SCRUTATIO

Miércoles, 8 Octubre 2025 - Santa Pelagia ( Letture di oggi)

Izaija 37


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1 Čuvši to, kralj Ezekija razdrije svoje haljine, obuče kostrijet i ode u dom Jahvin.1 E avvenne, poi che Ezechia avè udite queste parole, egli stracciò le sue vestimenta, e avvolsesi in uno sacco, ed entrò nella casa di Dio.
2 Zatim posla Elijakima, upravitelja dvora, kraljevskog pisara Šebnu i svećeničke starješine, odjevene u kostrijet, k proroku Izaiji, sinu Amosovu.2 E mandò Eliacim maestro della casa, e Sobna scrivano, e li antichi sacerdoti, coperti di sacco, a Isaia figliuolo di Amos [profeta].
3 Oni mu rekoše: »Ovako veli Ezekija: ‘Ovo je dan nevolje, kazne i rugla: prispješe djeca do porođaja, a nema snage da se rode.3 E dissono a lui: questo dice Ezechia: questo di sì è di tribulazione (e d'angoscia) e di correzione e di biastemia; però che gli figliuoli vennero infino appresso al parto, e non fu virtude del partorire.
4 Možda je Jahve, Bog tvoj, čuo riječi velikog peharnika koga je kralj asirski, gospodar njegov, poslao da se izruguje Bogu živome, i možda će Jahve, Bog tvoj, kazniti riječi koje je čuo! Pomoli se pobožno za Ostatak koji je još preostao!’«4 Se in alcuno modo oda il tuo Signore Iddio le parole di Rabsace, lo quale mandò lo re delli Assirii suo signore a biastemare lo Signore vivente, e a biastemarlo colle parole le quali udio il tuo Signore Iddio; adunque leva suso e fa orazione a Dio per lo rimanente, che sono ritornati.
5 Kad su sluge kralja Ezekije stigle k Izaiji,5 E vennero li servi di Ezechia a Isaia.
6 on im reče: »Kažite svome gospodaru: Ovako veli Jahve: ‘Ne boj se riječi koje si čuo kada su na me hulile sluge kralja asirskoga.6 E disse Isaia a loro: questo direte al vostro signore, che questo dice Iddio: non temere la faccia delle parole le quali tu udisti, colle quali parole li servi dello re delli Assirii bestemmiarono me.
7 Udahnut ću u njega duh, i kad čuje jednu vijest, vratit će se u svoju zemlju. I učinit ću da u svojoj zemlji pogine od mača.’«7 Ecco io darò a lui lo spirito, e udirà li messaggi, e ritornerà alla terra sua; e farollo rovinare per (percussione di) coltello nella sua terra.
8 Veliki peharnik vrati se i nađe asirskoga kralja gdje opsjeda Libnu, jer bijaše čuo da je kralj otišao iz Lakiša.8 E Rabsace ritornò, e trovò lo re delli Assirii che combattea contro (una terra che aveva nome) Lobna. Ed elli avea udito ch' elli era andato (e partitosi) di Lachis (cioè una terra).
9 Dočuo je, naime, da je Tirhaka, etiopski kralj, zavojštio na njega.
Tada Sanherib ponovno uputi poslanike da kažu Ezekiji:
9 E udio che diceano di Taraca, re di Etiopia: io sono uscito fuori per combattere contro a te. E quando egli ebbe udito questo, mandoe messaggio allo re Ezechia, [dicendo]:
10 »Ovako recite judejskom kralju Ezekiji: ‘Neka te ne vara tvoj Bog, u koga se uzdaš, govoreći ti: Jeruzalem neće pasti u ruke asirskog kralja.10 ... non ti inganni ora lo tuo Iddio, per lo quale tu tieni fermo per fidanza, [dicendo]: e tu, Ierusalem, non sarai data nelle mani del re delli Assirii.
11 Ti znaš što su kraljevi asirski učinili svim zemljama izručivši ih prokletstvu! A ti, ti li ćeš se spasiti?11 Ecco, tu hai udito quello che hanno fatto tutti li nobili re di Assur a tutte le terre le quali loro rivolsono sottosopra; e tu se' quello che potrai essere libero?
12 Jesu li bogovi spasili narode koje su uništili moji oci: Gozance, Harance, Resefce i Edence, u Tel Basaru?12 Or i dii delle genti hanno potuto liberare coloro i quali i padri miei rivolsono sottosopra, cioè Gozam e Aram e Resef e li figliuoli di Eden, i quali erano in Talassar (di Raim)?
13 Gdje je kralj hamatski, kralj arpadski, kralj Sefarvajima, Hene i Ive?’«13 Dov'è lo re di Emat, e lo re di Arfad e lo re della terra di Sefarvaim, e Ana e Ava? (Quasi dica questo re delli Assirii: tutti questi signori non poterono liberare nè difendere).
