Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 25


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 Di’ a' figliuoli d'Israele, che mettano a parte per me le primizie: le riceverete da tutti quelli che spontaneamente le offeriranno.2 Loquere filiis Israël, ut tollant mihi primitias : ab omni homine qui offeret ultroneus, accipietis eas.
3 Ed ecco quali cose dovete accettare: oro, e argento, e rame,3 Hæc sunt autem quæ accipere debeatis : aurum, et argentum, et æs,
4 Iacinto, e porpora, e cocco tinto due volte, e bisso, e pelo di capra,4 hyacinthum et purpuram, coccumque bis tinctum, et byssum, pilos caprarum,
5 E pelli di montoni di color rosso, e pelli di color violetto, e legni di setim,5 et pelles arietum rubricatas, pellesque janthinas, et ligna setim :
6 Olio per accendere le lampane, aromi per fare gli unguenti, e profumi di grato odore,6 oleum ad luminaria concinnanda : aromata in unguentum, et thymiamata boni odoris :
7 Pietre di oniche, e gemme per ornamento dell'Ephod, e del Razionale.7 lapides onychinos, et gemmas ad ornandum ephod, ac rationale.
8 E mi fabbricheranno un santuario, ed io abiterò in mezzo ad essi.8 Facientque mihi sanctuarium, et habitabo in medio eorum :
9 (Lo fabbricherai) secondo l’intero disegno del tabernacolo, che io farotti vedere, e di tutti i vasi pel culto di esso: e lo farete in questo modo.9 juxta omnem similitudinem tabernaculi quod ostendam tibi, et omnium vasorum in cultum ejus.
Sicque facietis illud :
10 Fate un'arca di legno di setim, che abbia due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, e parimente un cubito e mezzo di altezza.10 arcam de lignis setim compingite, cujus longitudo habeat duos et semis cubitos : latitudo, cubitum et dimidium : altitudo, cubitum similiter ac semissem.
11 E la vestirai di lame d'oro purissimo di dentro e di fuori: e farai al di sopra una corona d'oro, che giri intorno,11 Et deaurabis eam auro mundissimo intus et foris : faciesque supra, coronam auream per circuitum :
12 E porrai a' quattro angoli dell'arca quattro cerchi d'oro, due da una parte, e due dall'altra.12 et quatuor circulos aureos, quos pones per quatuor arcæ angulos : duo circuli sint in latere uno, et duo in altero.
13 E farai ancora le stanghe di legni di setim, e le coprirai di lame d'oro.13 Facies quoque vectes de lignis setim, et operies eos auro.
14 E le farai passare pei cerchi, che sono ai lati dell'arca, perché servano a trasportarla:14 Inducesque per circulos qui sunt in arcæ lateribus, ut portetur in eis :
15 E staranno sempre inserte ne' cerchi, e mai da essi si trarran fuora.15 qui semper erunt in circulis, nec umquam extrahentur ab eis.
16 E nell'arca riporrai la legge, ch'io ti darò.16 Ponesque in arca testificationem quam dabo tibi.
17 Farai ancora il propiziatorio di oro purissimo: la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo.17 Facies et propitiatorium de auro mundissimo : duos cubitos et dimidium tenebit longitudo ejus, et cubitum ac semissem latitudo.
18 Farai anche due cherubini d'oro lavorati al martello dall'una e dall'altra parte del propiziatorio.18 Duos quoque cherubim aureos et productiles facies, ex utraque parte oraculi.
19 Un cherubino da un lato, e uno dall'altro.19 Cherub unus sit in latere uno, et alter in altero.
20 Ei copriranno l'uno e l'altro lato del propiziatorio stendendo le ali, e adombreranno il propiziatorio, e si guarderanno l'un l'altro, avendo le facce rivolte al propiziatorio, il quale debb'essere il coperchio dell’arca:20 Utrumque latus propitiatorii tegant expandentes alas, et operientes oraculum, respiciantque se mutuo versis vultibus in propitiatorium quo operienda est arca,
21 Nella quale porrai la legge che io ti darò.21 in qua pones testimonium quod dabo tibi.
22 Di lì io t'intimerò i miei comandamenti di sopra al propiziatorio, e di mezzo ai due cherubini, che saranno sopra l'arca della testimonianza, dirò a te tutte quelle cose, le quali io ordinerò per mezzo di te a' figliuoli d'Israele.22 Inde præcipiam, et loquar ad te supra propitiatorium, ac de medio duorum cherubim, qui erunt super arcam testimonii, cuncta quæ mandabo per te filiis Israël.
