Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Figli, ascoltate l'ammonizione del padre, mettetela in pratica, per essere salvi:1 Figliuoli della sapienza sono congregazione di giusti, e la loro stirpe è ubbidienza, e amore.
2 il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli, ha imposto sui figli il diritto della madre.2 Figliuoli ascoltate i precetti del padre; e cosi fate per esser salvi.
3 Chi rispetta il padre espia i peccati3 Perocché Dio volle onorato il padre dai figli; e vendica, e stabilisce l'autorità della madre sopra i figliuoli.
4 e chi onora la madre accumula tesori.4 Chi ama Dio, ottiene il perdon de' peccati, e si guarda da essi, e nella quotidiana orazione sarà esaudito.
5 Chi rispetta il padre avrà gioia dai figli e nel giorno della sua preghiera sarà esaudito.5 E quelli, che onora la madre sua, è come chi fa tesori.
6 Chi onora il padre avrà lunga vita, chi è docile al Signore conforta la madre.6 Chi onora il padre, averà consolazione de' figliuoli, e nel giorno di sua orazione sarà esaudito.
7 Chi teme il Signore onora il padre e serve i genitori come padroni.7 Chi onora il padre suo, avrà vita più lunga, e chi ubbidisce al padre, da ristoro alla madre.
8 Onora tuo padre con l'opera e la parola, perché passi su di te la sua benedizione:8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e come a suoi signori serve a quelli, che lo han generato.
9 la benedizione del padre rinvigorisce le case dei figli, la maledizione della madre ne sradica le fondamenta.9 Infatti, e in parole, e con tutta pazienza onora il padre tuo;
10 Non puoi essere fiero se tuo padre è nel disonore, il suo disonore non è per te una gloria:10 Affinchè la benedizione di lui venga sopra di te, e la benedizione di lui ti accompagni insino al fine.
11 è gloria per un uomo la reputazione del padre ed è obbrobrio per i figli la madre disprezzata.11 La benedizione del padre felicita le case de' figliuoli; ma la maledizione della madre ne sradica i fondamenti.
12 Figlio, abbi cura del padre nella sua vecchiaia e non affliggerlo finché è in vita;12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo: perocché non sarà decoro per te la sua confusione:
13 anche se perde il sentimento compatiscilo, non disprezzarlo solo perché tu sei nel pieno vigore.13 Conciossiachè la gloria di un uomo sta nella buona riputazione del padre suo, ed è disonor del figliuolo un padre disonorato.
14 La compassione per il padre non sarà dimenticata, sarà un tesoro per espiare i peccati;14 Figliuolo prendi cura della vecchiezza del padre tuo, e nol contristare nella sua vita:
15 nel giorno della tua tribolazione sarà ricordata, e come brina sotto il sole si scioglieranno i tuoi peccati.15 E se egli rimbambinisce, compatiscilo, e nol disprezzare, perché tu se' più valente: perocché la benevolenza usata al Padre non sarà posta in oblio.
16 Abbandonare il padre è come bestemmiare, il Signore maledice chi amareggia la madre.16 Pè mancamenti poi della madre avrai tu del bene per mercede,
17 Figlio, compi le tue opere con senso di modestia, perché sarai amato più di chi è munifico.17 E la giustizia sarà il fondamento del tuo edificio, e nel giorno della tribolazione si avrà memoria di te, e i tuoi peccati si discioglieranno, come fa il ghiaccio a' di sereni.
18 Quanto più sei grande, tanto più umilia te stesso, così troverai grazia al cospetto del Signore.18 Quanto infame è colui, che abbandona il genitore, e (come) è maledetto da Dio chi muove ad ira la madre!
19 Poiché grande è la potenza del Signore,19 Figliuolo fa le cose tue con mansuetudine, e oltre la gloria avrai l'amore degli uomini.
20 egli riceve gloria dagli umili.20 Quanto più tu sei grande, umiliati in tutte le cose, e troverai grazia dinanzi a Dio:
21 Non cercare le cose troppo difficili, e non investigare quelle troppo oscure;21 Perocché solo Iddio è grande in possanza, ed egli è onorato dagli umili.
22 le cose comandate, queste considera, perché non hai bisogno di quelle nascoste.22 Non cercare quello, che è sopra di te: e non voler indagare quelle cose, che sorpassano le tue forze; ma pensa mai sempre a quello, che ti ha comandato Iddio; e non esser curioso scrutatore delle molte opere di lui.
23 Del superfluo, per la tua condotta, non occuparti, perché ti fu rivelato ciò che supera la mente umana.23 Perocché non è necessario per te il veder co' tuoi occhi gli occulti arcani.
24 La presunzione, infatti, ha ingannato molti, e la falsa illusione ha sedotto la loro ragione.24 Non voler lambiccarti il cervello per cose superflue, e non esser curioso scrutatore delle molte opere di Dio.
25 Il cuore indurito farà brutta fine, e chi ama il pericolo vi si perderà.25 Perocché inultissime cose sono state mostrate a te, le eguali sorpassano l'intelligenza dell'uomo.
26 Il cuore indurito sarà oppresso dalle fatiche, e il peccatore aggiungerà peccato a peccato.26 Molti ancora sono stati gabbati dalla falsa loro opinione, e le loro congetture li han tenuti nell'errore.
27 Per la sventura del superbo non c'è rimedio, perché la pianta del male ha messo in lui radici.27 Il cuor duro si troverà a mal partito nel fine; e chi ama il pericolo, vi perirà.
28 Il cuore del saggio medita le parabole, desidera solo avere un orecchio attento.28 Un cuore, che tiene due strade, non sarà prosperato; e l'uomo di cuor perverso vi troverà sua rovina.
29 L'acqua spegne il fuoco che divampa, così l'elemosina espia i peccati.29 Il cuore malvagio si caricherà di dolori; e il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
30 Chi ricambia col bene è ricordato anche dopo, e nel tempo della caduta troverà sostegno.30 La adunanza de' superbi è incurabile: perocché il fusto della colpa getta in essi le sue radici, senza ch'ei sé n'accorgano.
31 Il cuore dell'uomo saggio si fa conoscere in ritardo alla sapienza, e la buona orecchia ascolterà con avidità somma la sapienza.
32 Il cuore saggio, e intelligente si guarderà dai peccati; e nelle opere di giustizia riuscirà felicemente.
33 Il fuoco ardente si spegne coll'acqua, e la limosina resiste a' peccati.
34 E' Dio è il proveditore di colui, che fa la buona opera, e se ne ricorda in appresso, ed egli troverà appoggio nel tempo della caduta.