportatrice di ricchezza, e non mena seco afflizione.
23 Quello che ha il cuore pieno di male (e di dolore) sì fae fellonia altrui, sì come di gabbare; ma il savio uomo si guarda molto da gravare.23 L'insensato commette i delitti come per giuoco; ma la sapienza dell'uomo sta nella prudenza.
24 (Ispesse volte addiviene che) il malvagio uomo (ha paura ch' egli non misvenga, e di) ciò che teme gli adiviene; (e alcuna volta) hae il buon uomo da Dio il suo desiderio.24 Verrà sopra l'empio quel, ch'egli teme: i giusti otterranno quel, che desiderano.
25 I disleali e malvagi (e coloro che sono contrarii alla fede, non possono già lungo tempo durare, anzi) trapassono come tempesta, (che tanto quanto vivono fanno male al loro podere, sì come fae la tempesta tanto quanto ella dura); i santi uomini (che non fanno se non bene al loro podere) viveranno tutto tempo in buono stato; (il nostro Signore li guarderà incontro a tutti li mali).25 Verrà meno l'empio come turbine che passa: ma il giusto è come un fondamento eterno.
26 Così come l' aceto è di mal sapore (e amaro) alla bocca; così come fumo è contrario agli occhi (e fagli lacrimare); così è grieve il malvagio messaggio al suo Signore. (Qui dice Salomone: così come l'aceto si discorda del buono vino, così grava la vita de' malvagi a' santi uomini; e altresì come il fumo fa agli occhi lacrimare, e per natura così richiede, così a' santi uomini la vita de' peccatori che non si vogliono ammendare).26 Quello che è l'aceto pei denti, e il fumo pegli occhi, lo è il pigro per quelli, che lo hanno spedito.
27 Chi Iddio teme viverà sicuramente; e chi non lo teme, sua vita sarà piccola (e male ordinata).27 Il timor del Signore allunga la vita; gli anni degli empj saranno accorciati.
28 (Cioè che) i prodi uomini (sono in buono stato e) attendono sicuramente la morte (quando Iddio loro la manderae, però che sanno bene che anderanno in vita durabile, e però li tiene in gioia in questo mondo); ma perciò che i disleali attendono la morte dello inferno, gli confonde.28 L'espettazione de' giusti è lieta: ma le speranze degli empj anderanno in fumo.
29 Il semplice mette la sua sapienza nel nostro Signore, (nella sua forza, e in lui medesimo già non si fida); ma il malvagio uomo è tuttavia in paura (quando si ricorda della mala vita, quando l'ha lungo tempo menata, e de' peccati ch' elli ha fat?i).29 La via del Signore fa forte il giusto: quelli, che male operano son paurosi.
30 In grande sicurtade vive chi non si sente in peccato; e già non averà malvagi a parte dal nostro Signore.30 Il giusto non sarà smosso giammai; ma gli empj non avranno abitazione sopra la terra.
31 Molto è buono ciò che il prode uomo insegna; ma i disleali non sono se none apparecchiati a dire male d'altrui, e di farne.31 La bocca del giusto darà frutti di sapienza: la lingua de' malvaggj anderà in perdizione.
32 A niuno dirae il savio uomo follia; ma il folle non dice già mai volentieri bene.32 Le labbra del giusto ruminano cose gradevoli, e la bocca dell'empio cose perverse.