14 Ezekija primi pismo iz ruke poslanikove i pročita ga. Zatim uđe u dom Jahvin i razvi ga ondje pred Jahvom.14 E (poi che questi messaggi ebbono finita loro ambasciata) lo re Ezechia tolse li libri (le lettere, cioè) di mano alli messaggi, e lesseli, e salìo nella casa di Dio (cioè nella chiesa), e sparse [li] dinanzi allo Signore.
15 I pomoli se Ezekija Jahvi ovako:15 E fece orazione a Dio, dicendo:
16 »Jahve nad vojskama, Bože Izraelov, koji stoluješ nad kerubima, ti si Bog jedini nad svim kraljevstvima na zemlji, ti si stvorio nebo i zemlju.16 O Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel, il quale siede sopra i cherubini; tu se' solo Iddio di tutti i reami (Signore) della terra; (cioè) tu facesti (e formasti) lo cielo e la terra.
17 Prikloni uho, Jahve, i počuj!
Otvori oči, Jahve, i vidi!
Sanheribove čujder riječi
koje poruči da izruga Boga živoga.
17 O Signore, (assai umiliandomi ti prego che) ti piaccia d'udirmi; o Signore, apri li tuoi occhi, e vedi, e odi (e riguarda) tutte le parole di Sennacherib, le quali egli mandò a biastemmiare lo Iddio vivente.
18 Istina je, o Jahve, asirski su kraljevi zatrli sve narode i zemlje njihove;18 Veramente, o Signore, li re delli Assirii hanno fatte le terre deserte, e le loro contrade.
19 pobacali im u oganj bogove, jer ne bijahu bogovi to, već djela ruku ljudskih, od drva i kamena; zato ih i uništiše.19 E loro li dii di quelle contrade diedono al fuoco; ma loro non erano dii, ma opera manuale d' uomini; erano legni e pietre, e spezzarono quelli.
20 Ali sada, Jahve, Bože naš, izbavi nas iz ruke njegove, da spoznaju sva kraljevstva zemlje da si ti, Jahve, Bog jedini!«20 E ora ti vogliamo pregare, nostro Signore Iddio, che tu salvi noi della sua mano; e (sappiano e) conoscano tutti li reami del mondo, che tu sei solo Signore Iddio.
21 Tad Izaija, sin Amosov, poruči Ezekiji: »Ovako veli Jahve, Bog Izraelov: ‘Uslišah molitvu koju mi uputi zbog Sanheriba, kralja asirskoga.’21 E Isaia figliuolo di Amos mandò dicendo allo re Ezechia: questo dice lo Signore Iddio di Israel: per le quali cose pregasti me di Sennacherib re delli Assirii,
22 Evo riječi što je Jahve objavi protiv njega: Prezire te, ruga ti se,
djevica, Kći sionska;
za tobom maše glavom
Kći jeruzalemska.
22 questa è la parola la quale Iddio ha parlato sopra lui: te, vergine [figliuola] di Sion, ha dileggiato (e ha dispregiato), e fattosi beffe di te; e la (vergine) figliuola di Ierusalem moverà (e scrollerà) lo capo sopra te.
23 Koga si grdio, hulio?
Na koga si glasno vikao,
ohol pogled dizao?
Na Sveca Izraelova!
23 Cui hai tu biastemato, e cui biastemasti tu con la tua voce, e alzasti l'altezza de' tuoi occhi? Tu hai fatto questo al santo di Israel.
24 Po slugama si svojim vrijeđao Gospoda.
Govorio si: s mnoštvom kola
ja popeh se na vrh górâ,
na najviše vrhunce Libanona.
Posjekoh mu ja cedre najviše
i čemprese ponajljepše.
Dosegoh mu vrh najviši,
i vrt njegov šumoviti.
24 Nella mano de' tuoi servi biastemasti lo Signore Iddio, e dicesti: per la moltitudine de' miei carri io salii in suso l'altezza de' monti, che sono li gioghi dello Libano; e taglierò li alti suoi cedri, e li eletti abeti, ed entrarò l'altezza della sua cima, e lo bosco (cioè lo termine del monte) di Carmelo.
25 Kopao sam i pio sam
vode tuđe;
stopalima tad isuših
sve rijeke egipatske.
25 Io (lo) cavai, e bevvi l'acqua, e seccai con lo vestigio dello mio piede tutti li rivoli che vanno per li campi (per che stiano freschi).
26 Čuješ li dobro?
