Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 5


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BIBBIA MARTINILXX
1 Chiunque crede, che Gesù è il Cristo, egli è nato di Dio. E chiunque ama colui, che generò, ama ancora colui, che è nato di quello.1 Πᾶς ὁ πιστεύων ὅτι Ἰησοῦς ἐστιν ὁ Χριστὸς ἐκ τοῦ θεοῦ γεγέννηται, καὶ πᾶς ὁ ἀγαπῶν τὸν γεννήσαντα ἀγαπᾷ καὶ τὸν γεγεννημένον ἐξ αὐτοῦ.
2 Da questo conosciamo, che amiamo i figliuoli di Dio, se amiamo Dio, e osserviamo i suoi comandamenti.2 ἐν τούτῳ γινώσκομεν ὅτι ἀγαπῶμεν τὰ τέκνα τοῦ θεοῦ, ὅταν τὸν θεὸν ἀγαπῶμεν καὶ τὰς ἐντολὰς αὐτοῦ ποιῶμεν.
3 Imperocché questo è amare Dio, che si osservino da noi i suoi comandamenti: e i suoi comandamenti non sono gravosi.3 αὕτη γάρ ἐστιν ἡ ἀγάπη τοῦ θεοῦ, ἵνα τὰς ἐντολὰς αὐτοῦ τηρῶμεν, καὶ αἱ ἐντολαὶ αὐτοῦ βαρεῖαι οὐκ εἰσίν.
4 Imperocché tutto quello, che è nato di Dio, vince il mondo: e in questo sta la vittoria vincente il mondo, nella nostra fede.4 ὅτι πᾶν τὸ γεγεννημένον ἐκ τοῦ θεοῦ νικᾷ τὸν κόσμον· καὶ αὕτη ἐστὶν ἡ νίκη ἡ νικήσασα τὸν κόσμον, ἡ πίστις ἡμῶν.
5 Chi è, che vince il mondo, se non colui, che crede, che Gesù è Figliuolo di Dio?5 Τίς δέ ἐστιν ὁ νικῶν τὸν κόσμον εἰ μὴ ὁ πιστεύων ὅτι Ἰησοῦς ἐστιν ὁ υἱὸς τοῦ θεοῦ;
6 Questi è quegli, che è venuto coll'acqua, e col sangue, Gesù Cristo: non coll'acqua solamente, ma coll'acqua, e col sangue. E lo Spirito è quello, che attesta, che Cristo è verità.6 οὗτός ἐστιν ὁ ἐλθὼν δι’ ὕδατος καὶ αἵματος, Ἰησοῦς Χριστός, οὐκ ἐν τῷ ὕδατι μόνον, ἀλλ’ ἐν τῷ ὕδατι καὶ ἐν τῷ αἵματι· καὶ τὸ πνεῦμά ἐστιν τὸ μαρτυροῦν, ὅτι τὸ πνεῦμά ἐστιν ἡ ἀλήθεια.
7 Imperocché tre sono, che rendono testimonianza in cielo, il Padre,il Verbo, e lo Spirito Santo: e questi tre sono una sol cosa.7 ὅτι τρεῖς εἰσιν οἱ μαρτυροῦντες,
8 E tre sono, che rendono testimonianza in terra, lo spirito, l'acqua, e il sangue, e questi tre sono una sola cosa.8 τὸ πνεῦμα καὶ τὸ ὕδωρ καὶ τὸ αἷμα, καὶ οἱ τρεῖς εἰς τὸ ἕν εἰσιν.
9 Se ammettiamo la testimonianza degli uomini, maggiore è la testimonianza di Dio: or questa è la testimonianza di Dio, la quale egli ha renduta al Figliuolo suo, la quale è maggiore.9 εἰ τὴν μαρτυρίαν τῶν ἀνθρώπων λαμβάνομεν, ἡ μαρτυρία τοῦ θεοῦ μείζων ἐστίν· ὅτι αὕτη ἐστὶν ἡ μαρτυρία τοῦ θεοῦ, ὅτι μεμαρτύρηκεν περὶ τοῦ υἱοῦ αὐτοῦ.
10 Chi crede nel figliuolo di Dio, ha in se la testimonianza di Dio. Chi non crede al Figliuolo, fa lui bugiardo: perché non crede alla testimonianza renduta da Dio al Figliuol suo.10 ὁ πιστεύων εἰς τὸν υἱὸν τοῦ θεοῦ ἔχει τὴν μαρτυρίαν ἐν αὐτῷ, ὁ μὴ πιστεύων τῷ θεῷ ψεύστην πεποίηκεν αὐτόν, ὅτι οὐ πεπίστευκεν εἰς τὴν μαρτυρίαν ἣν μεμαρτύρηκεν ὁ θεὸς περὶ τοῦ υἱοῦ αὐτοῦ.
