Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 5


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Chiunque crede, che Gesù è il Cristo, egli è nato di Dio. E chiunque ama colui, che generò, ama ancora colui, che è nato di quello.1 OGNUNO che crede che Gesù è il Cristo è nato da Dio; e chiunque ama colui che l’ha generato, ama ancora colui che è stato generato da esso.
2 Da questo conosciamo, che amiamo i figliuoli di Dio, se amiamo Dio, e osserviamo i suoi comandamenti.2 Per questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio, quando amiamo Iddio, ed osserviamo i suoi comandamenti.
3 Imperocché questo è amare Dio, che si osservino da noi i suoi comandamenti: e i suoi comandamenti non sono gravosi.3 Perciocchè questo è l’amore di Dio, che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravi.
4 Imperocché tutto quello, che è nato di Dio, vince il mondo: e in questo sta la vittoria vincente il mondo, nella nostra fede.4 Poichè tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo, cioè, la fede nostra.
5 Chi è, che vince il mondo, se non colui, che crede, che Gesù è Figliuolo di Dio?5 Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuolo di Dio?
6 Questi è quegli, che è venuto coll'acqua, e col sangue, Gesù Cristo: non coll'acqua solamente, ma coll'acqua, e col sangue. E lo Spirito è quello, che attesta, che Cristo è verità.6 Questi è quel che è venuto con acqua, e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua solamente, ma con sangue, e con acqua; e lo Spirito è quel che ne rende testimonianza; poichè lo Spirito è la verità.
7 Imperocché tre sono, che rendono testimonianza in cielo, il Padre,il Verbo, e lo Spirito Santo: e questi tre sono una sol cosa.7 Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa.
8 E tre sono, che rendono testimonianza in terra, lo spirito, l'acqua, e il sangue, e questi tre sono una sola cosa.8 Tre ancora son quelli che testimoniano sopra la terra: lo Spirito, e l’acqua, e il sangue; e questi tre si riferiscono a quell’una cosa.
9 Se ammettiamo la testimonianza degli uomini, maggiore è la testimonianza di Dio: or questa è la testimonianza di Dio, la quale egli ha renduta al Figliuolo suo, la quale è maggiore.9 Se noi riceviamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è pur maggiore; poichè questa è la testimonianza di Dio, la quale egli ha testimoniata del suo Figliuolo
10 Chi crede nel figliuolo di Dio, ha in se la testimonianza di Dio. Chi non crede al Figliuolo, fa lui bugiardo: perché non crede alla testimonianza renduta da Dio al Figliuol suo.10 Chi crede nel Figliuol di Dio, ha quella testimonianza in sè stesso; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo; poichè non ha creduto alla testimonianza, che Iddio ha testimoniata intorno al suo Figliuolo.
11 E la testimonianza è questa, che Dio ci ha dato la vita eterna. E questa vita è nel Figliuolo di lui.11 E la testimonianza è questa: che Iddio ci ha data la vita eterna, e che questa vita è nel suo Figliuolo.
12 Chi ha il Figliuolo, ha la vita: chi non ha il Figliuolo, non ha la vita.12 Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuol di Dio non ha la vita.
13 Queste cose scrìvo a voi: affinchè sappiate, che avete la vita eterna voi, che credete nel nome del Figliuolo di Dio.13 Io ho scritte queste cose a voi che credete nel nome del Figliuol di Dio acciocchè sappiate che avete la vita eterna, ed acciocchè crediate nel nome del Figliuol di Dio
14 E questa è la fiducia, che abbiamo in lui: che qualunque cosa chiederemo secondo la volontà di lui, egli ci esaudisce.14 E QUESTA è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo alcuna cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
15 E sappiamo, che ci esaudisce, qualunque cosa gli chieggiamo: lo sappiamo, perché abbiamo l'effetto delle richieste, che a lui facciamo.15 E, se sappiamo che qualunque cosa chieggiamo, egli ci esaudisce, noi sappiamo che abbiamo le cose che abbiam richieste da lui.
16 Chi sa, die il proprio fratello pecca di peccato, che non mena a morte, chiegga, e sarà data la vita a quello, che pecca non a morte. Havvi un peccato a morte: non dico, che uno preghi per questo.16 Se alcuno vede il suo fratello commetter peccato che non sia a morte, preghi Iddio, ed egli gli donerà la vita, cioè, a quelli che peccano, ma non a morte. Vi è un peccato a morte; per quello io non dico che egli preghi.
17 Ogni iniquità è peccato: ed havvi peccato, che mena a morte.17 Ogni iniquità è peccato; ma v’è alcun peccato che non è a morte
18 Sappiamo, che chiunque è nato di Dio, non pecca: ma la divina generazione lo custodisce, e il maligno nol tocca.18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; ma chi è nato da Dio conserva sè stesso, e il maligno non lo tocca.
19 Sappiamo, che siamo da Dio: e tutto il mondo sta sotto il maligno.19 Noi sappiamo che siam da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.
20 E sappiamo, che il Figliuolo di Dio è venuto, e ci ha dato mente, per conoscere il vero Dio, e per essere nel vero Figliuolo di lui. Questi è vero Dio, e vita eterna.20 Ma noi sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto, e ci ha dato intendimento, acciocchè conosciamo colui che è il vero; e noi siamo nel vero, nel suo Figliuol Gesù Cristo; questo è il vero Dio, e la vita eterna.
21 Figliuolini, guardatevi da' simolacri. Cosi sia.21 Figlioletti, guardatevi dagl’idoli. Amen