SCRUTATIO

Sábado, 16 Agosto 2025 - San Rocco ( Letture di oggi)

Genesi 11


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1 (Da poi veramente il diluvio), sì era la terra d'uno labbro, e di quelle medesime parole.1 Or la terra avea una sola favella, e uno stesso linguaggio.
2 E conciosia cosa che facessero processo dall'oriente, trovarono uno campo nella terra di Sennaar, nel quale luogo abitarono.2 E partendosi dall'oriente, gli uomini trovarono una campagna nella terra di Sennaar, e ivi abitarono.
3 Onde disse uno al prossimo suo: venite e facciamo de' mattoni e cociamli nel fuoco. E si ebbeno i mattoni per sassi, e bitume per cemento.3 E dissero tra di loro: Andiamo, facciamo de' mattoni, e li cuociamo col fuoco. E si valsero di mattoni in cambio di sassi, e di bitume in vece di calcina:
4 E disse: venite e facciamo sì una città ed una torre, la sommità della quale trapassi lo cielo; e celebreremo lo nome nostro, inanzi che noi siamo divisi per tutte le terre.4 E dissero: Venite, facciamoci una città, e una torre, di cui la cima arrivi fino al cielo; e illustriamo il nostro nome prima di andar divisi per tutta quanta la terra.
5 E venne lo Signore, acciò che vedesse la città e la torre, la quale edificavano i figliuoli di Adam.5 Ma il Signore discese a vedere la città e la torre, che fabbricavano i figliuoli d'Adamo,
6 E disse: ecco uno è il popolo, ed uno è il parlare a tutti: e sì cominciarono a fare questa cosa, e non si partono dai pensieri loro, infino a tanto che quello lavorio compiono.6 E disse: Ecco che questo è un sol popolo, ed hanno tutti la stessa lingua: ed han principiato a fare tal cosa, e non desisteranno da' loro disegni, fino a che gli abbian di fatto condotti a termine.
7 Venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le lingue loro, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo.7 Venite adunque, scendiamo, e confondiamo il loro linguaggio, sicché l'uno non capisca il parlare dell'altro.
8 E così divise il Signore loro di quello luogo in tutte le terre; e sì cessaro di edificare la città.8 E per tal modo gli disperse il Signore da quel luogo per tutti i paesi, e lasciarono da parte la fabbrica della città.
9 E perciò è chiamato il nome suo Babel; imperciò che quivi fu confuso lo labbro per isviare lo linguaggio di tutta la terra. E quindi disperse loro il Signore sopra la faccia di tutte le regioni (per tutto il mondo).9 E quindi a questa fu dato il nome di Babel, perché ivi fu confuso il linguaggio di tutta la terra, e di là il Signore li disperse per tutte quante le regioni.
10 Queste sono le generazioni di Sem. Sem era di cento anni, quando generò Arfasad, due anni dopo il diluvio.10 Questa è la genealogia di Sem: Sem avea cento anni, quando generò Arphaxad, due anni dopo il diluvio.
11 E vivette Sem, poi che generoe Irfasad, cinquecento anni; e generoe figliuoli e figliuole.11 E visse Sem, dopo aver generato Arphaxad, cinquecento anni: e generò figliuoli e figliuole.
12 E vivette poi Arfasad XXXV anni, e generoe Sale.12 Arphaxad poi visse trentacinque anni, e generò Sale.
13 E vivette Arfasad, poi che generoe Sale, CCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.13 E visse Arphaxad, dopo aver generato Sale, trecento tre anni: e generò figliuoli e figliuole.
14 Sale veramente vivette XXX anni, e generò Eber.14 Sale poi visse trent'anni, e generò Heber.
15 E vivette Sale, poi che generò Eber, CCCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.15 E visse Sale, dopo aver generato Heber, trecento tre anni: e generò figliuoli e figliuole.
16 E questo Eber vivette XXXIIII anni, e generoe Faleg.16 E visse Heber trenta quattro anni, e generò Phaleg.
17 E vivette Eber, poscia che generoe Faleg, CCCCXXX anni; e generoe figliuoli e figliuole.17 E visse Heber, dopo aver generato Phaleg, quattrocento trent'anni, e generò figliuoli e figliuole.
18 E vivette Faleg XXX anni, e generoe Reu.18 E visse Phaleg trent'anni, e generò Reu.
19 E si vivette Faleg, poi che generoe Reu, CCVIIII anni; e generoe figliuoli e figliuole.19 E visse Phaleg, dopo aver generato Reu, dugento nove anni: e generò figliuoli e figliuole.
20 E vivette Reu XXXII anni, e generò Sarug.20 E visse Reu trentadue anni, e generò Sarug.
21 E vivette Reu, poi che generò Sarug, ducento VII anni; e generoe (in questo tempo) figliuoli e figliuole.21 E visse Reu, dopo aver generato Sarug, dugento sette anni: e generò figliuoli e figliuole.
22 E vivette Sarug XXX anni, e generò Nacor.22 E visse Sarug trent'anni, e generò Nachor.
23 E vivette Sarug, poi che generó Nacor, CC anni; e generò figliuoli e figliuole.23 E visse Sarug, dopo aver generato Nachor, dugento anni: e generò figliuoli e figliuole.
24 E vivette Nacor XXVIIII anni, e generò Tare.24 E visse Nachor ventinove anni, e generò Thare.
25 E vivette Nacor, poi che generò Tare, CXIX anni; e generò figliuoli e figliuole.25 E visse Nachor, dopo aver generato Thare, cento diciannove anni: e generò figliuoli e figliuole.
26 E vivette Tare Lxx anni, e generoe Abram e Nacor ed Aran.26 E visse Thare settant'anni, e generò Abram, e Nachor, e Aran.
27 Qui conteremo la generazione di Tare: Tare generoe Abram e Nacor ed Aran; questo Aran generoe Lot.27 E questa è la genealogia di Thare: Thare generò Abram, Nachor, e Aran. Aran poi generò Lot.
28 Morto è Aran inanzi che Tare suo padre, nella terra medesima dove nacque, cioè in Ur dei Caldei.28 E morì Aran prima di Thare suo padre nella terra, dov'era nato, in Ur de' Caldei.
29 Dopo questo, Abram e Nacor menarono moglie: lo nome della moglie di Abram, Sarai; lo nome della moglie di Nacor, Melca, figliuola d'Aran, padre di Melca e di Iesca.29 E Abram, e Nachor si ammogliarono: la moglie di Abram avea nome Sarai: e la moglie di Nachor ebbe nome Melcha, figliuola di Aran, padre di Melcha, e padre di Jesca.
30 Ma in verità Sarai, (moglie di Abram) era sterile (cioè che non potea menare figliuoli) e non avea figliuoli.30 Ma Sarai era sterile, e non avea figliuoli.
31 Adunque tolse Tare Abram suo figliuolo, e Lot figliuolo di Aran, figliuolo di suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figliuolo; e menò loro di Ur de' Caldei, acciò ch' egli andassero nella terra di Canaan; e vennero insino ad Aran (città) ed abitarono quivi.31 Thare adunque prese seco Abram suo figliuolo, e Lot figliuolo di Aran, (cioè) figliuolo di un suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figliuolo, e li condusse via da Ur de' Caldei per andar nella terra di Chanaan, e andarono fino ad Haran, ed ivi abitarono.
32 E compiuti (e stati quivi) sono i dì di Tare, (padre di Abram e di Nacor e di Aran) CCV anni; e morio in Aran (città).32 E visse Thare dugento cinque anni, e morì in Haran.