11 E la testimonianza è questa, che Dio ci ha dato la vita eterna. E questa vita è nel Figliuolo di lui.11 καὶ αὕτη ἐστὶν ἡ μαρτυρία, ὅτι ζωὴν αἰώνιον ἔδωκεν ἡμῖν ὁ θεός, καὶ αὕτη ἡ ζωὴ ἐν τῷ υἱῷ αὐτοῦ ἐστιν.
12 Chi ha il Figliuolo, ha la vita: chi non ha il Figliuolo, non ha la vita.12 ὁ ἔχων τὸν υἱὸν ἔχει τὴν ζωήν· ὁ μὴ ἔχων τὸν υἱὸν τοῦ θεοῦ τὴν ζωὴν οὐκ ἔχει.
13 Queste cose scrìvo a voi: affinchè sappiate, che avete la vita eterna voi, che credete nel nome del Figliuolo di Dio.13 Ταῦτα ἔγραψα ὑμῖν, ἵνα εἰδῆτε ὅτι ζωὴν ἔχετε αἰώνιον, τοῖς πιστεύουσιν εἰς τὸ ὄνομα τοῦ υἱοῦ τοῦ θεοῦ.
14 E questa è la fiducia, che abbiamo in lui: che qualunque cosa chiederemo secondo la volontà di lui, egli ci esaudisce.14 καὶ αὕτη ἐστὶν ἡ παρρησία ἣν ἔχομεν πρὸς αὐτόν, ὅτι ἐάν τι αἰτώμεθα κατὰ τὸ θέλημα αὐτοῦ ἀκούει ἡμῶν.
15 E sappiamo, che ci esaudisce, qualunque cosa gli chieggiamo: lo sappiamo, perché abbiamo l'effetto delle richieste, che a lui facciamo.15 καὶ ἐὰν οἴδαμεν ὅτι ἀκούει ἡμῶν ὃ ἐὰν αἰτώμεθα, οἴδαμεν ὅτι ἔχομεν τὰ αἰτήματα ἃ ᾐτήκαμεν ἀπ’ αὐτοῦ.
16 Chi sa, die il proprio fratello pecca di peccato, che non mena a morte, chiegga, e sarà data la vita a quello, che pecca non a morte. Havvi un peccato a morte: non dico, che uno preghi per questo.16 Ἐάν τις ἴδῃ τὸν ἀδελφὸν αὐτοῦ ἁμαρτάνοντα ἁμαρτίαν μὴ πρὸς θάνατον, αἰτήσει καὶ δώσει αὐτῷ ζωήν, τοῖς ἁμαρτάνουσιν μὴ πρὸς θάνατον. ἔστιν ἁμαρτία πρὸς θάνατον· οὐ περὶ ἐκείνης λέγω ἵνα ἐρωτήσῃ.
17 Ogni iniquità è peccato: ed havvi peccato, che mena a morte.17 πᾶσα ἀδικία ἁμαρτία ἐστίν, καὶ ἔστιν ἁμαρτία οὐ πρὸς θάνατον.
18 Sappiamo, che chiunque è nato di Dio, non pecca: ma la divina generazione lo custodisce, e il maligno nol tocca.18 Οἴδαμεν ὅτι πᾶς ὁ γεγεννημένος ἐκ τοῦ θεοῦ οὐχ ἁμαρτάνει, ἀλλ’ ὁ γεννηθεὶς ἐκ τοῦ θεοῦ τηρεῖ ἑαυτὸν καὶ ὁ πονηρὸς οὐχ ἅπτεται αὐτοῦ.
19 Sappiamo, che siamo da Dio: e tutto il mondo sta sotto il maligno.19 οἴδαμεν ὅτι ἐκ τοῦ θεοῦ ἐσμεν καὶ ὁ κόσμος ὅλος ἐν τῷ πονηρῷ κεῖται.
20 E sappiamo, che il Figliuolo di Dio è venuto, e ci ha dato mente, per conoscere il vero Dio, e per essere nel vero Figliuolo di lui. Questi è vero Dio, e vita eterna.20 οἴδαμεν δὲ ὅτι ὁ υἱὸς τοῦ θεοῦ ἥκει καὶ δέδωκεν ἡμῖν διάνοιαν, ἵνα γινώσκωμεν τὸν ἀληθινόν, καὶ ἐσμὲν ἐν τῷ ἀληθινῷ, ἐν τῷ υἱῷ αὐτοῦ Ἰησοῦ Χριστῷ. οὗτός ἐστιν ὁ ἀληθινὸς θεὸς καὶ ζωὴ αἰώνιος.
21 Figliuolini, guardatevi da' simolacri. Cosi sia.21 Τεκνία, φυλάξατε ἑαυτὰ ἀπὸ τῶν εἰδώλων.