23 Farai anche una mensa di legni di setim, la quale sarà lunga due cubiti, e larga un cubito, e alta un cubito e mezzo.23 Facies et mensam de lignis setim, habentem duos cubitos longitudinis, et in latitudine cubitum, et in altitudine cubitum et semissem.
24 E la coprirai di lamine d'oro purissimo: e le farai una cornice d'oro all'intorno:24 Et inaurabis eam auro purissimo : faciesque illi labium aureum per circuitum,
25 E alla cornice una corona parte piana, parte scolpita, alta quattro dita: e sopra di questa un’altra corona piccola d'oro.25 et ipsi labio coronam interrasilem altam quatuor digitis : et super illam, alteram coronam aureolam.
26 E preparerai ancora quattro cerchi d'oro, e li porrai a' quattro lati della mensa stessa uno per ognuno de' piedi.26 Quatuor quoque circulos aureos præparabis, et pones eis in quatuor angulis ejusdem mensæ per singulos pedes.
27 Sotto la corona saranno i cerchi d’oro per far passare per essi le stanghe, onde possa portarsi la mensa.27 Subter coronam erunt circuli aurei, ut mittantur vectes per eos, et possit mensa portari.
28 Le stanghe stesse le farai di legni di setim, e le coprirai di lame d'oro, e serviranno a portarsi la mensa.28 Ipsos quoque vectes facies de lignis setim, et circumdabis auro ad subvehendam mensam.
29 E formerai ancora d'oro purissimo le scodelle, e le caraffe, i turiboli, e le coppe, onde offerire le libagioni.29 Parabis et acetabula, ac phialas, thuribula, et cyathos, in quibus offerenda sunt libamina, ex auro purissimo.
30 E sulla mensa terrai sempre esposti davanti a me i pani della proposizione.30 Et pones super mensam panes propositionis in conspectu meo semper.
31 Farai anche un candelliere d'oro purissimo battuto, il suo tronco, le braccia, le coppe, e le sferette, e i gigli, che di esso usciranno.31 Facies et candelabrum ductile de auro mundissimo, hastile ejus, et calamos, scyphos, et sphærulas, ac lilia ex ipso procedentia.
32 Sei braccia usciranno da' due lati, tre dall'uno, e tre dall'altro.32 Sex calami egredientur de lateribus, tres ex uno latere, et tres ex altero.
33 Tre coppe quasi a forma di una noce ad ogni braccio, e una sferetta, e un giglio: e parimente tre coppe di figura di una noce all'altro braccio, e la sferetta, e il giglio: così saran formate le sei braccia che usciranno dal tronco.33 Tres scyphi quasi in nucis modum per calamos singulos, sphærulaque simul, et lilium : et tres similiter scyphi instar nucis in calamo altero, sphærulaque simul et lilium. Hoc erit opus sex calamorum, qui producendi sunt de hastili :
34 Nel tronco poi del candeliere saran quattro coppe di figura di una noce, e ad ogni coppa la sua sferetta, e i gigli.34 in ipso autem candelabro erunt quatuor scyphi in nucis modum, sphærulæque per singulos, et lilia.
35 Dalle palle che saranno in tre luoghi del tronco, usciranno da ognuna due bracci, e saranno in tutto sei bracci.35 Sphærulæ sub duobus calamis per tria loca, qui simul sex fiunt procedentes de hastili uno.
36 Le palle adunque, e le braccia saranno d’una stessa massa: il tutto d'oro finissimo lavorato a martello.36 Et sphærulæ igitur et calami ex ipso erunt, universa ductilia de auro purissimo.
37 Farai ancora sette lucerne, e le porrai sul candelliere, affinché illuminino quello che sta loro dirimpetto.37 Facies et lucernas septem, et pones eas super candelabrum, ut luceant ex adverso.
38 Parimente le smoccolatoie, e i vasi dove smorzare quello che è smoccolato, saran fatti d'oro purissimo.38 Emunctoria quoque, et ubi quæ emuncta sunt extinguantur, fiant de auro purissimo.
39 Tutto il peso del candelliere con tutti i suoi vasi sarà un talento d'oro finissimo.39 Omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri purissimi.
40 Mira, e fa' secondo il modello fatto vedere a te sul monte.40 Inspice, et fac secundum exemplar quod tibi in monte monstratum est.