Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi - (מכתב ראשון לסלוניקים) 6


font
MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA MARTINI
1 אם כן מה נאמר הנעמד בחטא למען ירבה החסד1 Che diremo noi adunque? Rimarremo noi nel peccato, affinchè sia abbondante la grazia?
2 חלילה לנו כי מתנו לחטא ואיך נוסיף לחיות בו2 Dio ce ne guardi. Imperocché se noi siamo morti al peccato, come viveremo tuttora in esso?
3 או האינכם ידעים כי כלנו הנטבלים למשיח ישוע למותו נטבלנו3 Non sapete voi forse, che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, nella morte di lui siamo stati battezzati?
4 לכן נקברנו אתו בטבילה למות למען כאשר נעור המשיח מן המתים בכבוד האב כן נתהלך גם אנחנו בחיים מחדשים4 Imperocché siamo stati insieme con lui sepolti pel Battesimo per morire: affinchè siccome Cristo risuscitò da morte per gloria del Padre, così noi nuova vita viviamo.
5 כי אם נדבקנו בדמיון מותו אכן גם נהיה דבוקים לתחיתו5 Imperocché se noi siamo stati innestati alla raffigurazione della sua morte, lo saremo eziandio alla risurrezione.
6 באשר ידעים אנחנו כי נצלב אתו האדם הישן אשר בנו למען תבטל גוית החטא לבלתי היותנו עוד עבדים לחטא6 Sapendo noi, come il nostro uomo vecchio è stato concrocifisso, affinchè sia distrutto il corpo del peccato, onde noi non serviamo più al peccato.
7 כי אשר מת הוא נקה מן החטא7 Imperocché colui, che è morto, è stato giustificato dal peccato.
8 והנה אם מתנו עם המשיח נאמין כי גם נחיה עמו8 Che se siamo morti con Cristo, crediamo, che vireremo ancora con lui:
9 באשר ידענו כי המשיח אחרי אשר נעור מן המתים לא ימות עוד והמות לא ישלט בו עוד9 Sapendo noi, che Cristo risuscitato da morte non muore più, la morte più nol dominerà.
10 כי אשר מת מת לחטא פעם אחת ואשר חי חי הוא לאלהים10 Imperocché quanto all'essere lui morto, morì per lo peccato una volta: quanto poi al vivere, ei vive per Dio.
11 וכן גם אתם חשבו אתכם מתים לחטא וחיים לאלהים במשיח ישוע אדנינו11 Nella stessa guisa anche voi fate conto, che siete morti al peccato, e vivi per Dio in Gesù Cristo Signor Nostro.
12 אם כן אפוא אל תמלך החטאת בגופכם אשר ימות לנטות אחריה בתאותיו12 Non regni adunque il peccato nel corpo vostro mortale, onde serviate alle sue concupiscenze.
13 ]31-21[ גם אל תכינו את אבריכם להיות כלי עול לחטא אך תכינו את נפשכם לאלהים כחיים מעם המתים ואבריכם כלי צדקה לאלהים כי החטא לא יוכל למשל עוד בכם יען אינכם תחת יד התורה כי אם תחת יד החסד13 E non imprestate le vostre membra quai strumenti di iniquità al peccato: ma offerite a Dio voi stessi, come viventi dopo essere stati morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia.
14 ]31-21[14 Imperocché il peccato non vi dominerà: atteso che non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.
15 ועתה מה הנחטא יען איננו תחת יד התורה כי אם תחת יד החסד חלילה15 E che adunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Dio ce ne guardi.
16 הלא ידעתם כי לאשר תתנו את נפשכם להיות עבדיו לסור למשמעתו הן עבדים אתם לאשר תשמעו לו אם לחטא אלי מות אם למשמעת אלי צדקה16 Non sapete voi, che a chiunque vi diate per ubbidire qual servi, di lui siete servi, cui ubbidite, sia del peccato per morte, o sia della ubbidienza per la giustizia?
17 אבל תודת לאלהים כי הייתם עבדי החטא ואחר שמעתם בכל לבבכם אל תכונת הלקח אשר נמסרתם לו17 Grazie però a Dio, che foste servi del peccato, ma avete ubbidito di cuore seconde quella forma di dottrina, dalla quale siete stati formati.
18 שחררתם מידי החטא לכן השתעבדתם לצדקה18 E liberarti dal peccato, siete divenuti servi della giustizia.
19 כדרך בני אדם אני מדבר מפני רפיון בשרכם כי כאשר לפנים הכינותם את אבריכם לעבודת החטאה והרשע להרשיע כן עתה הכינו את אבריכם לעבודת הצדקה להתקדש19 Parlo da uomo a riguardo della debolezza della vostra carne: imperocché siccome deste le vostre membra a servire alla immondezza, e alla iniquità per la iniquità, così date adesso le vostre membra a servire alla giustizia per la santificazione.
20 כי בעת היותכם עבדי החטא חפשים הייתם מן הצדקה20 Imperocché quando eravate servi del peccato, eravate francati dalla giustizia.
21 ומה אפוא הפרי שהיה לכם אז מן המעשים אשר עתה תבשו מהם כי אחריתם המות21 E qual frutto adunque aveste allora da quelle cose, nelle quali avete adesso vergogna? Conciossiachè il fine di essi è la morte.
22 אכן עתה בהיותכם משחררים מידי החטא ומשעבדים לאלהים יש לכם פריכם לקדשה ואחריתו חיי עולם22 Adesso poi liberati dal peccato,e fatti servi di Dio, avete per vostro frutto la santificazione; per fine poi la vita eterna.
23 כי שכר החטא הוא המות ומתנת חסד אלהים היא חיי העולם במשיח ישוע אדנינו23 Imperocché la paga dei peccatosi è la morte. Grazia di Dio (è) la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.