Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 L’amor fraterno dimori fra voi. Non dimenticate l’ospitalità;1 - L'amor fraterno rimanga fra voi.
2 perciocchè per essa alcuni albergarono già degli angeli, senza saperlo.2 Non dimenticate l'ospitalità, poichè per via di essa alcuni ospitarono, senza saperlo, degli angeli.
3 Ricordatevi de’ prigioni, come essendo lor compagni di prigione; di quelli che sono afflitti, come essendo ancora voi nel corpo.3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste compagni del carcere, e dei tormentati, pensando che anche voi avete un corpo.
4 Il matrimonio e il letto immacolato sia onorevole fra tutti; ma Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.4 Siano onorate le nozze in tutto, e il talamo sia senza macchia; gli impuri e gli adulteri Dio li giudicherà.
5 Sieno i costumi vostri senza avarizia, essendo contenti delle cose presenti; perciocchè egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.5 Senza avidità di danaro sia la vostra condotta, contentandovi di ciò che avete; poichè egli disse: «Io non ti lascerò, nè abbandonerò»;
6 Talchè possiam dire in confidanza: Il Signore è il mio aiuto; ed io non temerò ciò che mi può far l’uomo.6 talchè con piena fiducia possiamo dire: «Il Signore mi è di aiuto, io non temerò nulla; che male può farmi un uomo?».
7 Ricordatevi de’ vostri conduttori, i quali vi hanno annunziata la parola di Dio; la cui fede imitate, considerando la fine della loro condotta.7 Ricordatevi di quelli che sono stati a voi preposti, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; e considerando l'esito del loro tenor di vita, imitatene la fede.
8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, ed oggi, e in eterno.8 Gesù Cristo è il medesimo ieri e oggi, ed è anche per i secoli.
9 Non siate trasportati qua e là per varie e strane dottrine; perciocchè egli è bene che il cuor sia stabilito per grazia, non per vivande; dalle quali non han ricevuto alcun giovamento coloro che sono andati dietro ad esse.9 Non lasciatevi trascinare da dottrine diverse e forestiere, poichè è bene che il cuore sia rinsaldato dalla grazia, e non da pratiche circa gli alimenti, che in nulla giovarono a chi le osservava.
10 Noi abbiamo un altare, del qual non hanno podestà di mangiar coloro che servono al tabernacolo.10 Abbiamo un altare da cui non han diritto di trar cibo quelli che seguono il culto del tabernacolo.
11 Perciocchè i corpi degli animali, il cui sangue è portato dal sommo sacerdote dentro al santuario per lo peccato, son arsi fuori del campo.11 Poichè i corpi delle vittime il cui sangue portato nel santuario si offre dal sommo sacerdote per i peccati, tali corpi son bruciati fuori del campo.
12 Perciò ancora Gesù, acciocchè santificasse il popolo per lo suo proprio sangue, ha sofferto fuor della porta.12 Perciò anche Gesù per santificare col suo sangue il popolo soffrì fuori della porta.
13 Usciamo adunque a lui fuor del campo, portando il suo vituperio.13 Usciamo dunque verso lui fuori del campo, portando gli oltraggi di lui,
14 Perciocchè noi non abbiam qui una città stabile, anzi ricerchiamo la futura.14 poichè non abbiamo qui una città permanente, ma cerchiamo quella avvenire.
15 Per lui adunque offeriamo del continuo a Dio sacrificii di lode, cioè: il frutto delle labbra confessanti il suo nome.15 Per lui dunque offriamo continuamente a Dio un sacrifizio di lode, cioè il frutto di labbra confessanti il suo nome.
16 E non dimenticate la beneficenza, e di far parte agli altri dei vostri beni; poichè per tali sacrificii si rende servigio grato a Dio.16 E non dimenticatevi di far del bene e di partecipare [il vostro ad altri]; poichè di tali sacrifizi Dio si compiace.
17 Ubbidite a’ vostri conduttori, e sottomettetevi loro; perchè essi vegliano per le anime vostre, come avendone a render ragione; acciocchè facciano questo con allegrezza, e non sospirando; perciocchè quello non vi sarebbe d’alcun utile17 Obbedite ai vostri capi e siate sottomessi, giacchè essi vegliano per le anime vostre come ne devano render conto, affinchè con gioia lo facciano, non gemendo e sospirando, chè questo sarebbe senza alcun utile per voi.
18 Pregate per noi; perciocchè noi ci confidiamo d’aver buona coscienza, desiderando di condurci onestamente in ogni cosa.18 Pregate per noi, poichè crediamo di avere una buona coscienza, volendo in ogni cosa condurci onestamente.
19 E vie più vi prego di far questo, acciocchè più presto io vi sia restituito.19 Sopratutto vi esorto a pregare affinchè al più presto io vi sia restituito.
20 OR l’Iddio della pace, che ha tratto da’ morti il Signor nostro Gesù Cristo, il gran Pastor delle pecore, per il sangue del patto eterno,20 E il Dio della pace che in virtù del sangue dell'eterno patto, ha risuscitato dai morti il gran pastore delle pecore, il Signor nostro Gesù,
21 vi renda compiuti in ogni buona opera, per far la sua volontà, operando in voi ciò ch’è grato nel suo cospetto, per Gesù Cristo; al qual sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen.21 vi renda atti a ogni opera buona sicchè possiate fare la sua volontà, operando egli in noi ciò che è gradito a' suoi occhi, per opera di Gesù Cristo a cui sia gloria nei secoli de' secoli. Amen.
22 Ora, fratelli, comportate, vi prego, il ragionamento dell’esortazione; poichè io vi ho scritto brevemente.22 Vi prego, o fratelli, prendete in buona parte il discorso di esortazione, poichè vi ho scritto brevissimamente.
23 Sappiate che il fratel Timoteo è liberato; col quale, se viene tosto, vi vedrò.23 Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato rilasciato; se egli verrà presto, io verrò a vedervi con lui.
24 Salutate tutti i vostri conduttori, e tutti i santi. Quei d’Italia vi salutano.24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano i fratelli d'Italia.
25 La grazia sia con tutti voi. Amen25 La grazia sia con voi tutti.