Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Propose loro anche una parabola intorno al dovere di pregare sempre senza mai stancarsi, dicendo:1 Oltre di ciò diceva loro una parabola intorno al dover sempre orare, né mai stancarsi.
2 C'era in una citià un giudice che non temeva Dio, nè aveva rispetto ad alcuno.2 Dicendo: Egli era un certo giudice in una città, il quale non temeva Dio, né aveva rispetto degli uomini.
3 E c'era in quella una vedova che andava da lui a dirgli: Rendimi giustizia del mio avversario.3 Ed era in quella città una vedova, la quale andava da lui, dicendogli: Fammi ragione del mio avversario.
4 E per molto tempo non volle, ma poi disse tra sè: Quantunque io non tema Dio, nè abbia riguardo agli uomini,4 E per buona pezza di tempo quegli non volle farlo. Ma poi disse tra se: Abbenchè io non tema Dio, nè abbia riguardo agli uomini;
5 pure, siccome questa vedova mi dà molestia, le farò giustizia, chè non venga finalmente a rompermi il capo.5 Nondimeno perché questa vedova mi importuna, le farò giustizia, affinchè non venga di continuo a rompermi la testa.
6 Ascoltate, proseguì il Signore, quel che dice il giudice iniquo:6 Avete udito (disse il Signore) le parole di questo giudice iniquo?
7 Dio non farà giustizia ai suoi eletti che giorno e notte lo invocano, e sarà lento con essi?7 E Dio poi non farà giustizia a' suoi eletti, i quali lo invocano dì, e notte, e sarà lento in lor danno?
8 Vi assicuro che presto renderà loro giustizia. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, credete che trovi della fede sulla terra?8 Vi dico, che presto li vendicherà. Ma quando verrà il figliuolo dell'uomo, credete voi, che troverà fede sopra la terra?
9 Disse pure questa parabola, per certuni, i quali confidavano in se stessi, come giusti e deprezzavano gli altri:9 Disse ancora questa parabola per taluni, i quali confidavano in se stessi come giusti, e disprezzavano gli altri.
10 Due uomini ascesero al tempio a pregare; uno era Fariseo, l'altro pubblicano.10 Due uomini salirono al tempio a fare orazione: uno Fariseo, e l'altro Pubblicano.
11 Il Fariseo, stando in piedi, così dentro di sè pregava: O Dio, ti ringrazio di non essere io come gli altri: rapaci, ingiusti, adulteri, come anche questo pubblicano.11 Il Fariseo si stava, e dentro di se orava cosi: Ti ringrazio, o Dio, che io non sono come gli altri uomini: rapaci, ingiusti, adulteri; ed anche come questo Pubblicano:
12 Io digiuno due volte la settimana, pago le decime di quanto possiedo.12 Digiuno due volte la settimana: pago la decima di tutto quello, che io posseggo.
13 Il pubblicano invece, stando da lungi, non ardiva nemmeno alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.13 Ma il Pubblicano stando da lungi, non voleva nemmeno alzar gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: Dio, abbi pietà di me peccatore.
14 Vì assicuro che questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro; perchè chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.14 Vi dico, che questo se ne tornò giustificato a casa sua a differenza dell'altro: imperocché chiunque si esalta, sarà umiliato: e chi si umilia, sarà esaltato.
15 E gli presentavano anche dei bambini, perchè li toccasse; il che vedendo i discepoli, li sgridavano.15 E conducevano ancora da lui de' fanciulli, perché gli toccasse. Il che vedendo i discepoli, gli sgridavano.
16 Ma Gesù, chiamatili a sè, disse: Lasciate che i fanciulli vengano a me, e non l'impedite; chè di essi è il regno di Dio.16 Ma Gesù, chiamandogli a se, disse: Lasciate, che vengano da me i fanciulli, e non vogliate loro vietarlo: imperocché di questi tali è il regno di Dio.
17 In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un fanciullo, non c'entrerà.17 In verità vi dico, che chiunque non riceverà il regno di Dio come fanciullo, non vi entrerà.
18 E uno dei capi gii chiese: Maestro buono, che dovrò fare per ottenere la vita eterna?18 E uno de' principali gli fece questa interrogazione: Maestro buono, che farò io per ottenere la vita eterna?
19 E Gesù gli rispose: Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono, fuorché Dio solo.19 Ma Gesù gli rispose: Perché mi chiami tu buono? Nissuno o buono, salvo Dio solo.
20 Tu sai i comandamenti: Non ammazzare; non commettere adulterio; non rubare; non attestare il falso; onora tuo padre e la madre.20 Tu sai i comandamenti: Non ammazzare: non commettere adulterio: non rubare: non dire il falso testimonio: onora il padre, la madre.
21 E l'altro rispose: Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza.21 E quegli disse: Ho osservato tutto questo fino dalla mia gioventù.
