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Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Tre giorni dopo c'era, un banchetto nuziale in Cana di Galilea, e v'era la madre di Gesù.1 E il terzo giorno fecero le nozze in Cana Galilea; ed era quivi la madre di Iesù.
2 E alle nozze fu invitato Gesù coi suoi discepoli.2 E a queste nozze egli fu invitato Iesù, e gli suoi discepoli.
3 Ed essendo venuto a mancare il vino, dice a Gesù la madre: Non hanno più vino.3 E mancando il vino, disse la madre di Iesù a lui (figliuolo), non gli è vino.
4 E Gesù a lei: Che ho da far con te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta.4 E Iesù gli disse: femina, nè a me nè a te non fa nulla, imperò che non è venuta ancora l'ora mia.
5 Dice la sua madre ai servitori: Fate tutto quello che vi dirà.5 Disse la madre alli servitori: fate ciò che egli vi dirà.
6 Or c'eran lì sei idrie di pietra, preparate per le purificazioni dei Giudei, le quali contenevano da due a tre metrete ciascuna.6 Erano quivi sei mezzarole di pietra secondo l'usanza della purificazione de' giudei, e ciascuna teneva due o tre mezzarole.
7 Gesù disse loro: Empite d'acqua le idrie. E le empirono fino all'orlo.7 Disse a loro Iesù: empiete queste mezzarole d'acqua. Ed empierole insino al sommo.
8 E disse ad essi: Ora attingete e portate al maestro di tavola. E portarono.8 E poi disse a loro: andatevi ora, e portatene al siniscalco delle nozze. E così fecero.
9 Or com'ebbe il maestro di tavola assaggiata l'acqua mutata in vino, che non sapeva donde venisse (ma lo sapevano i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo9 E quando il siniscalco assaggiò l'acqua fatta vino, e non sapendo donde fosse venuto; ma li servitori bene il sapevano loro, imperò che aveano portata l'acqua; chiamò, il siniscalco lo sposo.
10 e gli disse: Tutti da principio pongono il vino migliore, e quando son già brilli danno l'inferiore; mentre tu hai serbato il migliore fino ad ora.10 E dissegli: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la gente è avvinata, poi vi pone di quello che non è così buono; ma tu hai servato il buono vino insino a ora.
11 Cosi Gesù fece il primo dei suoi miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.11 Questo fu il primo segno (e miracolo) che Iesù facesse in Cana di Galilea; e manifestò la gloria sua, e credettero in lui li suoi discepoli.
12 Dopo ciò discese in Cafarnao colla madre, i fratelli e i discepoli; ma vi stettero pochi giorni:12 Dopo questo Iesù discendette in Cafarnao; e la sua madre e gli suoi fratelli e gli discepoli qui dimororono [non] molti giorni.
13 E siccome era vicina la Pasqua dei Giudei, salì a Gerusalemme.13 E approssimandosi la pasca de' giudei, andò Iesù in Ierusalem.
14 E trovò nel tempio venditori di bovi, di pecore e di colombe e cambiamonete ai loro banchi.14 E trovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e cambiatori che sedevano (a cambiare moneta).
15 E fatta una sferza di cordicelle, li scacciò tutti dal tempio, con le pecore e i bovi, sparpagliò il danaro dei cambiamonete, e ne rovesciò i banchi.15 E (vedendo questo Iesù) fece a modo di uno flagello di funi; e con esso tutti gli cacciò del tempio; e le pecore e gli buoi cacciò fuori; e gli denari de' cambiatori gittò per terra, e loro tavole gittò sotto sopra.
16 Disse poi ai venditori di colombe: Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio una casa di mercato.16 E coloro che vendevano gli columbi, disse a loro portate via queste cose, e non vogliate fare della casa del Padre mio casa di mercanzia.
17 Allora i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.17 E ricordaronsi gli discepoli suoi, ch' era scritto: l'amore della casa tua mi ha mangiato.
18 Ma i Giudei rivoltisi a lui gli dissero: Qual segno ci mostri per far queste cose?18 Risposero gli giudei a Iesù, e dissero: che segno ci mostri tu a noi, per che tu fai queste cose?
19 E Gesù rispose loro: Disfate questo tempio ed in tre giorni lo rimetterò di nuovo in piedi.19 Rispose Iesù, e disse a loro: voi disfarete questo tempio, ma in tre giorni io lo rifarò.
20 Ed i Giudei gli dissero: Quarantasei anni ci son voluti per fabbricare questo tempio e tu lo farai sorgere in tre giorni?20 Dissero gli giudei: questo tempio si stette a fare quaranta e sei anni; come adunque lo rifarai in tre giorni?
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.21 Ma Iesù parlava del tempio del corpo suo.
22 Quando poi fu risuscitato da morte, i suoi discepoli ricordarono come egli avesse ciò detto, e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.22 Ed essendo poi Iesù resuscitato da morte, ricordandosi gli discepoli, che Iesù diceva del corpo suo, credettero alle scritture e alle parole che disse Iesù.
23 Mentre egli era in Gerusalemme, alla festa di Pasqua, molti, vedendo i prodigi che faceva credettero nel suo nome.23 Ed essendo in Ierusalem per la pasca nel giorno della festa, molti credettero nel nome suo, vedendo gli segni (e miracoli) che faceva.
24 Ma Gesù non fidava loro se stesso, perchè li conosceva tutti;24 Ma Iesù non si curava di loro; imperò che tutti gli conosceva,
25 e non aveva bisogno che altri gli rendesse testimonianza d'alcun uomo sapendo da sè quello che fosse dell'uomo.25 e (bene sapeva che) non era di bisogno che rendessero testimonianza dell' uomo; imperò che sapeva quello ch' era nell' uomo.