Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 10


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale da altra parte, è ladro e assassino.1 IN verità, in verità, io vi dico, che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale altronde, esso è rubatore, e ladrone.
2 Chi invece entra per la porta è pastore delle pecore.2 Ma chi entra per la porta è pastor delle pecore.
3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli le chiama a nome, e le mena fuori.3 A costui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome, e le conduce fuori.
4 E, quando ha messe fuori le sue pecore, cammina davanti a loro, e le pecore lo seguono, perchè ne riconoscono la voce.4 E quando ha messe fuori le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguitano, perciocchè conoscono la sua voce.
5 Ad un estraneo, però, non van dietro, ma fuggono da lui, perchè non riconoscono la vece degli estranei.5 Ma non seguiteranno lo straniero, anzi se ne fuggiranno da lui, perciocchè non conoscono la voce degli stranieri.
6 Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quello che volesse dire.6 Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non riconobbero quali fosser le cose ch’egli ragionava loro.
7 Onde Gesù disse loro di nuovo: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.7 Laonde Gesù da capo disse loro: In verità, in verità, io vi dico, che io son la porta delle pecore.
8 Quanti son venuti son tutti ladri e assassini; e le pecore non li hanno ascoltati.8 Tutti quanti coloro che son venuti sono stati rubatori, e ladroni; ma le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi per me passerà sarà salvo; entrerà ed uscirà e troverà pascoli.9 Io son la porta; se alcuno entra per me, sarà salvato, ed entrerà, ed uscirà, e troverà pastura.
10 Il ladro non viene che per rubare, ammazzare e distruggere. Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in sovrabbondanza.10 Il ladro non viene se non per rubare, ed ammazzare, e distrugger le pecore; ma io son venuto acciocchè abbiano vita, ed abbondino.
11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la vita per le sue pecorelle.11 Io sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore.
12 Il mercenario invece e chi non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, e lascia le pecore e fugge, e il lupo l'azzanna e disperde.12 Ma il mercenario, e quel che non è pastore, e di cui non son le pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore, e sen fugge; e il lupo le rapisce, e disperge le pecore.
13 Il mercenario fugge perchè è mercenario, e non gli importa delle pecore.13 Or il mercenario se ne fugge, perciocchè egli è mercenario, e non si cura delle pecore.
14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie e le mie conoscono me;14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore, e son conosciuto dalle mie.
15 come il Padre conosce me ed io conosco il Padre; e per le mie pecorelle dò la vita.15 Siccome il Padre mi conosce, ed io conosco il Padre; e metto la mia vita per le mie pecore.
16 Ed ho delle altre pecorelle che non sono di questo ovile, anche queste bisogna che raduni, e daranno ascolto alla mia voce, e si avrà un solo ovile e un solo pastore.16 Io ho anche delle altre pecore, che non son di quest’ovile; quelle ancora mi conviene addurre, ed esse udiranno la mia voce; e vi sarà una sola greggia, ed un sol pastore.
17 Per questo mi ama il Padre, perchè dò la vita per nuovamente riprenderla.17 Per questo mi ama il Padre, perciocchè io metto la vita mia, per ripigliarla poi.
18 E nessuno me la toglie; ma la dò io da me stesso e son padrone di darla e padrone di riprenderla. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio.18 Niuno me la toglie, ma io da me stesso la dipongo; io ho podestà di diporla, ed ho altresì podestà di ripigliarla; questo comandamento ho ricevuto dal Padre mio
19 Nacque nuovo dissenso tra Giudei per queste parole.19 Perciò nacque di nuovo dissensione tra i Giudei, per queste parole.
20 Molti di loro dicevano: E' indemoniato e pazzo; perchè state ad ascoltarlo?20 E molti di loro dicevano: Egli ha il demonio, ed è forsennato; perchè l’ascoltate voi?
21 Altri dicevano: Questi non sono discorsi da indemoniato, può forse il demonio aprir gli occhi ai ciechi?21 Altri dicevano: Queste parole non son d’un indemoniato; può il demonio aprir gli occhi de’ ciechi?
22 E si faceva in Gerusalemme la festa della Dedicazione, ed era d'inverno.22 OR la festa della dedicazione si fece in Gerusalemme, ed era di verno.