Odavna to sam snovao,
odiskona smišljao,
sada to ostvarujem:
na tebi je da prometneš
gradove tvrde u razvaline;
26 Or non hai tu udito quello che io hoe fatto loro? Già è antico tempo ch' io mi dispuosi per fare quello, e ora l' hoe fatto, (cioè che tanto vuole dire: egli è lungo tempo ch' io pensai di fare male alli Giudei, e ora l'ho fatto venire sopra loro); hoe fatto eradicare li colli delli combattitori e delle cittadi armate.
27 stanovnici njini, nemoćni,
prepadnuti i smeteni,
bjehu kao trava u polju
kao mlado zelenilo,
kao trava vrh krovova
opaljena vjetrom istočnim.
27 Li abitatori di quelle temerono, perchè la loro mano era abbreviata, e sono confusi; e sono fatti come lo fieno del campo, e come la gramigna della pastura, e come erba delli tetti, la quale si secca inanzi che la si maturi.
28 Znam kad se dižeš i kad sjedaš,
kad izlaziš i kad se vraćaš.
28 Io ho sapulo la tua abitazione (cioè lo tuo stare), e lo tuo entrare, e lo tuo uscire, e la tua pazzia.
29 Jer bjesnio si na me
i jer obijest tvoja do ušiju mi dođe,
prsten ću ti provući kroz nozdrve,
uzde stavit’ u žvale,
vratit ću te putem
kojim si došao!«
29 Quando tu impazzivi contro a me, la tua superbia ascese nelle mie orecchie; io porrò lo cerchiello nel tuo naso (a modo d' uno anello), e metterò lo freno nella tua bocca, e rimenerò te per la via, per la quale tu venisti.
30 »A znak nek’ ti bude ovo:
ove će se godine jesti što se sámo òkrûnî,
dogodine što samo uzraste,
a treće godine sijte i žanjite,
sadite vinograde, jedite im rod.
30 E a te sarà questo segno: mangia in questo primo anno quelle [cose] che nascono da loro voglia (cioè di quelle cose che ti verranno), e lo secondo anno usa le poma; e nel terzo anno seminate e mietete; e piantate le vigne, e mangiate lo loro frutto.
31 Preživjeli iz kuće Judine,
žilje će pustit’ u dubinu, plodom rodit’ u visinu.
31 E quello che sarà stato salvo dalla casa di Giuda, e quello che sarà rimaso, metterà le radici di sotto, e farà lo suo frutto.
32 Jer će iz Jeruzalema izaći Ostatak.
Sačuvani s gore Siona.
Sve će to učinit’ ljubomora Jahve
nad vojskama.«
32 Per che di Ierusalem usciranno le reliquie, e la salvazione del monte di Sion; e lo zelo (e lo amore) dello Signore delli esèrciti farà questo.
33 »Zato ovo govori Jahve o kralju asirskom:
‘U ovaj grad on ući neće,
ovamo strijele svoje neće izmetati,
k njemu neće ni štit okrenuti,
niti oko njega nasipe kopati.
33 E però questo dice lo Signore (delli esèrciti) dello re delli Assirii: egli non entrerà in questa cittade, e non ci saetterà, e scudo non occuperà lei, e non metterà nel suo circuito argine.
34 Vratit će se putem kojim je i došao,
u grad ovaj neće ući’ –
riječ je Jahvina.
34 Per la via ch' egli venne, per quella sì ritornerà, e non entrerà per questa città, dice lo Signore.
35 ‘Grad ću ovaj štitit’, zakriliti ga,
sebe radi i rad’ sluge svoga Davida.’«
35 E difenderò questa cittade, per salvare quella per me, e per David servo mio.
36 Tad iziđe anđeo Jahvin i pobi u asirskom taboru sto osamdeset i pet tisuća ljudi. Ujutru, kad je valjalo ustati, gle, bijahu ondje sve sami mrtvaci.36 E l'angelo di Dio uscì fuori, e percosse nel campo di quelli di Assur CLXXXV milia di uomini; e levaronsi la mattina, e tutti erano corpi morti.
37 Sanherib podiže tabor i ode. Vratio se u Ninivu.37 E uscirono fuori e partironsi; e Sennacherib, re delli Assirii, sì tornò, e abitò in (una terra che si chiama) Ninive.
38 Jednoga dana, dok se klanjao u hramu svoga boga Nimroka, njegovi ga sinovi Adramelek i Sareser ubiše mačem i pobjegoše u zemlju araratsku. Na njegovo se mjesto zakralji sin mu Asar-Hadon.38 E avvenne, mentre ch' elli adorava nel tempio lo suo Iddio (che avea nome) Nesroc, e vennero due suoi figliuoli che avean nome Adramelec e (l'altro) Sarasar, e percossono lui collo coltello, e fuggirono nella terra che si chiama Ararat; e regnò (per lui) Asaraddon suo figliuolo per lui.