Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Iob 15


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Rispose Elifaz Temanite, e disse:1 Respondens autem Eliphaz Themanites dixit:
2 Or non risponderà lo savio, favellante quasi come uno vento, ed empierà di ardore lo stomaco suo?2 “ Numquid sapiens respondebit sapientia ventosa
et implebit vento urente stomachum suum?
3 E tu riprendi colle parole colui che non è uguale a te, e favelli quello che non ti si conviene.3 Arguens verbis, quae nihil prosunt,
et sententiis, quae nihil iuvant?
4 Quanto in te è, cacciasti fuori lo timore, e offeristi le preghiere dinanzi a Dio.4 Tu autem pietatem dissolvis
et detrahis meditationi coram Deo.
5 E la iniquità ammaestrò la tua bocca, e sèguiti la lingua delli biastematori.5 Docet enim iniquitas tua os tuum,
et assumis linguam callidorum.
6 E condannerà te la tua bocca, e non io; e li tuoi labbri risponderanno a te.6 Condemnabit te os tuum et non ego,
et labia tua respondebunt tibi.
7 Or se' tu nato lo primo uomo, e innanzi che li colli se' tu formato?7 Numquid primus homo tu natus es
et ante colles formatus?
8 Or hai tu udito lo consiglio di Dio, e più di sotto sarà la sua sapienza, che tu?8 Numquid consilium Dei audisti
et tibi attrahis sapientiam?
9 Che hai conosciuto, che noi non sappiamo? che intendi, che noi non lo intendiamo?9 Quid nosti, quod nos ignoremus?
Quid intellegis, quod nos nesciamus?
10 E vecchi e antichi sono tra noi, molto più vecchi che li padri tuoi.10 Et senes et antiqui sunt inter nos,
multo vetustiores quam pater tuus.
11 Or non è grande cosa, che consoli Iddio te? Ma le tue parole ree vietano questo.11 Numquid parum tibi sunt consolationes Dei?
Et verbum lene tecum factum?
12 Ma perchè il tuo cuore leva te, e quasi pensante le grandi cose, tu hai gli occhi angosciosi?12 Quid te elevat cor tuum,
et cur attonitos habes oculos?
13 Perchè s' enfia lo spirito tuo contro a Dio, acciò che tu proferi del cuore queste medesime parole?13 Quid vertis contra Deum spiritum tuum
et profers de ore tuo huiuscemodi sermones?
14 Che è l'uomo, che sia senza macola, e sì come giusto paia nato della femina?14 Quid est homo, ut immaculatus sit,
et ut iustus appareat natus de muliere?
15 Ecco intra li santi niuno è immutabile, e li cieli non sono mondi dinanzi a lui,15 Ecce, sanctis suis non fidit,
et caeli non sunt mundi in conspectu eius;
16 Quanto maggiormente è abbominevole, e non è utile, l'uomo che beve sì come l'acqua la iniquitade?16 quanto magis abominabilis et corruptus homo,
qui bibit quasi aquam iniquitatem.
17 Io te la mostrerò; odi me; quello ch' io viddi, lo ti narreroe.17 Ostendam tibi, audi me;
quod vidi, narrabo tibi,
18 Li savii confessano, e non ascondono li loro. padri.18 quod sapientes confitentur,
et non celaverunt eos patres eorum:
19 A' quali solo data è la terra, e non trapasserae uno alieno per loro.19 quibus solis data est terra,
et non transivit alienus per eos.
20 In tutti li suoi dì lo malvagio insuperbisce, e non è certo dello numero delli anni della sua tiranneria.20 Cunctis diebus suis impius cruciatur,
et numerus annorum incertus est tyranno.
21 Lo suono della paura sempre è nelle orecchie sue; e quando egli è pace, colui teme d'insidie, ed è in sospicione.21 Sonitus terroris semper in auribus illius,
quasi, cum pax sit, vastator irruat in eum.
22 E non crede che ritornare possa delle tenebre a luce, aspettando d'ogni parte lo coltello.22 Non credit quod reverti possit de tenebris,
cum sit destinatus gladio.
23 Quando egli muoverae sè a chiedere lo pane, conobbe che nella mano sua apparecchiato è lo dì delle tenebre.23 Cum se moverit ad quaerendum panem: “Ubinam?”,
novit quod paratus sit in manu eius tenebrarum dies.
24 Spaventerae lui la tribulazione, e l'angoscia circonderà lui, sì come lo re che si apparecchia alla battaglia.24 Terrebit eum tribulatio et angustia,
vallabit eum sicut regem, qui praeparatur ad proelium.
25 Certo ello dirizzò contro a Dio la sua mano, e contro all' Onnipotente s'è fortificato.25 Tetendit enim adversus Deum manum suam,
et contra Omnipotentem roboratus est.
26 Corse contro a lui con lo collo ritto, e con grassa testa s'è armato.26 Cucurrit adversus eum erecto collo,
spisso scuto armatus.
27 E coprì la faccia sua di grassezza, e delli lati suoi l'arvina dipende.27 Operuit faciem eius crassitudo,
et de lateribus eius arvina dependet.
28 Abiterà nelle cittadi sconsolate e nelle case deserte, le quali in modo di sepolcro sono ridotte.28 Habitavit in civitatibus desolatis
et in domibus desertis, quae in tumulos sunt redactae.
29 Non sarae arricchito, e non persevererae la sostanza sua, nè non manderà in terra la sua radice.29 Non ditabitur, nec perseverabit substantia eius;
nec mittet in terra radicem suam.
30 Nè non si partirà dalle tenebre; li rami suoi si seccheranno per la fiamma, e sarà tolto per lo spirito della bocca sua.30 Non recedet de tenebris;
ramos eius arefaciet flamma,
et auferet ventus florem eius.
31 Non creda indarno, ingannato per errore, che per prezzo sia da essere ricomperato.31 Ne credat vanitati errore deceptus,
quia vanitas erit remuneratio eius.
32 Innanzi che li di suoi s' empino, perirae; e la mano sua sì si seccherae.32 Antequam dies eius impleantur, abscindentur,
et ramus eius non virescet.
33 Rallegrisi, sì come vigna nel primo fiore, lo granello suo, e sì come oliva che getta lo suo fiore..33 Laedetur quasi vinea in primo flore botrus eius,
et quasi oliva proiciens florem suum.
34 Però che lo raunamento delli ipocriti è senza frutto; e lo fuoco divorerà lo tabernacolo loro, li quali volontieri li doni ricevono.34 Cangregatio enim impii sterilis,
et ignis devorabit tabernacula eorum, qui munera libenter accipiunt.
35 Concepette dolore, e partorì la iniquitade; e lo ventre suo apparecchia li inganni.35 Concepit dolorem et peperit iniquitatem,
et venter eius praeparat dolos.