Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Siracide 28


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Chi ama la vendetta troverà la vendetta del Signore, che terrà severo conto dei suoi peccati.1 Colui che vuole essere vendicato, da Dio troverae la vendetta, e servando serverae li peccati suoi.
2 Perdona al prossimo un atto d'ingiustizia, così quando preghi ti sono perdonati i peccati.2 Perdona al prossimo tuo, offendendo egli a te; e allora a te pregante fieno dimessi li peccati.
3 Chi conserva l'ira contro un altro uomo, può chiedere al Signore la guarigione?3 L'uomo allo uomo serva l'ira, e domanda medicina da Dio?
4 Se non ha pietà per il suo simile, come può intercedere per i suoi peccati?4 Non hae misericordia inverso l'uomo somigliante a sè, e priega de' peccati suoi?
5 Se lui che è carne conserva lo sdegno, chi espierà i suoi peccati?5 Elli, essendo carne, ritiene l'ira, e domanda a Dio benignitade? chi pregherae per li peccati di colui?
6 Ricorda la tua fine e cessa di odiare, pensa alla morte e alla corruzione, e persevera nei precetti.6 Ricòrdati della morte, e rimanti d' inimicare.
7 Ricorda i precetti e il patto dell'Altissimo; non odiare il prossimo e sorvola sui suoi errori.7 La beatitudine e la morte sta nelli comandamenti della legge.
8 Evita la lite, così ridurrai i peccati; è il collerico che fa scoppiare la lite.8 Ricordati del [timore] di Dio e non.
9 Il peccatore mette scompiglio fra gli amici e getta la calunnia fra gente che è in pace.9 Ricòrdati del testamento di Dio, e (non) disprezza la ignoranza del prossimo.
10 Il fuoco divampa in misura della legna, così la lite s'accresce con l'insistenza; il furore cresce nell'uomo secondo la sua forza e l'ira aumenta secondo la sua ricchezza.10 Astienti della lite, e iscemerai li peccati.
11 La contesa precipitosa attizza il fuoco e la lite travolgente fa scorrere il sangue.11 L'uomo iracundo accende la lite; l'uomo peccatore turberae li amici, e metterà nimistade in mezzo di coloro che hanno pace.
12 Se soffi sopra la scintilla, essa divampa, se vi sputi sopra, essa si spegne: eppure le due cose vengono dalla stessa bocca.12 Secondo le legne della selva, così arde il fuoco; e secondo la possa dell' uomo, così sarae l' iracundia sua, e secondo la ricchezza sua alzerae l'ira sua.
13 Maledite il chiacchierone e l'ipocrita, hanno rovinato molti che stavano in pace.13 Il combattimento affrettato accende il fuoco; la lite affrettata ispande il sangue, e la lingua testimoniando (falso) rapporta morte.
14 La calunnia d'un estraneo ha scompigliato molti, facendoli emigrare da una nazione all'altra, ha distrutto città fortificate e demolito le case dei grandi.14 Se tu soffierai [nella scintilla], come fuoco arderae; e se tu sputerai sopra quella, si spegnerae; l'uno e l'altro esce della bocca.
15 La calunnia d'un estraneo ha fatto ripudiare mogli eccellenti, le ha derubate delle loro fatiche.15 Il mormoratore e di due lingue è maledetto; molti ne turberae che avevano pace.
16 Chi vi presta attenzione non avrà pace, e neppur tranquillità nella sua casa.16 La lingua terza molti ne ha commosso, e disperse coloro da gente in gente.
17 Il colpo di sferza produce le lividure, il colpo della lingua spezza le ossa.17 Distrusse le cittadi murate de' ricchi, e cavoe da' piedi le case de' grandi.
18 Molti sono caduti colpiti dalla spada, ma son di più i caduti per la lingua.18 Taglioe le potenze de' popoli, e dissolse le forte genti.
19 Beato chi è difeso dai suoi colpi, e non è cascato sotto il suo sdegno, che non ha portato il suo giogo e non è stato legato alle sue catene:19 La lingua terza gittoe in terra le femine (forti) virate, e privolle delle loro fatiche.
20 perché il suo giogo è giogo di ferro e le sue catene son catene di bronzo.20 Chi ascolta quella, non averae riposo; nè riterrae amico nel quale si riposi.
21 A terribile morte essa conduce, gl'inferi sono ad essa preferibili.21 La lingua terza induce effusione di sangue; ma la ferita della lingua rompe l'ossa.
22 Non ha potere sugli uomini pii, che non possono bruciare nella sua fiamma.22 Molti caddono nel taglio del coltello, ma non così come quelli che perirono per la lingua sua.
23 Quanti lasciano il Signore ci cadranno, li brucerà e non si spegnerà; si lancia su di essi come leone, li sevizia come leopardo.23 Beato colui che è difeso dalla lingua malvagia, e colui che non trapasserae per la iracundia di quella, e colui che non trasse il giogo d' essa, e non è legato nelli suoi legami.
24 Tu recingi il tuo orto con le spine e metti sotto chiave l'argento e l'oro;24 Però che il giogo suo è giogo di ferro, e lo legame suo sì è legame di rame.
25 pesa sulla bilancia le tue parole e metti sulla tua bocca una porta sprangata.25 La morte di quella sì è morte iniquissima; e l'inferno sì è più tosto utile, che quella.
26 Bada a non incespicare con la lingua, per non cadere di fronte all'agguato.26 La sua perseveranza non durerae, ma guadagnerae la via delli ingiusti; la fiamma sua non arderae li giusti.
27 Colui il quale abbandona Iddio, caderà in quella; e arderae in quella e non si spegnerae; e fia messa incontro a loro sì come leone, e sì come leopardo guasterae coloro.
28 Circonda le tue orecchie di spine, e non voler udire la lingua iniqua; e alla tua bocca porrai l'uscio e (alle tue orecchie) le chiavedure.
29 Raccogli l'oro tuo e l'argento tuo, e pesa le parole tue, e fa freni alla bocca tua.
30 Guàrdati che per avventura tu non manchi nella lingua tua, e cadi nel conspetto de' tuoi nimici li quali t' agguatano, e sia la caduta tua da non sanare infino alla morte.