23 E Gesù passeggiava nel tempio sotto il portico di Salomone.23 E Gesù passeggiava nel tempio, nel portico di Salomone.
24 Gli si affollarono allora d'intorno i Giudei e gli dissero: Fino a quando ci terrai sospesi? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente.24 I Giudei adunque l’intorniarono, e gli dissero: Infino a quando terrai sospesa l’anima nostra? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente.
25 Rispose loro Gesù: Ve l'ho detto e non credete: le opere che faccio nel nome del Padre mio, queste mi rendono testimonianza.25 Gesù rispose loro: Io ve l’ho detto, e voi nol credete; le opere, che io fo nel nome del Padre mio, son quelle che testimoniano di me.
26 Ma voi non credete, perchè non siete delle mie pecore.26 Ma voi non credete, perciocchè non siete delle mie pecore, come io vi ho detto.
27 Le mie pecorelle ascoltan la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono.27 Le mie pecore ascoltano la mia voce, ed io le conosco, ed esse mi seguitano.
28 E dò loro la vita eterna, e in eterno mai periranno e nessuno le strapperà dalla mia mano.28 Ed io do loro la vita eterna, e giammai in eterno non periranno, e niuno le rapirà di man mia.
29 Il Padre mio, che me l'ha date, è più grande di tutti e nessuno può rapirle di mano al Padre mio.29 Il Padre mio, che me le ha date, è maggior di tutti; e niuno le può rapire di man del Padre mio.
30 Io ed il Padre mio siamo una sola cosa.30 Io ed il Padre siamo una stessa cosa.
31 I Giudei diedero allora di piglio alle pietre per lapidarlo.31 Perciò i Giudei levarono di nuovo delle pietre, per lapidarlo.
32 Gesù disse loro: Molte buone opere vi mostrai per virtù del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?32 Gesù rispose loro: Io vi ho fatte veder molte buone opere, procedenti dal Padre mio; per quale di esse mi lapidate voi?
33 Gli risposero i Giudei: Non ti lapidiamo per nessuna opera buona; ma per la bestemmia, perchè tu che sei uomo ti fai Dio.33 I Giudei gli risposero, dicendo: Noi non ti lapidiamo per alcuna buona opera, anzi per bestemmia, perciocchè tu, essendo uomo, ti fai Dio.
34 Replicò loro Gesù: Non è scritto nella vostra legge: Io dissi: voi siete dèi?34 Gesù rispose loro: Non è egli scritto nella vostra legge: Io ho detto: Voi siete dii?
35 Ora se dèi chiamò quelli ai quali Dio parlò, e la Scrittura non può mancare,35 Se chiama dii coloro, a’ quali la parola di Dio è stata indirizzata; e la scrittura non può essere annullata;
36 a me che il Padre ha consacrato e mandato al mondo, voi dite: Tu bestemmi, perchè ho detto: Son Figlio di Dio?36 dite voi che io, il quale il Padre ha santificato, ed ha mandato nel mondo, bestemmio, perciocchè ho detto: Io son Figliuolo di Dio?
37 Se non fo le opere del Padre mio non mi credete.37 Se io non fo le opere del Padre mio, non crediatemi.
38 Ma se le fo, anche se non volete credere a me, credete alle opere; onde conosciate e crediate che il Padre è in me ed io nel Padre.38 Ma, s’io le fo, benchè non crediate a me, credete alle opere, acciocchè conosciate, e crediate che il Padre è in me, e ch’io sono in lui
39 Tentavano pertanto di prenderlo, ma uscì loro di mano.39 Essi adunque di nuovo cercavano di pigliarlo; ma egli uscì dalle lor mani.
40 E se ne andò di nuovo oltre il Giordano, nel luogo dove principiò Giovanni a battezzare, e ci si fermò.40 E se ne andò di nuovo di là dal Giordano, al luogo ove Giovanni prima battezzava; e quivi dimorò.
41 E molti andavano a lui e dicevano: Giovanni, certo, non fece alcun prodigio,41 E molti vennero a lui, e dicevano: Giovanni certo non fece alcun miracolo; ma pure, tutte le cose che Giovanni disse di costui eran vere.
42 ma quanto Giovanni disse di lui era vero. E molti credettero in lui.42 E quivi molti credettero in lui