Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 41


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 O morte, quanto è amaro il tuo ricordo per colui che si gode in pace i suoi beni, tranquillo e prosperoso in ogni cosa, capace ancora di smaltire un bel pranzo!1 O morte, come è amara la memoria tua all'uomo che si contenta nelle ricchezze sue!
2 O morte, quanto è gradito il tuo decreto per colui che è nel bisogno e stremato di forze, avanzato negli anni e pieno di ansietà, e ha perso la fiducia e la speranza!2 E all' uomo riposato, e le cui vie sono dirizzate in tutte le prosperitadi, e che ancora puote prendere il cibo!
3 Non temere la sentenza della morte, pensa a quanti sono stati e a quanti seguiranno;3 O morte, buono è il giudicio tuo all' uomo necessitoso, e che diminuisce le forze!
4 se è questa la sentenza del Signore per ogni carne, perché rifiutare ciò che piace all'Altissimo? Dieci, cento, mille anni di vita; negl'inferi più nessuno se ne lamenta.4 E a colui che è difettuoso per vecchiezza, al quale conviene guadagnare ciò che gli bisogna, e allo (stolto) incredibile il quale perde la pazienza!
5 Figli d'infamia diventano i figli dei peccatori, frequentano le dimore degli empi.5 Non temere la sentenza della morte. Ricorditi di quelle cose che avvennero anzi che tu fossi, e che debbono sopravenire; questa sentenza verrà da Dio (sopra te e) a ogni carne.
6 L'eredità dei figli e dei peccatori si perde, ma il biasimo perdura con la loro discendenza.6 E che soppraverrae nel piacere dello Altissimo? o dieci o cento o mille anni.
7 I figli inveiscono sul padre quando è empio, perché per sua colpa son biasimati.7 Non è in inferno accusazione di vita.
8 Guai a voi, o uomini empi, che avete abbandonato la legge dell'Altissimo!8 Figliuoli di abbominazione sì sono i figliuoli de' peccatori, e coloro che conversano a lato alle case delli impii.
9 Se siete generati, siete generati per la maledizione, se morite, la maledizione sarà la vostra sorte.9 La eredità de' figliuoli de' peccatori partorirà vergogna, è col seme loro continuanza di vituperio.
10 Tutto quello che viene dalla terra, ritorna alla terra, così gli empi passano dalla maledizione alla perdizione.10 Del padre crudele si lamentano i figliuoli, che per lui sono in vituperio.
11 Se gli uomini fanno il lutto, è per i loro corpi, ma il nome cattivo dei peccatori sarà cancellato.11 Guai a voi, figliuoli spietati, che abbandonaste la legge di Dio altíssimo!
12 Pensa al tuo nome, esso ti rimarrà più di mille grandi tesori d'oro.12 E se nati sarete, voi sarete generati nella maledizione; e se sarete morti, la parte vostra fia in maledizione.
13 Anche i giorni d'una vita buona sono limitati, invece il buon nome resta per sempre.13 Tutte le cose che sono di terra, in terra si convertono; così gli empii dalla maledizione anderanno in perdizione.
14 Figli, conservate in pace questo insegnamento: se la sapienza è nascosta e il tesoro invisibile, quale utilità si ha in entrambi?14 Il pianto delli uomini nel corpo loro; il nome delli impii si disfarae.
15 Vale più l'uomo che nasconde la sua stoltezza che l'uomo che nasconde la sua sapienza.15 Abbi cura d'avere buona fama; però che questa ti basterà più che mille grandi tesori preziosi
16 Perciò, provate vergogna solo nei casi che io vi indico, ché non è bello guardarsi sempre dalla vergogna, visto che non tutti giudicano secondo verità.16 La buona vita è numero di dì; ma la buona fama dura sempre.
17 Provate vergogna: davanti al padre e alla madre per la fornicazione, davanti al principe e al potente per la menzogna,17 Figliuolo, sèrbati la disciplina tua in pace; la sapienza nascosa, e il tesoro non veduto, che utilità è dell' uno e dell' altro?
18 davanti al giudice e al magistrato per un errore, davanti all'assemblea e al popolo per un misfatto,18 Meglio è l' uomo che nasconde la stoltizia sua, che colui che occulta la sapienza sua.
19 davanti al compagno e all'amico per l'ingiustizia, davanti al luogo dove abiti, per il furto,19 Ma impertanto ritornate a quelle parole che escono della bocca mia.
20 di venir meno al giuramento e all'alleanza, di poggiare i gomiti sopra i pani a tavola,20 Però che non è buono osservare ogni riverenza; e tutte le cose non piaciono a ciascuno in fede.
21 di essere sgarbato quando ricevi o devi dare, di non rispondere a quelli che salutano,21 Vergognatevi dal padre e dalla madre della fornicazione; e dal rettore e dal potente della bugia;
22 di mirare una prostituta, di sfuggire l'incontro d'un parente,22 dal principe e dal giudice del misfatto; dalla sinagoga e dal popolo della iniquitade;
23 di prenderti la parte data ad altri, di adocchiare la moglie di un altro,23 dal compagno e dall' amico della ingiustizia; e dal luogo nel quale abiti,
24 di avere a che fare con la tua serva stai lontano dal suo letto!,24 del furto, della veritade di Dio e del testamento (non osservato); del giacere in sul braccio nella mensa, e di fare mal viso nelli doni e in quelle cose che tu riceverai;
25 di dire parole spregevoli con gli amici, di accompagnare il dono con raccomandazioni,25 da quelli che ti salutano di silenzio, da quella veduta della femina fornicaria, e dal rivolgimento del viso del parente.
26 di ripetere il discorso sentito, di rivelare le cose segrete;26 Non volgere la faccia dal prossimo tuo, e guàrdati da togliere la parte, e non restituirla poi.
27 per queste cose è giusta la vergogna; così sarai benvoluto da tutti.27 Non attendere alla moglie d' altrui, non cercare la serva sua, e non istare al letto suo.
28 Astienti dalle parole di vituperio delli amici; e quando darai, non rimproperare.