22 E Gesù, udito questo, gli disse: Ti manca ancora una cosa: vendi quanto possiedi e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro in cielo, quindi vieni e seguimi.22 La qual cosa avendo Gesù udita, gli disse: Sol una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello, che hai, e distribuiscilo a' poveri, e avrai un tesoro nel cielo: e vieni, e sieguimi.
23 Ma quello, udite tali cose, ne fu rattristato, perchè era molto ricco.23 Ma quegli, sentite tali cose, se ne attristò; perché era molto ricco.
24 E Gesù, vedendolo così triste, disse: Quanto difficilmente chi ha ricchezze entrerà nel regno di Dio!24 E Gesù vedendo, come egli si era rattristato, disse: Quanto è difficile, che coloro, che hanno delle ricchezze, entrino nel regno di Dio!
25 Certamente è più facile che un cammello passi per una cruna d'ago che un ricco entri nel regno di Dio.25 Più facilmente passa per una cruna l'ago un cammello, che non entra un ricco nel regno di Dio.
26 E quelli che ascoltavano dissero: E chi può salvarsi?26 E coloro, che ascoltavano, dissero: E chi può salvarsi?
27 Rispose loro: Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio.27 Ed egli disse loro: Quello, che non è possibile agli uomini, è possibile a Dio.
28 E Pietro disse: Ecco, noi ab­biamo lasciato ogni cosa per se­guirti.28 E Pietro gli disse: Ecco che noi abbiamo abbandonato ogni cosa, e ti abbiamo seguitato.
29 Ed egli rispose loro: Vi dico in verità che nessuno ha la­sciato la casa, o genitori, o fratelli, o moglie, o figlioli per il regno di Dio,29 Ed egli disse loro: In verità ti dico: non vi ha alcuno, che abbia abbandonato la casa, o i genitori, o i fratelli, o la moglie, o i figliuoli per amore del regno di Dio,
30 senza ricevere molto più in questo tempo e la vita eterna nel secolo futuro.30 Che non riceva molto di più in questo tempo, e la vita eterna nel secolo avvenire.
31 E Gesù, presi in disparte i dodici, disse loro: Ecco, noi ascendiamo a Gerusalemme e si adempiranno tutte le cose predette dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo;31 E Gesù prese i dodici a parte, e disse loro: Ecco che noi andiamo a Gerusalemme, e si adempirà tutto quello, che è stato scritto da' profeti intorno al Figliuolo dell'uomo.
32 egli sarà dato nelle mani dei gentili, sarà schernito e flagellato e coperto di sputi.32 Imperocché sarà dato nelle mani de' Gentili, e sarà schernito, e flagellato, e gli sarà sputato in faccia:
33 E dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma risorgerà il terzo giorno.33 E dopo che l'avran flagellato, lo uccideranno, ed ei risorgerà il terzo giorno.
34 E quelli nulla compresero di tutte quelle cose, ed il senso di esse era loro nascosto e non afferravano quanto veniva loro detto.34 Ed essi nulla compresero di tutto questo, e un tal parlare era oscuro per essi, e non intendevano, quel, che lor si diceva.
35 Or avvenne, che mentre egli si avvicinava a Gerico, un cieco stava seduto lungo la strada a mendicare;35 Ed avvenne, che avvicinandosi egli a Gerico, un cieco se ne stava presso della strada, accattando.
36 e sentendo passare la folla, domandò che cosa mai fosse.36 E udendo la turba, che passava, domandava quel, che si fosse.
37 Gli dissero che passava Gesù Nazareno.37 E gli dissero, che passava Gesù Nazareno.
38 Allora egli gridò: Gesù Figlio di David, abbi pietà di me.38 Esclamò, e disse: Gesù figliuolo di David, abbi pietà di me.
39 E quelli che precedevano gli gridavano di tacere. Ma lui a gridar più forte che mai: Figlio di David, abbi pietà di me.39 E quelli, che andavano innanzi, lo sgridavano, perché si chetasse. Ma egli sempre più sclamava: Figliuolo di David, abbi pietà di me.
40 Allora Gesù, fermatosi, comandò che gli fosse menato. E quando gli fu vicino, gli domandò:40 E Gesù soffermatosi, comandò, che gliel menasser dinanzi. E quando gli fu vicino, lo interrogò,
41 Che vuoi ch'io ti faccia? E quello: Signore, esclamò, che ci veda.41 Dicendo: Che vuoi tu, ch'io ti faccia? E quegli disse: Signore, ch'io vegga.
42 E Gesù gli disse; Guarda, la tua fede ti ha salvato.42 E Gesù dissegli: Vedi; la tua fede ti ha fatto salvo.
43 E sub­bito ci vide e gli andava dietro ­glorificando Dio. E tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio. ­43 E subito quegli vide, e gli andava dietro glorificando Dio. E tutto il popolo, veduto ciò, diede lode a Dio.